Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Sì ma l'unico scopo delle terapie individuali è curare il tumore, mentre gli scopi dell'equilibrio tra misure restrittive e "libertà" non sono unidirezionali, ci sono varie cose da conciliare. Non stiamo a dire che anche la chemio ha "effetti collaterali" perchè non è la stessa cosa, c'è una pluralità di fattori a valle delle misure restrittive e c'è la singolarità della salute del paziente a valle della modulazione della strategia terapeutica.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Se in T.I. mediamente i pazienti ci stanno X giorni e, in una data giornata, hai nuovi pazienti necessitanti T.I. più o meno pari di numero ai pazienti non più necessitanti T.I. (in miglioramento o deceduti) perchè sono stati mediamente in T.I. X giorni, allora la situazione si equilibra e non peggiora ulteriormente. Significa in altre parole tenere R0 attorno a 1 per un numero tale di giorni da fare in modo che gli ingressi in T.I. di molti giorni prima si rifacevano ad un bacino di contagi non significativamente più piccolo del bacino di contagi dai quali emergono le richieste di nuovi ricoveri in T.I.. Fare calcoli in merito per ponderare la capacità o l'incapacità del SSN di tollerare l'urto in questo scenario è troppo difficile e personalmente te lo sconsiglio (come lo sconsiglio a me stesso): già avere R0 a 1,2 o a 0,8 anzichè esattamente a 1 cambierebbe di molto le cose, così come avere 120mila contagi o 80mila contagi reali al giorno potrebbe fare la differenza, così come l'entità di ulteriori risorse messe in campo a livello sanitario per aumentare i posti di T.I. italiani pul variare molto e può fare la differenza tra una situazione ben gestibile - sì, da futuro medico mi duole dirlo ma per ora è ben gestibile: sono tutti esausti e fanno turni da 12 ore, ma la situazione è emergenziale per chiunque, se no diamo ragione solo ai ristoratori per non mandarli sul lastrico e così facendo mandiamo a putt*** mille altre cose: la coperta è troppo corta - e una situazione di insostenibile e duraturo sovraccarico.
Rischiamo di collassare? Certamente. Collasseremo a livello sanitario? Forse sì. A livello economico? Probabilmente sì. A livello di welfare (di più ampio respiro)? Forse sì. Di fronte a una situazione così grave su un'infinità di fronti, mostrarsi risoluti e "tarantolati" - passami il termine, ma io qui noto proprio tanta angoscia e un ardore negli ideali a cui io emotivamente proprio non riesco a partecipare - per il terrore di quali possano essere le conseguenze dell'ambito che, fra tutti, si ha maggiormente a cuore (e non mi riferisco affatto solo a te, burian) rischia di sortire brusche sterzate che, in un sistema estremamente complesso ed estremamente caotico come quello della nostra società, dovrebbero essere evitate.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Io mi chiedo come mai Burian che critica tutto e tutti e vuole dare lezioni a tutto il mondo da mesi stia in questo forum a perdere tempo anzichè andare a dare lezioni a Italia, Germania, Francia, Olanda, Belgio, Spagna, ecc... su come si combatte la pandemia, perchè sembra che solo lui nel mondo ha trovato la soluzione, prova a mandare il CV.
Buonanotte.
Lo scopo della chemio e della radio non sempre è eliminare il tumore, e sai anche tu che purtroppo non tutti i tumori possono essere eradicati. A volte basta anche solo farli regredire in modo da allungare la vita del paziente (anche di anni).
Al momento l’epidemia è un vero e proprio tumore, perché se non si prendono provvedimenti e “cure” forti e che avranno anche effetti collaterali non si riuscirà a fermare l’avanzata e l’arrivo a scenari di morte di massa.
Io credo che semplicemente nessuno di voi creda o voglia credere agli scenari di Bergamo che abbiamo visto e che eppure sono a un mese di distanza da ora o poco più. Non so perché lo si dá per scontato.
Tu dovresti spiegare il senso dei tuoi post, con questo continuo ribadire "O si fa come dico io o è la fine del mondo"...abbiamo migliaia e migliaia di contagiati in tutto il mondo, ma bastava seguire i consigli di Burian del forum di Meteonetwork...era così facile e nessuno se ne rende conto.
No per favore dai, se dovessimo tacere senza difendere ed esprimere le nostre opinioni, lasciando tutto in mano agli "esperti", potremmo anche farci asportare le corde vocali - nei dibattiti dal vivo - e farci requisire le tastiere di PC e telefoni nei dibattiti su spazi virtuali. Per inciso: gli "esperti" nel gestire una situazione così poliedrica non ci sono neanche: NON lo sono direttamente i governanti, nè i tecnici che elaborano modelli, nè gli immunologi allo sbando di fronte a un nuovo virus o i medici stremati e "biased" in prima linea, nè gli epidemiologi che saranno bravi a valutare l'epidemia in sè ma molto meno bravi a quantificare l'impatto su di essa delle varie modificazioni nei comportamenti sociali, ecc.
Ci sono molti punti del pensiero di burian che io non condivido affatto, ma non posso assolutamente concordare con il tono ironico del tuo messaggio (vabbè che nessuno ha chiesto il mio parere, quindi puoi pensare e rispondermi "e che me ne importa del tuo parere?", ma ci tenevo a replicare al tuo post).
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Può anche essere che una singola persona ci veda giusto a differenza di tantissimi altri, e che quindi voglia sostenere con pervicacia le opinioni che ritiene particolarmente fondate (io personalmente penso che burian NON ci abbia visto giusto varie volte, tuttora ha uno sguardo estremamente divergente dal mio e a volte ci vedo sentimentalismo/idealismo gratuiti, ma non è certo uno che "la fa facile", si può pensarla in modo radicalmente diverso da lui ma almeno lui sulle cose ci ragiona, non batte i piedi dicendo che vuole fare la movida con diecimila morti di Covid al giorno e non è nemmeno uno che al primo contagio di Wuhan ha detto "mettiamo in quarantena ogni individuo del pianeta").
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
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