Diciamo che secondo me ha poco senso parlare di discriminazioni. La discriminazione entra in gioco per fattori (orientamento sessuale, razza, identità sessuale ecc.) che non dipendono dalla scelta dell'individuo.
Qui invece stiamo parlando di persone che, deliberatamente e per propria scelta, decidono di non vaccinarsi.
Non discuto sulla scelta, che chiaramente non condivido (a maggior ragione se si tratta di persone sopra i 60 anni). Tuttavia, libertà fa rima con responsabilità, dunque non si può pensare di fare una scelta e non pagarne le conseguenze.
Sotto questo punto di vista una sanità privata in cui se non ti vaccini paghi un premio di assicurazione decisamente più alto, risolverebbe in buona parte il problema (poi ovviamente ci sarebbero altri problemi legati alla sanità privata).Essendo la sanità pubblica, le cose funzionano in modo decisamente più complesso.
Fosse per me chi non si vaccina dovrebbe semplicemente passare in 2°/3° piano (se non anche 4°) per quanto riguarda le cure mediche in caso di problemi legati al Covid. Poi puoi pure andartene in giro e fare quello che vuoi, ma non ti aspettare che la sanità pubblica finisca in crisi per te che non ti sei vaccinato. Se hai dei problemi ti arrangi.![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
No, proprio il contrario, chi non si è vaccinato volutamente è perché proprio nega che ci sia rischio o lo sottovaluta largamente.
Ti parlo avendo un suocero quasi 60enne che pensa che domenica si sia annuvolato dopo che ha visto la scia di un aereo in cielo, figuriamoci cosa ne pensa del Covid e dei vaccini, e l'ha pure avuto l'anno scorso all'inizio.
Vivrà d'ora in avanti con (anzi senza) le stesse nostre limitazioni e io dovrei farlo stare con mio figlio non vaccinabile e suscettibile a malattie autoimmuni che non so come reagirebbe al Covid?!?
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questo tipo di posizione (semplificando molto: sovrapposizione tra novax e nomask) è particolarmente diffusa in USA.
questo risulta in una copertura vaccinale molto disomogenea tra stati diversi (più di un fattore 2 tra gli estremi) e anche tra zone diverse degli stessi stati (zone rurali vs città), con una correlazione molto buona con i risultati delle ultime elezioni.
Quindi le percentuali abbastanza elevate di vaccinati (anche se lontane dall'obiettivo dichiarato del 70% per la festa del 4 luglio) nascondono ampie fasce a rischio non vaccinate.
Il risultato del fatto che i non vaccinati sono anche a più restii ai comportamenti protettivi e che tra i non vaccinati ci sono anche parecchie persone a rischio è che nel mese di giugno il 99.2% dei morti in USA erano non-vaccinati
Covid: Fauci, a giugno 99% vittime Usa non erano vaccinate - Nord America - ANSA
In Italia la situazione è più variegata, per esempio ci sono casi "recuperabili" di persone 60-70 che hanno rifiutato la vaccinazione o non si sono prenotate per evitare AZ. La pressione ospedaliera nei prossimi mesi dipenderà parecchio da quale sarà questa quota di recuperati.
Cerchio di conoscenti differenti si vede…
Io quei pochi che conosco che non si sono ancora vaccinati è perché hanno dubbi/timori sui vaccini (rischi/benefici sugli under 40, possibili conseguenze a lungo termine, mancata sperimentazione diffusa e duratura etc), tra cui una coppia dove lei ha avuto tumore allutero con rischio asportazione subito dopo aver fatto il vaccino hpv.
Ma nessuno nega il COVID.
Magari sottovalutano il rischio, però oggettivamente come dar loro torto in questo periodo essendo tutti sui 40 ed in buona salute?
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Oppure in versione varianti: se ti vaccini e ti becchi la Delta molto probabilmente non finisci ne in ospedale ne in TI lasciando libero il posto a me che, avendo appena avuto un infarto, forse avrei qualche possibilità in più di riportare a casa la pelle. Te ne sarei grato per tutta la vita
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
gli stessi giornalisti e testate che ogni giorno ci bombardano con varianti,assembramenti,distanziamento,ricoveri,casi ecc.. alla ricerca sempre di un qualcosa da colpevolizzare,stamani scrivono articoli su articoli sulla nazionale italiana e sui maxi festeggiamenti nelle case e piazze italiane senza però parlare minimamente del covid e dei rischi legati a questi festeggiamenti,molto coerenti,o forse il mondo del calcio e dei tifosi è immune al virus?giornalisti venduti.
