Nuovo Virus Cinese

[Cristiano96]

Speriamo bene per davvero...quanti anni ha? Sulla cinquantina? Sessantina?

Io ne conosco uno che è stato ricoverato, finendo anche con l'ossigeno. Ora lo devono dimettere, per fortuna, e aveva di base diabete, poliglobulia e comunque era sui 50 anni.
C'è poi un altro paziente di mio padre (io però non lo conosco) che ieri è stato ricoverato dopo una ricaduta. Sono 15 giorni che ha sintomi, e ieri probabilmente aveva la polmonite visto che accusava dolore all'altezza delle reni.

65 anni, ma ci son rimasto malissimo perché sembrava in buona salute. Spero solo si riprenda in fretta

[Corry]

I tedeschi e penso anche gli svizzeri tedeschi usano meno cicli di amplificazione della pcr, ecco spiegato il loro "miracolo"

Eh?

[ale97]

Il punto è che la graduale restrittività nelle misure rischia di allungare la durata temporale delle restrizioni stesse... allo stato attuale per riportare la diffusione del contagio ai numeri dello scorso 18 maggio non sono nemmeno certo che basterebbero 9 settimane di lockdown...

Le misure calibrate per le zone arancioni sono ad esempio contraddittorie e controproducenti, per cui chi vive in un piccolo comune con 600 abitanti e 20 Km2 di superficie con 0 positivi è sottoposto a misure di confinamento più rigide di chi vive in una grande area urbana della stessa regione. In pratica il residente nel piccolo comune vivrà un lockdwn non troppo diverso di quello di marzo e aprile, con conseguenze anche pesanti sul portafoglio e vari disagi, mentre il residente nella grande area urbana di un grande comune potrà continuare a svolgere la stessa vita di prima... con tutto quello che ne consegue, anche in termini di percezione reale del rischio...

Aggiungo che, beffa delle beffe, il piccolo comune non sarà nemmeno protetto dalla situazione che si verrà a creare, perché a quel punto la principale fonte di eventuale contagio sul suo territorio sarà il pendolarismo lavorativo e scolastico con la città (autorizzato dal DPCM in tutte le aree indipendentemente dal livello di gravità definito dall'ordinanza settimanale del Ministro della Salute), mentre nella grande area metropolitana, il virus continuerà a diffondersi attraverso le relazioni interpersonali ed amicali...

Certo, quello che dici è sacrosanto, ma non penso francamente che ora l'obiettivo debba essere tornare ai livelli molto bassi del 18 maggio, bisognerebbe allentare prima perchè tanto poi da qui ad aprile la situazione precipiterebbe di nuovo comunque

[galinsog@]

Sì, anche io trovo difficoltoso fare confronti tra stati diversi, perché in verità trovo sia quasi impossibile confrontare i dati delle stesse regioni italiane... Tra l'altro i dati sono per forza di cose disomogenei, proprio perché il contagio non è omogeneamente distribuito ed ha un peso enorme, nel suo sviluppo, la mobilità di numeri ingenti di persone abbinata alla densità di popolazione... Tra l'altro sono convinto che le grandi città andrebbero sottoposte preliminarmente a lockdown, perché il rischio è quello che diventino veri e propri serbatoi nella fase endemica di diffusione del virus.

[galinsog@]

Certo, quello che dici è sacrosanto, ma non penso francamente che ora l'obiettivo debba essere tornare ai livelli molto bassi del 18 maggio, bisognerebbe allentare prima perchè tanto poi da qui ad aprile la situazione precipiterebbe di nuovo comunque

Io sono convinto che le misure rigide andrebbero tenute fino alla primavera avanzata. E per misure rigide intendo, ad ondata epidemica rientrata, almeno quelle che limitano la mobilità inter-regionale delle persone... Pensare che si possa riaprire o tenere aperto per tenere in vita il turismo invernale o per "salvare" le festività natalizie è qualcosa di demenziale, dal mio punto di vista...

[mik33017]

La tua regione è anche la mia.

