Sinceramente la cosa più intelligente sarebbe una riapertura per province, perché anche nel disastrato Piemonte alcune province sono messe assai meglio delle altre (tipo il Verbano-Cusio-Ossola). Però la linea che mi sembra stia passando è quella della regione, senza tener conto delle province.
Ma certo....e non appena apriamo le frontiere...ognuno si scambia i proprio contagiati...questo invece volevo dire io (seriamente).,.,.ed è così che potrebbe andare a finire se non stiamo tutti attenti (intendo tutti gli stati)
Per riaprire i confini liberamente oggi, visto che nessuno stato della UE ha raggiunto ancora 0 contagi (e non è detto neppure che se li raggiunge, li manterrà) occorre un coordinamento sanitario.
Come non lo so....ma spalancare le porte al virus in questa maniera, e senza che vi sia uno straccio di precauzione sanitaria per non esportare contagiati inconsapevoli (e vittime conseguenti) non mi sembra (ora) la scelta migliore.
Ma tant'è: il turismo deve pure ripartire, per cui che Dio ce la mandi buona![]()
Io pensavo che chiunque fosse venuto a contatto col virus risultasse positivo agli IgG, mentre quelli ancora potenzialmente contagiosi fossero positivi agli IgM. Cioè pensavo che i positivi agli IgM fossero una parte dei contagiosi agli IgG: non è così? Perché nell'articolo sommano le due percentuali?
Un'altra domanda su questi test è relativa all'affidabilità : è vero che non ci possono essere falsi negativi agli IgG, ma al massimo si hanno dei falsi positivi? In altre parole è vero che il test dà una stima in eccesso di quelli che l'hanno preso (anche in maniera asintomatica)?
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Comunque sto virus è strano. Un amico ha avuto la moglie che ha fatto coronavirus in casa con sintomi.... Poi è guarita.... Tutto ok
Premetto che sono Stati 1 mese tutti in casa...
Sierologico con prelievo lei anticorpi lui non l'ha preso...
Boh....
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Concordo totalmente. L'Emilia Romagna è citata spesso come regione messa male a livello di contagi. Ancora ci sono diversi nuovi positivi (sulle 50 da 3 o 4 giorni) ma bisogna considerare che a livello geografico è molto estesa, partendo dal fulcro dell'epidemia (Piacenza è a 10 km da codogno) per arrivare a zone molto meno colpite, verso est. Un particolarità è rappresentata dalla provincia di Rimini, che nel primissimo periodo era molto coinvolta per via della vicinanza col focolaio di peraro. Guardando la curva dei contagi è però da fine marzo, inizio aprile che si è allineata al resto della Romagna, stando da settimane stabilmente sotto i 10 nuovi contagiati al giorno. Penso che sia la regione in cui più avrebbe senso distinguere in microaree, anche se so che è una cosa molto difficile da realizzare. Nell'immagine potete vedere l'andamento delle curve di alcune province. Screenshot_20200516_162606.jpg
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