Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Piccolo OT. Vallo a dire in Francia quando a mettono a ferro e fuoco la nazione se non serve più a niente scendere in piazza. I leoni da tastiera servono fino a lì se poi non fai nulla di concreto per farti vedere e sentire. Non scherziamo.
Detto questo, scendere in piazza il 25 aprile è da dementi completi.
Dati Regione (alcune) 19/04/20
Tamponi positivi
•Campania +41 (Nella norma)
•Marche +48 (Nella norma)
•Umbria +4 (Nella norma)
•Veneto +243 (Calo)
•Bolzano +55 (Aumento)
Deceduti (N/C=Non si sanno)
•Campania (N/C)
• Marche (N/C)
•Umbria +1
•Veneto +18
•Bolzano +6
Tamponi Fatti Oggi
•Campania (2852) Aumento
•Marche (1080) Calo
•Umbria (1063) Calo
•Veneto (N/C)
•Bolzano (1473) Aumento
Totale 5 Regione
395
Totale Deceduti 3 Regioni
35
Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
Intanto in Olanda si cala, frutto delle forti misure prese dal governo
Netherlands 32,655 +1,066 3,684 +83
Jacopo, ma tu dai per scontato che il gap fra contagio e tampone pronto è una settimana ? E come è possibile, se delle volte ci vuole solo una settimana per avere il risultato ? Calcola ALMENO due settimane, fermo restando che in Lombardia, per giungere ancora ad un numero cosi alto di contagi, vi sono una serie di fattori, quali:
- il fatto che il focolaio del contagio sia partito da qui.
- i disastri fatti nei primi giorni della pandemia nella malagestione nel Bergamasco.
- un'area urbana e metropolitana dove le città sono l'una incollata all'altra. (tant'è che pure il Piemonte ...)
- La maggior parte delle persone che ancora è andata a lavoro in questi 40 giorni è in Lombardia.
Fermo restando che sicuramente dei casi di contagio sono avvenuti per qualcuno che è uscito incurante dei divieti e creando piccoli assembramenti, ma noi stiamo ancora leggendo i numeri delle RSA + contagi da lavoro + contagi fra familiari e condominiali avvenuti a cavallo fra fine Marzo e inizio Aprile con una densità di popolazione che non ha eguali in Italia.
Non possiamo permetterci, altresì, che le persone non escano con guanti e mascherine dopo oltre 50 giorni di quarantena se sono andati mezza volta al supermercato iper protetti PERCHE' preoccupate che ci si possa infettare cosi o che sono loro ancora un focolaio di infezione: che l'abbiamo fatta a fare sta quarantena ? Che parliamo a fare di R con 0 e altre cose ? La gente ha molto più terrore di quanto si creda in giro. Ma devono essere specificate alcune cose se no non ha senso riaprire.
Soli 3 nuovi contagi in Basilicata (ieri 2) a fronte di ben 470 tamponi (140 in più rispetto a ieri).
Scesi a 247 gli attuali contagiati.
23 decessi (+1)
69 ricoverati (8 in TI, dato stabile)
71 guariti (+27)
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
Nel frattempo un gruppo di titolari di centri estetici del Cuneese hanno scritto una lettera al Governo chiedendo di riaprire.
Il riassunto è questo: loro dicono di avere dispositivi, gel igienizzanti, fanno già sanificazioni degli ambienti, ricevono solo su appuntamento e una singola persona per volta, dunque si chiedono "perchè non possiamo lavorare?"
A prescindere dal caso in questione, vi pongo una domanda.
SE ci fossero i dispositivi adeguati, perchè non si può lavorare?
Non fraintendetemi, non sono del partito dell' "apriamo tutto", è solo una domanda tecnica.
Se le aziende/negozi avessero i dispositivi (e obbligassero ovviamente i clienti ad indossare la mascherina), facessero una corretta sanificazione & co, teoricamente il rischio contagi sarebbe pressochè 0.
Perchè i casi sono 2: o i dispositivi funzionano (e dunque, se presenti, non c'è motivo di tenere chiuso), oppure non funzionano (e dunque non si può riaprire praticamente a nessuna condizione).
Ci vorrebbe una risposta chiara e precisa a questo.
Lou soulei nais per tuchi
Segnalibri