Le mie talpe sono vari dirigenti medici ospedalieri, e qualcuno sindacalizzato. Ma non mi interessa fare a gara a chi ha la fonte più grossa. Può darsi che tu abbia ragione.

Un conto sono gli incentivi (e chi ci ricadrà, dopo che medici e infermieri in primavera non hanno visto un soldo, al di là dei proclami?), magari per persone che non hanno alcuna preparazione specifica. Altra cosa è il personale specializzato, e quello non salterà fuori, perché semplicemente non ce n'è.

non lo sapevo

Io ho parlato, fra gli altri, con un operatore di TI Covid che mi ha spiegato. Molto infastidito dal ritardo ( la formazione di medici di altre specialità è di questo mese, poteva iniziare molto prima secondo lui)

Inviato dal mio SM-G920F utilizzando Tapatalk

[Fabio68]

scusate, leggo che vi stavate accapigliando per chi è favorevole per

• la vitamina D
• per idrossiclorochina,
• per l'idrolitina
• ...

non avete capito nulla. Ecco la soluzione:

Il segretario del sindacato di polizia mostra un improbabile ciondolo israeliano anti Covid - la Repubblica

in tutta franchezza, lasciatevelo dire: siete degli stolti !!!

[galinsog@]

Sarebbe anche interessante avere la possibilità di vedere come si distribuisce il contagio nello spazio... in Liguria si è quasi sicuramente diffuso partendo da un paio di aree ad elevata densità abitativa del centro-storico di Genova ed allargandosi alla città metropolitana seguendo esattamente il tragitto dei pendolari (lavoratori e scuole secondarie superiori), addirittura sembra esserci una sorta di time-lapse che segue (in giorni) la distanza spaziale tra i quartieri del focolaio primario, quelli dei focolai secondari e la distribuzione (abbastanza parcellizzata) nelle zone più periferiche e nei piccoli centri dell'ex-provincia... qualcosa del genere si era già visto in marzo...

[BoreaSik]

Speriamo bene
Perché, ripeto, altre settimane di lockdown e in confronto la crisi venezuelana sembrerà poca cosa
https://amp24.ilsole24ore.com/pagina/ADXGHk0

[burian br]

Il punto è che la graduale restrittività nelle misure rischia di allungare la durata temporale delle restrizioni stesse... allo stato attuale per riportare la diffusione del contagio ai numeri dello scorso 18 maggio non sono nemmeno certo che basterebbero 9 settimane di lockdown...

Le misure calibrate per le zone arancioni sono ad esempio contraddittorie e controproducenti, per cui chi vive in un piccolo comune con 600 abitanti e 20 Km2 di superficie con 0 positivi è sottoposto a misure di confinamento più rigide di chi vive in una grande area urbana della stessa regione. In pratica il residente nel piccolo comune vivrà un lockdwn non troppo diverso di quello di marzo e aprile, con conseguenze anche pesanti sul portafoglio e vari disagi, mentre il residente nella grande area urbana di un grande comune potrà continuare a svolgere la stessa vita di prima... con tutto quello che ne consegue, anche in termini di percezione reale del rischio...

Aggiungo che, beffa delle beffe, il piccolo comune non sarà nemmeno protetto dalla situazione che si verrà a creare, perché a quel punto la principale fonte di eventuale contagio sul suo territorio sarà il pendolarismo lavorativo e scolastico con la città (autorizzato dal DPCM in tutte le aree indipendentemente dal livello di gravità definito dall'ordinanza settimanale del Ministro della Salute), mentre nella grande area metropolitana, il virus continuerà a diffondersi attraverso le relazioni interpersonali ed amicali...

Il blocco dei movimenti provinciali e nazionali infatti ha poco senso a mio parere. Anche se in teoria dovresti abbattere la quota di contagio che potrebbe derivare dai contatti sociali tra persone di comuni diversi.

La verità è che si tenta in modi diversi di trovare la quadra. Bisogna però anche attendere i risultati delle misure, e io sono molto interessato in proposito a vedere se dal 20 Novembre i casi caleranno in Puglia e Sicilia.