Scusa ma che tu vaccinato protegga uno non vaccinato è assolutamente errato, spero che tu non creda davvero a questa cosa ?!
Come ve lo devono scrivere o dire che questo vaccino non serve per limitare il contagio ma solo per evitare di finire al campo santo ?!?
Non siete immuni dal contagio e siete contagiosi quanto chi non si vaccina.
Ma non è questione di "cerchia di conoscenti", è che a spot a casaccio 1 su 10 o anche di più tra conoscenti, ma pure tra parenti, se ne esce con le fisse da soggetto alternativo hippy oppure si è istruito su FB negli ultimi 10 anni, o siccome a lui non è andata male in sto periodo, oppure siccome ha capito benissimo (con concetti a priori) che siamo in una dittatura sanitaria, allora finisce che interpreta il vaccinarsi e il rischio Covid in questo modo. E non ci puoi far nulla, qualsiasi cosa dirai avrà sempre la sua motivazione alternativa, oppure non la ha e non risponde nel merito.
Pensa che mio cugino che era in UK l'anno scorso quando si diffuse largamente lì, mi è arrivato a dire di non preoccuparmi così tanto perché "fortunatamente mia mamma non ci ha fatto vaccinare da piccoli, quindi abbiamo sviluppato dei super anticorpi che mi difenderanno da tutto....", 30 anni, laureato.Bene, contento te...poi è tornato da noi mesi dopo, ha frequentato una infermiera e guarda caso ha cominciato a fare tamponi e a preoccuparsi dei rischi dei suoi comportamenti.
Però se ancora gli chiedi un parere di tutta sta situazione fa l'alternativo e l'anti-Stato a priori, "son tutti dei magna magna", "fanno apposta", ecc....
Le 3 cose più belle dall'entrata nel forum e nel mondo meteo : i "mammatus" post-temporale, il nevone 2012 e l'ASE..
oppure, semplicemente, da che c'è il covid, c'è più attenzione a notificare le morti, un' attenzione che prima non c'era... non che prima i morti non venissero registrati, ma non venivano diffusi i numeri con altrettanta capillarità... questo presumibilmente perchè 60 milioni di italiani, se non mostri dati allarmanti, non li convincevi a stare in casa e a chiudere i negozi (ricordo che esiste la disobbedienza civile e potevano opporsi eccome !)...
una volta diminuiti i morti, provano a spaventare col numero dei nuovi casi giornalieri... diminuiti anche quelli, con le varianti ... dimostrato che i vaccini coprono anche le varianti, adesso stanno in difficoltà...
fin qui è un'idea personale... che però trova molti spunti a suo sostegno...
veniamo invece ai fatti:
ci sono notizie assai più rassicuranti- dette da virologi- e cioè che il virus inizia ad essere ostacolato, in particolare nella sua manifestazione sintomatica grave, dalle vaccinazioni (e anche dalle infezioni superate), che in qualsiasi variante proteggono in ogni caso dalla forma grave, al massimo non coprono dall'infezione asintomatica o paucisintomatica (ma chissenefrega se ti vengono due linee di febbre, sembra che la gente abbia paura anche di quello) ...
dunque, da questo momento in poi credo si diffonderanno ovunque le linee guida inglesi: non avrà più senso guardare la crescita dei nuovi casi, perchè, a seguito dell' abolizione di mascherine ed obbligo di quarantena a iniziare da chi è vaccinato, la diffusione sarà capillare, ma con ricoveri e decessi che si manterranno a livelli minimi, nè più nè meno come per molte altre patologie...
questa sarà la fine del virus, che circolerà come uno dei tanti comuni virus che per anni hanno circolato, a volte facendoti stare al letto, mandando anche qualcuno all' ospedale, ma senza creare sovraccarichi sanitari (unico vero problema della pandemia)... questo, una volta che quasi tutti avremo un minimo di memoria immunitaria o da vaccinazione o da infezione superata... quel minimo di immunità che nessuna variante, per quanto possa aggirarla, non la aggirerà mai al punto da riportarci con ricoveri massivi come accaduto fino a 3-4 mesi fa, perchè la capacità di mutare della proteina spike non ha combinazioni infinite...
questo a detta dei virologi, poi ognuno è libero di andare a cercare le più remote ipotesi funeste, come quella che un domani salti fuori una variante che aggiri totalmente anche la protezione dalla forma grave, ma ha la stessa probabilità di accadere che arrivi un asteroide, o che salti fuori un nuovo virus ancor più potente... o di avere un'incidente colla macchina...![]()
Ultima modifica di meteopalio; 07/07/2021 alle 10:40
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