
Originariamente Scritto da
galinsog@
La risposta sul come possa andare peggio te la do subito: mettiamo che si importi o che si formi per via endogena una variante con contagiosità elevata, vuoi questo fenotipo ******* becchi una di quelle zone (regioni, province e perfino comuni medio-piccoli) che sono molto sotto lo standard nazionale delle vaccinazioni, vuoi che questa ennesima versione di SarsCoV2 becchi quei due o tre grandi eventi di super-diffusione per cui un solo positivo non sintomatico ne contagia decine (è noto il caso di un pauci-sintomatico che, da solo, ha provocato 84 contagi in una sola di queste occasioni).
Vuoi che il focolaio si sviluppi esponenzialmente con tempi di raddoppio di 6 giorni, vuoi che ci se ne accorga dopo 5 settimane perché comunque tra i tanti vaccinati ci saranno tanti asintomatici che non emergeranno, ma che nel frattempo si contagino pure molti dei non ancora vaccinati...
Bene, tutto fila liscio, ogni tanto si scopre che qualche tizio vaccinato ma raffreddato è positivo al tampone, il tizio si fa le due settimane di quarantena coi suoi contatti stretti e finisce lì, anche se la curva tende un po' a risalire.
Poi, improvvisamente, una bella mattina, arrivano 10 persone (di cui 4 con ARDS e situazioni critiche al PS dell'ospedale di riferimento)... ecco come si innesca un'ondata... da un focolaio così.
Poi certo una buona copertura vaccinale consentirà all'Rt di calare e/o di non arrivare a valori assurdi, ridurrà i sintomatici, ridurrà fortemente i casi moderati, ridurrà al minimo i casi gravi e critici tra i vaccinati, ma il problema saranno i non vaccinati che potrebbero stare male ed essere improvvisamente tanti da diventare difficilmente gestibili e non è che le persone da intubare per mandare in crisi un ospedale medio-grande debbano essere decine e decine ogni giorno, ne possono bastare 2 o 3 al giorno per 2 o 3 settimane per costringere un ospedale alla riconversione in modalità Covid e per dover differire interventi e operazioni non urgenti, se poi in rianimazione i malati critici ci stanno 2 o 3 settimane a testa l'impatto lo puoi immaginare in termini di stress ospedaliero... Tanto per fare un esempio credo che la Città metropolitana di Napoli conti in tutto una novantina di posti nelle rianimazioni e forse neppure tutti attivabili rapidamente) a fronte di 3,1 milioni di residenti...
E credimi che, se un ospedale provinciale o metropolitano arriva vicino al collasso (e 50 Covid su 90 intubati sono una situazione da pre-collasso), la zona rossa la fai eccome e se di queste situazioni di focolaio in una regione te ne trovi 2 o 3, con una certa propensione a congiungersi, magari al rosso regionale non ci arrivi, ma all'arancione ci puoi arrivare eccome.
Ecco questo sarebbe proprio uno di quei casi da strategia "Covid 0", area piccola che si può chiudere per un numero ragionevolmente ridotto di giorni, per arrivare a non rilevare più contagi... ma a quanto pare il problema non è attuarla su scala nazionale, la strategia "0 Covid", ma proprio su scala locale e non è nemmeno un problema UE... in GB hanno Bolton e zone vicine del Kent che sarebbero da chiudere per un paio di settimane... le chiuderanno? Per ora nicchiano tutti, a partire da BoJo...
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