Coronavirus, gli esperti bocciano l'idea dell'apertura scaglionata: "Si a un altro mese di chiusura"
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UK 569 decessi oggi con 4244 nuovi casi![]()
Davis Vantage Pro 2 - Installazione urbana su tetto
ESTREMI ASSOLUTI (inizio raccolta dati 01-01-2010):
Massima più alta: 46.1°C il 25-07-2023
Minima più alta: 30.4°C il 25-07-2023
Massima più bassa: 6.3°C il 07-01-2017
Minima più bassa: 1.3°C il 07-01-2017
Heat Index più alto: 49.5°C il 24-07-2023
Windchill più basso: -5.3°C il 07-01-2017
Dew Point più alto: 27.8°C il 22-07-2023
Dew Point più basso: -8.8°C il 25-04-2013
Accumulo maggiore in 24h: 91.2 mm il 13-10-2021
Rain rate più alto: 225 mm/hr il 17-01-2025
Livello pressione più alto: 1036.8 hPa il 17-03-2010
Livello pressione più basso: 984.6 hPa il 23-03-2016
Raffica di vento più forte: 119 km/h il 06-03-2013
Entro qualche ... cosa ? Mi sa che la vedi proprio nera, anche perché fase 2 si intendere convivere col virus, non che si apre tutto e ognuno fa quello che vuole senza protezioni come prima di un mese e mezzo fa, e a questa fase 2 probabilmente ci si arriverà alla fine di questo mese o massimo inizio Maggio, se non vogliamo che il numero dei suicidi superi quello dei morti per covid19.
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Secondo me con una strategia del genere mandano la popolazione fuori di testa...capisco le precauzioni, ma un altro mese con le stesse restrizioni di oggi genererà altri problemi sociali forse più gravi del virus stesso.
Per fortuna, come detto da Conte, il governo non tiene conto esclusivamente delle decisioni del CTS che se dal punto di vista della scientificità ha le sue ragioni, ma che dovranno per forza scendere ad un compromesso.
Io penso che il marcato coinvolgimento (intendo numero di contagiati e di conseguenza decessi) della popolazione anziana in Italia, sia stata provocata dalla chiusura fin da subito delle scuole nelle zone rosse e gialle a febbraio. Chiusura che, stante il continuare delle attività lavorative dei genitori, ha di fatto coinvolto i nonni a cui, si sa, in Italia ci si affida in questi casi.
Che ne pensate?
“Sopra le nuvole il meteo è noioso”
Sarà una pandemia a cicli: "Il virus non sparirà di colpo"
Per gli esperti c'è il rischio di un'ondata di ritorno. Oms: "Riapertura graduale". Brusaferro (Iss): "Allo studio una serie di misure per evitare nuovi contagi"
Ma gli esperti avvisano che, anche quando i numeri scenderanno sensibilmente fino ad arrivare a quota zero, non si potrà tornare subito alla vita di prima.
E anche per il dopo emergenza, si prevedono misure di distanziamento sociale. Anche perché quella a cui andiamo incontro potrebbe essere solamente una tregua, ma il nuovo coroanvirus potrebbe tornare. Alcuni virologi hanno parlato di un comportamento simile a quello dell'influenza, con un rallentamento durante l'estate e una ripresa in autunno. Così, si fa strada l'ipotesi di una pandemia a cicli e il rischio di una seconda ondata è concreto.
"Dovremo vigilare, alleggerire ma comunque mantenere misure di contenimento e regolare gli interventi per evitare che i risultati dei sacrifici di questi giorni vadano dispersi", ha detto al Messaggero il professor Fabrizio Pregliasco, virologo dell' Università di Milano. Altri territori, come Hong Kong e Singapore hanno dimostrato che l'epidemia si muove a ondate e ad una frenata potrebbe seguire una nuova accelerata. Per questo, nonostante i segnali positivi, si pensa a una riapertura graduale: "Occorrono almeno altri 15 giorni di blocco- aveva detto Pregliasco-poi, verso metà aprile, si potrà pensare a una riapertura progressiva e mirata, tutelando soprattutto gli anziani e i fragili". Una seconda ondata, infatti, "non si può escludere": "Con queste misure di mitigazione- spiegava il virologo- abbiamo tolto la punta alla curva, ma il virus non sparirà all'improvviso".
Anche l'Organizzazione mondiale della Sanità, ieri, ha mostrato cautela, spiegando: "Arriverà un momento in cui i governi dovranno cominciare a pensare di sollevare queste misure e questo dovrà avvenire gradualmente, per arrivare a un equilibrio fra il controllo della malattia e la necessità di riportare le società alla normalità".
Un altro dato importante da tenere sotto controllo, per capire l'andamento della curca è l'indice di contagiosità che, secondo quanto riferito ieri dal presidente dell'Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, "è ora vicino a 1 (R1). L'obiettivo è andare al di sotto dell'1 e il fine ultimo quello di arrivare a zero (R0)". Ma prima di arrivare all'obiettivo, bisognerà capire "come possiamo evolvere una volta che ci troviamo in una situazione di curva discendente. Non c'è una ricetta magica ed è allo studio una serie di misure", aveva precisato Brusaferro. In ogni caso, le misure adottate dovranno evitare di far risalire la curva e bisognerà arrivare al controllo dell'epidemia.
Un problema, quest'ultimo, dato dalla poca conoscenza dei numeri del contagio in Italia. Per questo, l'Iss sta studiando un modo per effettuare test rapidi per "cercare in popolazione aperta quei soggetti che hanno sviluppato una reazione immunitaria" al Covid-19, individuando le persone infettate e guarite. In questo modo, si potranno mappare gli asintomatici e tenere sotto controllo i nuovi possibili casi di coronavirus, che andranno subito isolati.
Sara una pandemia a cicli: "Il virus non sparira di colpo" - IlGiornale.it
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