Comunque è anche questione di comportamenti. Per quanto possiamo essere sopra media, comunque non fa più lo stesso caldo di prima, quello che ti invita ad uscire di casa e stare all'aperto e poco nei luoghi chiusi.
E' un caldo che anche quando c'è è spesso uggioso, o accompagnato da fortissimi venti fastidiosi.
Il Sud ancora si salva in Ottobre, volendo; ci sono aree della Sicilia pianeggiante e costiera con una media max di 24° già normalmente.
Io credo ci siano più concause.
Il clima è una di quelle, e credo che una sua influenza ci sia perchè in generale l'andamento epidemico in zone tropicali, e nell'emisfero boreale in estate, è stato decisamente più lento di quanto accaduto a Marzo (ancora inverno, di fatto) o nell'emisfero australe temperato nei mesi scorsi (Sudafrica, Argentina tuttora, Australia).
Diciamo che in estate bastano quei pochi accorgimenti per mantenere stabile la situazione, e per far esplodere un'epidemia devi proprio sbattertene come successo in USA. O Israele...
PS: Parli con uno che fino a metà Giugno era scettico sull'influenza climatica eh, quindi anch'io ho avuto resistenze prima di cambiare idea.
Paradossalmente credevo all'influenza climatica a Marzo invece.
Al termine dell'incontro con il Cts e l'Iss la ministra dell'Istruzione, Lucia Azzolina, ha reso noto qual è la situazione della diffusione del contagio nelle scuole. Gli studenti positivi sono 1492, il personale docente che risulta contagiato è pari a 349 persone positive, sono 116 i casi di positivi tra il personale non docente: per gli studenti la percentuale è dello 0,021%.
I dati si evincono sulla base delle percentuali del contagio nelle scuole che ha reso noti la ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina al termine dell'incontro con il Cts e l'Iss. "Dalle prime valutazioni fatte è emerso che, ad oggi, la scuola non ha avuto impatto sull'aumento dei contagi generali, se non in modo molto residuale", ha commentato Azzolina al termine di un confronto con l'Istituto superiore di sanità e con il Comitato tecnico scientifico in cui è stato tracciato un primo bilancio sulla riapertura delle scuole.
"Restiamo molto prudenti ma, al momento, i dati sono positivi e questo ovviamente è confortante per tutti", ha detto la ministra. Secondo i dati raccolti, infatti, nelle prime due settimane di lezioni, dal 14 al 26 settembre, il personale docente che risulta contagiato è lo 0,047% del totale (349 casi di positività), si parla dello 0,059% (116 casi) per il personale non docente, per gli studenti la percentuale è dello 0,021% (1.492 casi).
"Come rilevato anche dagli esperti, i contagi nelle scuole, in questa fase, sono casi sporadici, e, per lo più, contratti fuori da scuola - sottolinea la ministra - il sistema scolastico ha iniziato in sicurezza e sta tenendo perché si è attrezzato, con grande sacrificio di chi ogni giorno ci lavora o ci studia, e delle famiglie. Ma la convinzione di tutti, anche nella riunione di questo pomeriggio, è che serva molta più prudenza per tutte le fasi e le attività extrascolastiche".
Non intendevo quello, anche perchè due delle regioni messe peggio sono effettivamente al sud...solo una constatazione sulla proporzione tra positivi scovati con lo screening e positivi totali, una curiosità statistica che potrebbe anche non avere un significato rilevante![]()
Qui fino a 15 giorni fa era più o meno così, anche noi in ufficio stavamo con le finestre aperte fin dalle 8.30.... ora direi che è impossibile con 7° alle 8 del mattino e umidità alle stelle(che poi è solo l'inizio, chissà come faremo in inverno..)
nelle classi comunque è un po' un problema visto anche l'affollamento, arieggiare i locali è molto importante ma quando inizia a fare freddo è più "problematico"
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Non è proprio così, il contagio va a rilento, col caldo e con la vita all'aria aperta.
Non sta scritto da nessuna parte che non c'è.
Cosa succede in Libano o Israele lo sanno solo loro.
Altrimenti quale sarebbe la spiegazione del fatto che da noi ha rallentato in estate?
Che abbiamo fatto un lockdown di di quasi tre mesi, di cui due mesi con una riduzione della mobilità generale del 63/65%? E una riapertura assolutamente graduale? A me come spiegazione pare più convincente... Tra l'altro se guardi la curva epidemiologica italiana vedi come il lockdown abbia sortito i suoi effetti (abbattimento della circolazione virale e verosimilmente indice Rt nazionale <1) non in estate ma attorno al 30 marzo... ovvio che poi per avere un segnale consolidato del trend di discesa abbiamo dovuto attendere altri 10 gg. Perché non abbiamo avuto una ripresa epidemica poche settimane dopo l'inizio della fase 2? Perché avevamo:
1) mobilità regionale limitata (è rimasta tale fino al 3/6);
2) ripresa abbastanza graduale dei servizi alla persona e delle attività commerciali rimaste chiuse durante il lock-down;
3) ricorso massivo al telelavoro;
4) parziale ripresa degli spostamenti in area Schengen tra metà giugno e primi di luglio;
5) fifa generalizzata.
Tra l'altro i primi chiari segnali di riavvio della fase epidemica li abbiamo avuti nella prima decade di agosto, il passaggio da crescita lineare a crescita esponenziale lo abbiamo avuto nella seconda decade d'agosto, con un tempo di raddoppio di circa 18-19 gg, direi che se c'è un mese in cui fa caldo e si sta all'aria aperta è proprio agosto...
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