Dei 212432 sarebbe importante sapere quanti hanno degli strascichi
Coronavirus, fibrosi polmonare dopo forme gravi di Covid. Il rischio per fumatori, diabetici o ipertesi - Il Fatto Quotidiano
Fibrosi polmonare
Aggiornamento ad oggi
Infetti per 1000 abitanti:
Lombardia: 10,17
Trento: 10,10
Valle d'Aosta: 10,03
Piemonte: 7,73
Liguria: 7,52
Emilia Romagna: 7,45
Bolzano: 5,74
Veneto: 5,00
Marche: 4,93
Toscana: 3,45
Friuli Venezia Giulia: 3,35
Abruzzo: 3,04
Umbria: 2,29
Lazio: 2,19
Molise: 1,85
Sardegna: 1,71
Puglia: 1,57
Campania: 1,54
Basilicata: 1,08
Sicilia: 1,03
Calabria: 0,87
Percentuale dei decessi sugli infetti
Lombardia: 16,43
Liguria: 13,54
Emilia Romagna: 13,45
Marche: 13,21
Piemonte: 12,37
Abruzzo: 11,90
Valle d'Aosta: 11,61
Bolzano: 9,53
Puglia: 9,06
Toscana: 8,91
Veneto: 8,72
Friuli Venezia Giulia: 8,57
Trento: 7,40
Lazio: 6,88
Calabria: 5,82
Sicilia: 5,63
Campania: 5,07
Sardegna: 4,98
Basilicata: 4,63
Molise: 4,11
Umbria: 4,03
Lou soulei nais per tuchi
Ma adesso che le scuole aprono e arriverà inevitabilmente l'influenza a fine anno, che succede ? Mandano a casa chiunque abbia contratto la febbre con tutta la classe ? Io su questo versante la vedo NERA. Spero che l'uso della mascherina al di lá della scuola sia massiccio onde evitare pure di essere contagiato dal virus influenzale.
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In Friuli Venezia Giulia su 18.895 componenti del personale scolastico 9.090 (50%) si sono sottoposti volontariamente al test sierologico
52 i positivi (0.6 %)
Più che altro non si capisce bene cosa bisogna fare.
Fonte le mie colleghe, i genitori sono obbligati a misurare la temperatura ai propri figli ogni mattina prima di andare a scuola, e di autocertificarlo subito (non si capisce ancora se con un modulo o scrivendolo sul diario, probabilmente la seconda).
Non è ben chiaro, però, cosa debba fare l'insegnante o chi per esso: controllare tutte le temperature autocertificate, forse?
Sono regolamentati gli ingressi (nel senso che si entrerà da più parti, e non tutti dall'ingresso principale) e sono stati disposti i banchi in maniera più distanziata possibile, però, come dici, al primo raffreddore cosa succede? E non manca molto. Anzi, la figlia di una mia collega (e lei e tutta la famiglia) ne hanno preso uno bello deciso, anche con qualche linea di febbre, giusto due settimane fa.
Io sono convinto (considerato quanto si ammalano i bambini, non so voi, ma qui i figli delle mie colleghe sono malati di continuo, tipo ogni 2-3 settimane) che tra una settimana, dieci giorni al massimo, i primi malanni di stagione ci saranno. E sono curioso di capire cosa accadrà.O al primo starnuto chiudono tutto, o si fanno tamponi ogni tot (che era la mia idea nel mondo ideale), o "chiudono" e fanno lezioni da casa alla singola classe che ha avuto un bambino malato... Effettivamente è un gran casino.
Lou soulei nais per tuchi
12.183 nuovi casi in Spagna e 48 morti
Io ho già sperimentato, primo giorno di nido una bimba che era nel gruppo con mia figlia (gruppi di 3 durante l'inserimento) ha avuto la febbre al pomeriggio e il giorno dopo è stata a casa, tutto il resto è andato avanti normalmente anche perché non c'erano sintomi specifici quindi niente procedura covid.
La decisione sul tampone spetta al pediatria, io per casi simili non lo farei neanche fare, poveri bimbi. Al rientro serve sempre il certificato medico per qualunque assenza.
La vera differenza rispetto agli altri anni sarà che non accetteranno i bambini nemmeno con sintomi minimi come raffreddore, dobbiamo solo sperare che questi accorgimenti facciano girare molto meno anche gli altri virus altrimenti staranno sempre a casa, specie i più piccoli. Qui la temperatura la misurano a scuola, comunque hanno fatto firmare una dichiarazione a tutti i genitori valida per tutto l'anno che specifica le condizioni che non consentono l'ingresso a scuola e che andrebbero verificate ogni mattina.
Questa è la situazione a Roma, altrove non so e mi pare che gli enti locali stiano andando in ordine sparso.
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