NUMERI IN PILLOLE - Aggiornamento del 20/7/2020 - Paolo Spada
Sempre situazione complessivamente più che stabile, Lombardia meglio. I segreti dell’ISS.
__________________________________________________
Buonasera e ben ritrovati.
Come sempre a questo link i grafici aggiornati pochi minuti fa:
COVID-19 Italia | I grafici e le mappe interattive di Pillole di Ottimismo | Flourish
Ecco i dati salienti di oggi:
In ITALIA 81 nuovi casi identificati in corso di tracciamento, e 109 da screening: complessivamente 190 positivi su 24253 tamponi (0,8%) e 14121 persone testate (1,3%). Negli ultimi sette giorni abbiamo avuto in media 83 casi da tracciamento e 116 da screening, su 199 nuovi positivi al giorno. Nei sette giorni precedenti erano rispettivamente 78, 124 e 202 (quindi negli ultimi sette giorni, rispetto ai sette precedenti, la variazione è stata di -3 casi totali al giorno, di cui +5 casi da tracciamento e -8 da screening).
[Alla slide 4 dei grafici trovate l'andamento regione per regione dei nuovi positivi, scorporati tra casi "da tracciamento" e "da screening"; nella nota al grafico è ricordato il significato di questa distinzione.]
In LOMBARDIA, 31 nuovi casi identificati in corso di tracciamento, e 25 da screening: in tutto oggi 56 positivi su 4288 tamponi (1,3%) e 2725 persone testate (2,1%). La media su sette giorni è passata da 35 a 25 casi da tracciamento, e da 88 a 58 nuovi positivi in totale. Niente male, direi. Anche vedere, nella mappa dei pianeti, la Lombardia così vicina alla media nazionale, fa davvero piacere.
Nelle ALTRE REGIONI: 15 nuovi casi da tracciamento in Emilia Romagna (su 42 nuovi positivi totali; “la gran parte dei nuovi contagi – afferma ormai stabilmente una nota della Regione - sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall'estero“; da notare oggi +10 ricoveri). 12 casi da tracciamento* in Liguria (12 in totale), 7 in Lazio (14), 6 in Campania (6), 4 in Abruzzo (6), 2 in Veneto (42 in totale, molta parte dalla provincia di Padova; anche qui nessuna notizia particolare, nemmeno nella cronaca locale; solo +2 i ricoveri però, il resto sono isolamenti domiciliari), 2 in Trentino AA (4), 1 in Friuli VG (4), 1 in Toscana (1), e altre 10 Regioni a zero nuovi casi (scendono a 8 se si considerano gli screening; tra queste il Piemonte, che sta andando davvero bene: solo 1 caso asintomatico, da screening).
[* lo scorporo della Liguria come già detto in precedenza è arbitrario, sulla base delle notizie del focolaio di Savona: dalla Regione arrivano dati non utilizzabili, quando arrivano].
Per un colpo d'occhio delle province interessate dai focolai vi rimando alla mappa di slide 9, e alle successive (incrementi e prevalenza). L'andamento complessivo delle regioni è riassunto nelle slide 14-34. Per quelli di voi che sono davvero allergici ai grafici, riporto qui di seguito i trend (ma credetemi: molto più efficace scorrere le slide; oltretutto si vede a colpo d'occhio quali regioni sono ancora sulla linea ideale, e quali l'hanno un po' abbandonata).
Negli ultimi sette giorni le Regioni con il maggior numero di casi da tracciamento sono state: Emilia Romagna (13 casi al giorno; variazione +2 rispetto ai sette giorni precedenti), Liguria (7 casi al giorno, variazione: +5), Lazio (7 casi, +1), Campania (7 casi, +3), e Toscana (6 casi, +1).
Considerati tutti i nuovi casi positivi, inclusi quindi gli screening, le Regioni con il maggior numero negli ultimi sette giorni sono state: Emilia Romagna (37 casi al giorno; variazione -3 rispetto ai sette giorni precedenti), Veneto (35 casi al giorno, variazione: +24), Lazio (16 casi, -3), Liguria (10 casi, +6), e Campania (8 casi, +3).
