ma poi la cosa che fa rabbia, almeno nel caso marche/abruzzo (ma anche tutti i ponti qui sulle statali è successo esattamente lo stesso dopo la tragedia di Annone, solo che l'hanno sbrigata più velocemente trattandosi di tanti ponti sì, ma non di certi di viadotti come quelli marchigiani o abruzzesi), è che tutti sti lavori sono nati solo ed esclusivamente perché è successo il disastro del Morandi.
va beh, siamo OT, anche se lato vaccinazione ha il suo peso la facilità di spostamento visto appunto quanto dicevi prima![]()
Si vis pacem, para bellum.
Si vis pacem, para bellum.
Un momento, non è esatto, gli ultimi report del PHE britannico stimano una riduzione delle ospedalizzazioni a 20 gg dalla prima dose di oltre il 70% con AZ, i dati dei pochi vaccinati Pfizer suggerirebbero addirittura un -90% (però con una forchetta davvero ampia e quindi con attendibilità davvero molto bassa). Ad essere poco rilevante è l'effetto del vaccino sulla probabilità di contagio (-33%) che di certo non basta a tenere basso l'R(t) e ci vuol poco a capire perché: se l'R(t) naturale di delta fosse davvero 5, col vaccino, all'interno dell'insieme dei vaccinati con prima dose, avresti grossomodo alla stessa circolazione della variante alfa in una popolazione non vaccinata.
che tra l'altro quella del coprifuoco fu servita su un piatto d'argento, sbagliarono di brutto nella comunicazione parlando di 31/7 quando era evidente che non sarebbe stato manco lontanamente sostenibile. difatti, coprifuoco giustamente sparito nel giro di un paio di settimane![]()
Si vis pacem, para bellum.
Comunque, a leggere bene le leggi (quella di prima e quella in vigore da oggi circa l'utilizzo della mascherina), sarò io che non capisco la differenza, ma mi sembra non cambi nulla![]()
E comunque come già scritto è utile fare confronti con il UK però dovremmo guardare con eguale (se non con maggiore attenzione) agli USA, per almeno 3 ragioni:
1) gli USA probabilmente ci precedono di un paio di settimane nella diffusione della variante delta;
2) a fronte di una percentuale elevata di cicli completati (47-48% della popolazione) hanno una maggioranza di popolazione ancora suscettibile e soprattutto all'interno di questa prevalgono le persone che non hanno ricevuto né prima né seconda dose (che sono circa il 43% dei residenti);
3) ci sono grosse differenze da territorio a territorio sia nella quota di immunizzati naturali sia soprattutto in quella dei vaccinati (si va da NY City che sfiora la herd-immunity a stati che arrivano a stento al 30% di copertura tra prime e seconde dosi);
4) molti stati ha allentato le misure di distanziamento (anche per i non vaccinati);
5) l'anno passato ebbero grossi focolai estivi, dovuti al fenotipo europeo di Sars-CoV2 (quello lombardo-bavarese), soprattutto in Florida e sulle coste meridionali, zone in cui i virus respiratori hanno solitamente recrudescenze estive.
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