Certo che sembra un virus creato per far fuori Europa in primis ed America poi considerando fasce di età e patologie sensibili. Ovviamente casualmente. Non so in oriente come andrà
Io infatti propenderei per l'inoculazione del patogeno in vivo, allo stesso modo dei vaccini, a casa. Il soggetto dovrebbe poi restare chiuso in stanza per il tempo necessario alla negativizzazione.
Magari inoculerei il patogeno a gruppi di 100mila under 50 alla volta in ogni provincia ogni due settimane, se questi numeri fossero compatibili con tassi di ricovero accettabili e gestibili.
A questi ritmi, in un mese e mezzo avresti immunizzato 30 milioni di italiani.
sì bravo, hai ragione. diciamo che però gli antivirali che in parte un pelo funzionano a casa uno non li ha, in ospedale possono somministrarteli. ma soprattutto, come giustamente dici tu, una ventilazione forzata precoce lì aiuterebbe non poco, magari evitando il collasso che porta alla TI. penso che in Israele, visti gli 0 morti sotto i 65 anni, si stiano muovendo così...
Si vis pacem, para bellum.
solo una cosa: almeno 4 o 5 morti under 50 italiani risultavano perfettamente sani prima di ammalarsi di covid. penso al 47enne volontario della croce rossa, al 34enne morto a Roma qualche giorno fa, ad una cassiera 48enne, e ad altri che sicuramente mi sono sfuggiti. ciò non toglie che, nel ritenere bassissima la letalità tra gli under 50 (pure senza stare ad operare la distinzione tra chi aveva patologie pregresse e chi no), hai ragione!
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ultima modifica di burian br; 26/03/2020 alle 16:21 Motivo: Correzione percentuali
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