
Originariamente Scritto da
barry
un paio di articoli dagli USA sulle miocarditi e la valutazione rischi/benefici per la vaccinazione degli adolescenti
COVID-19 and balancing the risks: The vaccine or the virus | Science-Based Medicine
vengono descritti i sistemi di sorveglianza americani e i loro limiti e i casi riportati.
come già discusso, questo effetto collaterale è più frequente nei maschi e dopo la seconda dose e diventa più frequente al diminuire dell'età.
- For males age 12-17 years, the risk after the second dose is 66.7 per one million, or 1 in 14,992.
- For males age 18-24 years, the risk after the second dose is 56.3 per one million, or 1 in 17,761.
- For males age 25-29 years, the risk after the second dose is 20.4 per one million, or about 1 in 49,019.
Non sono numeri proprio piccoli, anche se poi tutti i casi hanno avuto risoluzione positiva.
Dall'altra parte ci sono i rischi molto più elevati di complicazioni legate al covid, quindi l'autore facendo il bilancio rischi-benefici è nettamente a favore della vaccinazione.
CDC's All-or-Nothing Approach to Teen COVID Vaccination Is All Wrong | MedPage Today
Questa seconda opinione invece critica la scelta netta Sì/No considerando come è proposta la vaccinazione in USA (2 dosi per tutti, anche chi ha avuto il covid).
A parte quest'ultimo aspetto, c'è la proposta di valutare una strategia a una sola dose, evitando la seconda dose (il beneficio della protezione aggiuntiva con la seconda dose potrebbe essere inferiore al rischio) , e quella di riconsiderare i dosaggi (tra l'altro qui c'e' la risposta a una mia domanda: la dose di Pfizer per i 12-15 è la stessa degli adulti, sono in corso i test con dosaggi ridotti per le età inferiori). Mi sembrano approcci ragionevoli, anche se sarebbero stati da considerare in fase di test/approvazione piuttosto che "in corso d'opera".
The CDC did not consider alternative strategies. The decision facing the CDC is not whether or not COVID-19 vaccination in children is generally a good idea. Most immediately, it is whether kids ages 12 to 15 should continue to receive second doses. A range of vaccination strategies are possible in children. Believing that COVID-19 vaccines can be valuable even for healthy children is different from thinking we cannot afford to proceed cautiously. Above all, it does not mean CDC should feel a need to stay the course with second doses whose marginal risks in teens appear likely to exceed their marginal benefits. Manufacturers could also reconsider the dose given to young people under 25 years old. Children's vaccination trials currently underway use lower doses than the adult studies; perhaps a lower or intermediate dose of vaccine could preserve most of the anti-COVID-19 benefit while avoiding the myocarditis risk. The CDC did not explore this option. And notably, dose optimization is an area of drug development for which there is a lot of room for improvement.
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