
Originariamente Scritto da
Lou_Vall
Vedo che il Piemonte ha fatto un ricalcolo di tutto praticamente
Tamponi totali passati da 1.819.188 di ieri a 1.595.981 di oggi, e persone testate passate da 1.060.337 di ieri a 953.662 di oggi

in pratica hanno fatto una cosa come 220.000 tamponi in meno di quanto si dichiarava e hanno testato 100.000 persone in meno

Ricalcolati i positivi ufficiali da inizio pandemia: dai 189.270 di ieri siamo passati ai 187.890 di oggi: si sono ufficialmente ammalati il
4,31% della popolazione, con solita sottostima abnorme nella prima ondata e sottostima non da poco nella seconda.
Ad ogni modo la situazione, per il momento, sta continuando a migliorare
Cattura00002.JPG
E tra l'altro lo sta facendo con una certa velocità: i casi attivi sono letteralmente in crollo.

Sta ovviamente pesando l'alto numero di decessi giornalieri.
Grafico dei decessi giornalieri da inizio pandemia
dec.JPG
Se confrontate i grafici potete intuire lo spaventoso sommerso della prima ondata, una roba quasi inimmaginabile. E nella prima ondata, peraltro, mancano tutti coloro che sono morti senza alcun tampone, nelle case di riposo e nelle abitazioni private.
E fa quasi rabbrividire perchè all'epoca il sommerso era talmente grande che non c'era alcuna percezione del rischio, zero. Qui guardavamo la situazione lombarda, e ci sembrava una cosa lontanissima, estranea alla nostra tranquillità.
Quando, nella terza settimana di marzo, avevamo una media di 30 decessi al giorno, avevamo ufficialmente una cosa come 2.000 positivi ufficiali. Nella seconda settimana di aprile facevamo 80 morti al giorno, ufficialmente con 13.000 positivi.
Adesso è difficile rendersene conto, ma marzo è stata un'ecatombe, e deduco che il livello dei contagi sia stato altissimo, anche perchè, ricordiamo, non esistevano nè mascherine nè niente, neppure nelle RSA ne avevano.
Ed è incredibile che un virus arrivato in Lombardia il 25 gennaio possa aver causato un disastro del genere in appena una quarantina/cinquantina di giorni.
Come detto, la letalità ufficiale della prima ondata è stata del 12,90%. Ma sono assurde le tempistiche: al 15 marzo, quando ufficialmente il Piemonte contava 1.111 positivi, erano già decedute ufficialmente 81 persone: letalità del 7,29%. E visto che i decessi arrivano molto dopo, si può dedurre che al 15 marzo gli infetti fossero minimo minimo un numero dalle 3 alle 5 volte.
Come diavolo ha fatto un virus arrivato il 25 gennaio in così poco tempo a fare un disastro del genere? A contagiare, solo in Piemonte, 4.000/5.000 persone in poco più di un mese e mezzo? Che razza di R0 c'era? E' roba da morbillo questa...
E il sommerso della prima ondata unito alle influenze "strane" che ho sentito a febbraio mi fanno porre qualche domanda..
Amica d'infanzia che, nella terza settimana di febbraio fece un'influenza "spaventosa" a suo dire, lei che praticamente erano eoni che non si ammalava. 40 di febbre, gola a fuoco, tosse forte. Ammalati 3 su 3: lei, il padre e la madre, tutti con una febbre altissima, tosse e malissimo alle ossa e articolazioni.
Amici coinquilini di Torino che, a fine gennaio, avevano fatto tutti un'altra influenza a loro dire pesantissima, anch'essa con febbre altissima, tosse, dolori, e anche lì si erano ammalati in 4 su 4 persone.
Poteva essere la solita influenza stagionale? Risulta che sia stata particolarmente aggressiva? O poteva già essere il Covid che, spinto da un R0 altissimo, nel giro di pochissimi giorni si sia irradiato capillarmente già dalla fine di gennaio? Ricordiamo che non c'erano dispositivi, non c'era distanziamento, non c'era nulla, i treni, i bus, le scuole, gli uffici.. era tutto a pieno regime come se nulla fosse.
Segnalibri