Oggi -2 pazienti in TERAPIA INTENSIVA in Italia (di cui -1 in Lombardia). I pazienti in TI sono complessivamente 47, pari al 1,2% del massimo valore raggiunto (4068, il 3 aprile). Negli ultimi sette giorni la variazione dei pazienti in Terapia Intensiva è stata di -18 (era -7 nei sette giorni precedenti). Oggi si registrano inoltre +2 RICOVERI negli altri reparti (+3 in Lombardia, +10 in Emilia-Romagna). Siamo a 745 pazienti ricoverati, pari al 2,6% del valore di picco. Negli ultimi 7 giorni la variazione dei pazienti ricoverati è stata pari a -23 (era -178 nei sette giorni precedenti).
[L'andamento dei carichi sanitari è mostrato, regione per regione, nelle slide 6 e 7.]
I DECESSI registrati oggi sono 13 (8 in Lombardia). In media abbiamo avuto in Italia 13 decessi al giorno negli ultimi sette giorni, e 14 nei sette giorni precedenti (in Lombardia 6 e 8, rispettivamente). Va considerato sempre che molta parte di questi decessi riguarda pazienti la cui infezione risale a vecchia data.
ATTENZIONE: Per qualche giorno è stato possibile restringere il conto dei decessi ai casi di infezione riscontrati negli ULTIMI 30 GIORNI, per i quali si registravano mediamente, alla data del 16 luglio, 1,6 decessi al giorno (48 decessi su 5505 casi, con letalità ad essi riferita pari allo 0,87%). Lo sapete, perché avevamo immediatamente integrato questo interessante parametro nel nostro report quotidiano.
Purtroppo, proprio quest'ultimo dato (numero dei decessi riferiti alle infezioni registrate negli ultimi 30 giorni) non è più disponibile. Da oggi, nella dashboard dell’Istituto Superiore di Sanità è stato sostituito da un numero assai maggiore (329), che all'asterisco viene specificato includere tutti i deceduti negli ultimi 30 giorni, indipendentemente della data di prelievo/diagnosi. Guardate voi stessi
Infografica web - Dati della Sorveglianza integrata COVID-19 in Italia
Ancora una volta, e per ragioni a noi oscure, il dato immediato (o recente) viene secretato, e sostituito con un dato accorpato e cumulativo (che peraltro avevamo già, banalmente, dai numeri della Protezione Civile). Insomma, non sappiamo, e non sapremo più, quanti pazienti muoiono effettivamente adesso per COVID-19. Scusate se è poco. Ci siamo illusi di avere il polso della situazione, e subito (è durato pochi giorni, dall’8 al 16 luglio) si sono affrettati a mischiare di nuovo i decessi attuali con quelli, poverini, che vediamo da sempre, coda dei mesi passati. Hanno aggiunto anche i guariti: dato inutile e ormai puramente formale. Fateci caso: resta il numero dei pazienti degli ultimi 30 giorni, l'età media, ma non i decessi. Più sotto (ma era così anche nei giorni scorsi e ne avevamo già parlato), il grafico sullo stato clinico non è leggibile (mancano i numeri dei pazienti, e le percentuali non sono ricavabili con esattezza).
Si potrebbe pensare che si voglia operare una tutela materna nei confronti della nostra fragile psiche, evitandoci il trauma dei numeri più attuali. Si potrebbe, ma non convince: non era comunque meglio vedere 48 decessi piuttosto che 329? Oltretutto il dato era davvero buono!
Come dite? Troppo buono?
Ogni giorno un mistero, cari miei.
Un abbraccio
Paolo Spada
__________________________________________________
Numeri complessivi dell'epidemia ad oggi in Italia:
244624 pazienti COVID-19, di cui 197162 guariti, 12404 attualmente positivi (745 ricoverati in reparto, 47 in Terapia Intensiva, 11612 in isolamento domiciliare), e 35058 pazienti deceduti.
Segnalibri