
Originariamente Scritto da
AbeteBianco
I lockdown mirati
li descrivevi come uno strumento plausibile, ma se si continuano a invocare misure a ripetizione poi si va fuori da quello... tu stesso mi hai detto che non serve valutare l'efficacia delle misure, e allora cosa
li proviamo a fare i mirati? tanto vale fare subito un lockdown duro con tutte le ripercussioni del caso in attesa di un terzo lockdown, e saremo sempre al punto di partenza. Occorre anche pazienza per vedere dei risultati, non solo andare di foga e amplificare altri problemi.
Avevi anche citato paesi che sono andati oltre nelle misure, con divieti generali e non più regionali, è per quello che avevo collegato il discorso del lockdown duro.
Capisco che si devono bruciare le tappe per stare al passo con l'epidemia (non ho detto che non si possono valutare misure in tempi ravvicinati se necessarie... come a marzo per esempio), ma si deve tenere una certa linea, gli stati europei ora non possono cascare dal pero e far vedere di chiudere tutto dopo che per mesi si era promesso che non sarebbero arrivati nuovi lockdown e il solito blabla...
Poi non capisco una cosa... in primavera sembrava che tutto il mondo dovesse seguire quanto deciso in Italia e nelle zone più colpite ed era da irresponsabili non fare così, ecc,ecc... (poi sono arrivate la caccia ai runner, agli untori, alle mascherine, ecc...)... ora però che la stessa Italia legittimamente non ha ancora applicato misure drastiche si dice di copiare da quei paesi che in primavera erano "moralmente accusati" di banalizzare la situazione? Quindi palesemente si entra nella gara di chi la spara più grossa.
Per non parlare della strategia inglese ampiamente criticata all'epoca (ricordiamo cosa dicevamo addirittura anche noi sul forum che non siamo proprio i social?...) ed ora magicamente quasi divinizzata...
E qua si torna al discorso intavolato da @
Danirimini sul problema comunicativo dell'Occidente.
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