E' possibile, certamente. L'ideale sarebbe sapere quanti degli infettati avessero patologie di base, e su quelli calcolare quanti sono morti. O in alternativa eseguire un confronto rispetto a una popolazione standard occidentale. Perchè se la quota di infetti sulla Diamond Princess era anche molto più sana rispetto a una popolazione standard, la cosa inciderebbe di moltissimo, visto che la differenza è eclatante: io stimavo la mortalità negli anziani sani, a fine Febbraio, al 2%. Non credo che siamo tanto lontani nemmeno oggi. Considerando che è una stima generica (intera popolazione 65+) significa che la differenza è moltissima rispetto a un anziano con patologie di base, che tra età e patologie di base potrebbe avere a 80 anni un rischio di morire superiore al 30%.
Sì, il mio discorso verteva sul fatto che, per pensare alla luce dei dati in pos***** a un tasso di mortalità persino sotto l'1%, ci dovrebbero essere un sacco di asintomatici, una quota pari al 40% forse più dei malati noti!
Il che potrebbe anche essere scientificamente, e la spiegazione sarebbe che gli asintomatici raramente veicolano il contagio, per cui se in un mondo ideale tutti manifestassero l'infezione asintomaticamente, R0 sarebbe naturalmente, senza restrizioni di nessun tipo, sotto 1.
In questo modo gli asintomatici potrebbero costituire una grossa fetta degli infettati totali, ma al tempo stesso non essere contagiosi e quindi di fatto, se non rilevati con i test diagnostici, non compromettono il contenimento dell'epidemia.
PS: Ad esempio, in Italia, per avere un tasso di mortalità dello 0,675% come da stime ISS, dovrebbero esserci il 500% del numero totale di casi da me stimato in 1,2 milioni! Altro che 40% in più!
PPS: Scusa se ti sto tenendo sveglio, nel caso proseguiamo domani!
domanda da fare (in generale, non solo a te): in che percentuale gli anziani SANI della Diamond Princess sul totale dei passeggeri di quelle fasce di età? perchè saranno stati un pelo di più di quelli della popolazione generale (anche se la comune ipertensione non impedisce di andare in crociera, quindi ad esempio non vedo perchè un iperteso avrebbe dovuto rinunciare alla vacanza)... ecco, secondo me - spannometricamente - ALMENO 30-35 ultraottantenni infetti non avevano patologie di base e ALMENO 140-150 infetti della fascia 70-79 anni non ne avevano (non di più, perchè ok che le comorbidità nella popolazione sono meno incidenti negli under 80, ma al tempo stesso quando ci sono debilitano meno che tra gli over 80, quindi può essere che molti - pur soffrendone - hanno tollerato la vita da crociera, se vecchi ma non vecchissimi); tra gli over 65 ma under 70 infetti, che spannometricamente suppongo essere stati circa 100, ce ne saranno stati 65 senza patologie di base, toh. Ecco, in tutto questo gruppone di poco meno di 250 persone, ne sarebbero decedute soltanto due, ammesso e non concesso che i due della fascia 70-79 anni senza pubblicazione della storia clinica fossero effettivamente senza patologie pregresse. Letalità dello 0,8% nel gruppo degli anziani sani, quindi (nonostante la netta maggioranza di loro avesse oltre 70 anni, quindi io ci vedo uno sbilanciamento percentuale anagrafico verso età avanzate rispetto a come la categoria "anziani sani" è invece rappresentata nella popolazione generale, cioè dei cittadini di una nazione dal profilo demografico occidentale nel loro complesso).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Intendi quella naturale della popolazione?
Perchè esclude una buona fetta di ultrasettantenni rispetto a quelle che sono le percentuali vere nella popolazione islandese
Alla fin fine, applicando le mie stime o quelle di Perlecano e adattandole al campione islandese, troviamo una configurazione analoga, segno che i nostri tassi di mortalità ipotizzati non devono essere lontani da quelli reali. In apparenza almeno, salvo non si sottostimi il numero di asintomatici, ma se lo stessimo facendo cadremmo nelle obiezioni che prima ponevo.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
L'ultimo mistero da risolvere resta la differenza nei tassi di mortalità tra chi ha una sola patologia di base, chi ne ha due o tre o più, e chi è sano.
Purtroppo nessuna nazione (tra quelle che hanno raccolto dati statisticamente validi) ha condotto analisi di questo tipo, quindi restano tutte supposizioni.
Come ti dicevo, tra chi è puramente sano e chi ha più patologie di base potrebbe correre una differenza di 10-20 volte nel rischio di morire. E quindi se in un campione c'è una sovrarappresentanza di sani o di pluripatologici c'è anche uno squilibrio.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Lasciamo perdere, guarda. Mi sta sembrando che qui nel forum abbiamo eseguito considerazioni scientifiche su più ambiti ben più valide di varie università, benchè siamo gente inesperta...
E lo dico con tutta l'umiltà che posso avere, perchè appunto siamo inesperti e non mi permetterei mai di paragonarmi ad altri del mestiere con esperienza di decenni.
Ah ecco, siin effetti gli anziani colpiti sono stati pochi rispetto ai giovani.
Bisogna ammettere che anche gli ultimi baluardi (Israele e la Nuova Zestralia) sono ormai vicini all'1.5% e in Europa anche la Norvegia e la Repubblica Ceca hanno superato nettamente il 2%.
Secondo me il valore naturale nella maggior parte di questi stati è compreso tra l'1 e il 2% a seconda della distribuzione della popolazione in base all'età, che può salire al 3% in caso di sovraccarico ospedaliero.
Però vedendo i dati della penisola araba (in particolare Bahrein e Oman (che non hanno nemmeno fatto tantissimi tamponi, soprattutto il secondo, ma sono comunque sotto l'1%) non posso fare a meno di notare delle importanti incongruenze. Non è che il bastardo perda efficacia (con annessa riduzione della mortalità) con il caldo, pur continuando a circolare? Lo vedi possibile? Questo spiegherebbe anche la situazione dell'Algeria, che continua a piazzare dei +150 giornalieri ma ha ridotto drasticamente mortalità e decessi; dato che perchè diminuiscano così tanto dovrebbe passare anche un mese dal picco e che in realtà non sembra esserci una diminuzione apprezzabile dei nuovi casi....
che ne pensi?
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