Scrissi quest'intervento il 25 Febbraio.
Inizio a pensare che sarebbe necessario far ammalare appositamente la maggior parte delle persone sane tra 0 e 50 anni, così da creare uno scudo immunitario contro le fasce deboli, che intanto starebbero in quarantena.
Se i numeri restano questi, in pochi se non nessuno morirebbe in quella fascia d'età.
Purtroppo si tratta di giocare con la vita della gente, e io stesso non me la sentirei di imporlo, ma forse è la sola strategia efficace. Tanto prima o poi ci contageremo tutti se non si controlla la situazione...
Forse è troppo presto, forse non avrei nemmeno io il coraggio di infettarmi. Ma la situazione se degenera porterà comunque a questo scenario...
Mi piacerebbe sapere anche le fasce d'età per i ricoverati e quelli in terapia intensiva.
Sarebbe un dato utile, ma non credo sia reperibile...
Perchè se so che sei "giovane e in salute" hai lo 0,2% di probabilità di morire è un'informazione incompleta. A quali condizioni? Qual'è la % dei casi, per fasce d'età, che necessita non solo la terapia intensiva, ma anche solo il ricovero ospedaliero?
Credo, è brutto da dire, che stiano "lasciando andare" chi difficilmente ce la può fare e chi è in gravi condizioni. Un ragionamento brutale, ma forse, adesso, necessario.
Lou soulei nais per tuchi
Umbria 26 casi, +2 rispetto a ieri. 4 i ricoverati.
Dicembre 1996: la perfezione
Febbraio 2012: l'apoteosi
Febbraio 2018: la sorpresa
Si vis pacem, para bellum.
E' una follia per ora, ma tra due settimane o tre tanto sarà il nostro destino, e io lo farei.
George Washington infettò di vaiolo bovino i suoi soldati perchè fossero immuni parzialmente al vaiolo umano che è mortale.
La scienza e la medicina hanno già visto queste cose...
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