Nuovo Virus Cinese

[marco85]

Concordo col tuo discorso in generale, è ovvio, ma le zone rosse sono rosse perché sono state le prime e han deciso di far così...poi però han allentato le misure capendo che nonj potevano far diventare tutto "rosso" ma la sostanza rimane quella. Ti dico che su 20 persone che quotidianamente incontro si sta stringendo il cerchio, almeno ognuno di noi ha conoscenti a distanza di 2/3 livelli che o sono positivi o sono in quarantena, e siamo in zona gialla/arancio dove ancora sono permesse le palestre (inconcepibile!!!). Tempo 2/3gg e saremo tutti costretti a farlo se abbiamo senso civico, che ci dicano che siamo zona rossa o no, superate tale concetto se siete in zone non ancora "dichiarate" a rischio...

ho capito ma si dovrà pur mangiare, accreditare la pensione, prendere medicinali che non possono essere differiti.
Magari sarebbe saggio che queste commissioni le facciano i giovani e magari gli anziani stiano in casa, questo si.

[TreborSnow]

Bisogna vedere quali sono adesso i protocolli per fare il tampone e quale era la situazione dei due pazienti: conosco alcune persone che in questi giorni hanno presentato sintomi compatibili al coronavirus ma a cui non hanno fatto il tampone, quindi io credo che in questo caso il tampone non sia stato fatto perchè si presupponeva che la coppia non avesse avuto contatti con altri casi confermati o anche solo sospetti. Anche perchè dovessimo fare il tampone a tutti coloro con sintomi influenzali dovremmo fare decine di migliaia di tamponi se non più, al giorno. Quindi per me, lo sbaglio più grande l'hanno fatto loro che non hanno dichiarato di essere stati a contatto con il figlio che veniva da Lodi più che i medici, i quali, non hanno appena visto che la situazione era peggiorata hanno immediatamente fatto il tampone.

Lo sbaglio può esserci, ma lo sbaglio più grande è del medico. Una piccolissima parte di chi ha l'influenza va al pronto soccorso, di questi molti vengono rispediti a casa. Se decidi per il ricovero la situazione è importante. Ed un medico deve essere necessariamente informato su tutte le precauzioni del caso, non un anziano. Certo che è grave se a domanda specifica i due hanno mentito. Ma quale medico in Italia oggi (o domenica, giorno dei fatti) non è super allertato anche di fronte a situazioni del genere?

[Simotgl]

ho capito ma si dovrà pur mangiare, accreditare la pensione, prendere medicinali che non possono essere differiti.
Magari sarebbe saggio che queste commissioni le facciano i giovani e magari gli anziani stiano in casa, questo si.

Ma sì, quello è ovvio, nel peggiore degli scenari, apertura di farmacie e supermercati e degli esercizi essenziali in determinati orari o a fasce e con tutte le precauzioni del caso, acceso limitato alle fasce meno colpite da eventuali complicanze gravi (giovani e altro).

[Gio83Gavi]

Coronavirus, mezzo reparto Urologia chiuso al Sant'Orsola per paziente positivo - la Repubblica

Un altro a Bologna al Sant'Orsola.

Inviato dal mio Nokia 3.2 utilizzando Tapatalk

[Simotgl]

Coronavirus, mezzo reparto Urologia chiuso al Sant'Orsola per paziente positivo - la Repubblica
Un altro a Bologna al Sant'Orsola.
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Che sia di monito per "l'italiano medio" delle prossime generazioni....dobbiamo far basta di permettere a tutti di pensare che "è meglio fregare il sistema piuttosto che rispettare le regole, NOI per primi!!!"
Tolleranza zero, a costo di cancellare amicizie e parentele ca**o!!

[Franzoso]

Ecco, a me questa Fabio e' una delle cose che mi preoccupa piu' di tutte.

Io per hobby effettuo l'istruttore di nuoto ai bambini: a seguito delle ultime disposizioni che sono arrivate dal ministero, sono stati invitati tutti i centri sportivi privati ad eseguire attivita' soltanto se viene rispettata la condizione del metro di distanza "interpersonale".
Al che ieri ho cominciato a manifestare i primi dubbi sulle condizioni di svolgimento dell'attivita' ludica in acqua con I bimbi (io ho in carico come allievo istruttore, assieme ad una istruttrice, un gruppo di 10 bimbi dai 3 ai 5 anni di eta'): dopo aver parlato con il mio coordinatore in merito a questo mio disagio, mi e' stato risposto cosi' "Giorgio, secondo te potra' mai essere tenuta una lezione in acqua con I bimbi di quell'eta' mantenendo una distanza di un metro l'uno dall'altro?"

Al che io ho risposto "Assolutamente no, e' impossibile".

E il mio coordinatore risponde "Allora devo manifestare il tuo disagio alla direzione della piscina".

E io ho ribadito: "Guarda, ribadisci pure quello che vuoi, io non sono intenzionato nella maniera piu' assoluta a partecipare all'attivita' in queste condizioni… Primo, se un bimbo si dovesse ammalare e per caso non abbiamo rispettato la distanza di un metro io rischio una denuncia penale da parte del genitore (cosi' mi e' stato comunicato dalla polizia municipale del mio comune di residenza), e in secondo luogo metto a rischio la mia salute, quella degli istruttori e di tutte le persone a me vicine in quanto i bimbi sono, in questo caso, una vera e propria testata nucleare pronta ad esplodere, manifestando pochissimi sintomi".

Cosi' io domani me ne sto a casa mia, per il bene mio, di quello della mia compagna e dei miei cari.

Ma la cosa piu' preoccupante e' che, a detta del mio coordinatore, sono stato l'unico a manifestare questo disagio ("ha apprezzato molto la mia telefonata"), un allievo istruttore con soli 5 mesi di esperienza alle spalle .
Sono affranto e deluso, non c'e' speranza se ci comportiamo cosi' e se continuiamo a fregarcene altamente

Sono assolutamente d'accordo con te, trovo però che, come sempre, ci sia un'organizzazione un po' troppo lasciata al caso.
Per esempio, da decreto ministeriale, fino al 3 aprile, centri sportivi (con annesse palestre/piscine/centri benessere), centri di aggregazione sociale e culturale (cinema et similia), centri ricreativi, dovranno essere chiusi nella sola Lombardia e provincia di Piacenza (quantomeno per ora). Per quale motivo però in Piemonte, nel resto dell'Emilia-Romagna, in Veneto (che sono regioni con altissimo tasso di contagi) questa norma non è applicata? In una palestra della provincia di Novara, ad esempio, al confine col Milanese, il virus non gira e non contagia? O anche nel tuo centro sportivo, come da te sottolineato...non trovo sinceramente una logica sensata.
E allo stesso modo trovo quantomeno particolare che sia imposto un divieto del genere e poi a Milano trovi pizzerie la sera, locali, bar (esperienza diretta) con gente e tavoli vicini l'uno all'altro come nulla fosse.

[Alessandro1985]

con l'ingresso dei due paesi scandinavi sale a 15 la lista dei paesi con accertati superiori alle centinaia stamane
primo decesso in olanda
compare anche il bhutan

[TreborSnow]

L'IRAN

[Cristiano96]

Superati i 100.000 casi a livello globale. Fra le pandemie dagli anni '60 in poi questa al momento conta più casi dopo la suina del 2009.

Chiaramente non calcolando l'influenza per cui abbiamo vaccino.

[marco85]

Iran +1434 casi
casi totali 4747, i morti però "solo" +16 a quota 124, molti meno che in Italia