Diciamo che hai parametrato in base ad un area di esempio dove forse le cose funzionano un pochettino meglioa Napoli la metropolitana (parliamo della linea collinare, quella più frequentata) era già carente di suo con il numero delle corse, un anno fa circa un incidente ha mandato fuori gioco due treni, che ovviamente non sono mai stati reintegrati. Sono ANNI che si chiede al Comune di Napoli e ANM di incrementare il numero di treni, ma con scarsi o nulli risultati.
Ora, immagina questa situazione già carente, con due treni in meno, durante la pandemia di COVID, la gente come fa a stare distanziata: per fortuna Napoli non è Roma, quindi qualcosa lo recuperi andando a piedi ... ma se è possibile, ma se non si può ? I mezzi in una città DEVONO funzionare in maniera adeguata a prescindere.
Per non parlare del fatto che adesso, al di là delle città (io lavoro a Milano) non c'è più il distanziamento sui mezzi e nessuno controlla o se ne preoccupa: dove vogliamo andare cosi ? O tieni aperto per sempre facendo funzionare le cose o richiudi, ma adesso non è possibile.
Lo credo anche io. Andiamo verso un nuovo lockdown.
Con una gradualità maggiore che a marzo (tra Milano riparte e il blocco del paese ci furono due settimane).
Comunque oggi a Roma la mascherina obbligatoria non è stata ancora recepita. Mi aspetto controlli serali e, con i prossimi dati non incoraggianti, riduzione di orari e poi di spostamenti. Inventeranno un altro nome per non dire che siamo in lockdown, che ne so "tregua per il paese".
Anche la grande pubblicità di immuni rilanciata dal presidente del consiglio fa pensare che sul fronte del tracciamento siamo in difficoltà.
Vi ricordate quando un mese fa dissi che avremmo fatto UN LOCKDOWN SENZA IL LOCKDOWN...ci siamo, mi dò come orizzonte fine ottobre...partiamo ora con le mascherine, poi la gente comincerà a disertare bar, ristoranti, centri commerciali e sempre più persone purtroppo dovranno rimanere in 40ena perché sempre più persone saranno coinvolte nei tracciamenti.
Non toccava arrivare a sto livello, toccava tracciare di più, aver potenziato strutture e laboratori, snellito la "burocrazia sanitaria", aver test rapidi più affidabili e fatto delle regole di comportamento generale più realistiche e meno confusionarie e irrealizzabili.
Invece stiamo vivendo con indicazioni e norme che ci danno una parvenza di sicurezza ma che è facile e inevitabile disattendere.
Scusate lo sfogo...![]()
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
Guarda, non è nemmeno una questione di peggio/meglio, semplicemente è un problema di mentalità, io utilizza(v)o la Genova-Acqui-Asti, linea che certamente non è frequentatissima nell'arco della giornata ma ha due fasce orarie (6.30/8.00-18.00-20.00) in cui i treni viaggiano belli pieni. Io ho smesso di usare il treno da circa 3 anni, per ragioni di orari e per altre cose allucinanti (tipo la linea che, quasi ogni anno, chiudeva per lunghi periodi, causa maltempo e scarsa manutenzione del territorio). Attualmente vado a lavorare (60 Km a/r) in auto ma ho mantenuto i contatti con altre persone che il treno lo usano ancora, per necessità o scelta.
Bene, so per certo, da conoscenti e amici, che i treni viaggiano, nelle ore di punta, affollati quanto lo erano a metà febbraio o poco di meno... perché succede questo? Perché se abito a Ovada, a Rossiglione, a Campo Ligure, perfino a Mele (ben 26 Km di binari :D ) per essere certo di poter salire sul treno e arrivare al lavoro in orario dovrei presentarmi in stazione tra le 5.30 e le 6.00...
Capisci bene che, a queste condizioni, il treno non lo prenderebbe più nessuno... allora che si fa? Si chiude prima un occhio e poi si chiude anche l'altro.. anche qua si potrebbero aumentare i treni, ma aumentare le corse costa e può perfino avere il risultato paradossale di aumentare i tempi medi di percorrenza, soprattutto nelle linee a binario unico... oltretutto le aziende hanno i bilanci in rosso, i comuni, se non ci saranno interventi (anche normativi) nella Legge di bilancio finiranno praticamente tutti in dissesto, lo Stato ha accumulato un debito pubblico pauroso e i primi fondi europei del Next generation andrà bene se arriveranno a settembre 2021... a fronte di questo le aziende tpu ti dicono che hanno il 30, 40, 50% di utenti in meno e che sono senza soldi e non sanno quasi più come pagare i dipendenti... Ecco, di fronte a tutto questo, come cavolo puoi pensare di spendere in treni nuovi e nuovi bus? Soprattutto come fai a farlo attendendo a risorse che nei bilanci di previsione 2020 nemmeno erano state stanziate?
Ultima modifica di galinsog@; 03/10/2020 alle 14:31
Io ti dico che qua stasera c'era un evento all'aperto stile Oktoberfest in piccolo (con numero massimo di ingressi previsto) ed è stato annullato non per i protocolli Covid ma perché è stata diramata un'allerta meteo dalla Protezione Civile. Morale della favola? Oggi qua gran sole, 24 gradi ma tutti in casa lo stesso.
... Della serie quando una cosa non s'a da fare non si fa...
Io per esempio, ora come ora, sugli eventi all'aperto non sarei così drastico... Discorso diverso per quelli al chiuso, su cui concordo.
Come non concordo sull'obbligo della mascherina all'aperto, anche per me è piuttosto inutile.
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Ultima modifica di Gio83Gavi; 03/10/2020 alle 14:25
Guarda, Napoli o non Napoli, città disastrata o meno, la situazione che vedi lì c'è senza dubbio in tutte le grandi città. Cosa dovrebbe far pensare, in assenza di corse aggiuntive, che si possa avere un affollamento minore rispetto a quello ordinario (per forza alto nelle grandi città, soprattutto con le scuole aperte) sui mezzi?
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