sia chiaro, son d'accordo sull'aprire le scuole il prima possibile, per carità, parlo da un punto di vista squisitamente epidemiologico
voglio dire, non partiamo da zero, anzi, partiamo pure ben peggio rispetto a quando è stata istituita zona gialla ovunque a febbraio. stiamo aprendo col 41% delle terapie intensive occupate in media a livello nazionale, non è propriamente poco...
vero è che dall'altro lato stiamo proseguendo con le vaccinazioni, ma la fascia 60-80 anni è ancora più che parzialmente scoperta...
Si vis pacem, para bellum.
Esatto...
E sarebbe interessante (ma ovviamente impossibile) sapere quanti dei 28 mila attualmente ricoverati sarebbero stati ricoverati anche in epoca pre COVID.
Magari sbaglierò, ma sono convinto che più di qualcuno non sarebbe stato ricoverato..
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no su questo dubito, nel senso che se sei in emergenza, se non stai male sul serio non ti ricoverano, lo dico anche per esperienza personale con mio padre e il cugino di mia madre che dopo 3 ambulanze che hanno rifiutato di ricoverarlo (durante la seconda ondata, ben più pesante rispetto a questa in Lombardia, va detto) c'ha lasciato le penne
De Rossi è un privilegiato, se chiede il ricovero lo ricoverano, idem per dire Berlusconi o Briatore, che probabilmente entrambi non necessitavano il ricovero.
per questo genere di cose farei riferimento a persone comuni, ecco
Si vis pacem, para bellum.
Mio padre mi riferisce che ha diversi pazienti che potrebbero ricoverarsi ma che rifiutano. Addirittura uno di loro sarebbe eleggibile per la terapia con anticorpi, ma rifiuta. Boh, non li capisco![]()
Se deve essere convivenza, convivenza sarà.
Alla fine, con un 70% della popolazione vaccinata (si spera), sarà praticamente una influenza o poco meno.
come diciamo sempre, se non ci sarà un drastico aumento di ricoveri, o covid o influenza non è che cambierà molto.
dati live: http://www.meteosanteramo.com/Liveiphone6.asp
(Befana 2017 indimenticabile, oltre 1mt di neve in 24h)
Buonasera..
Aggiorno dal Piemonte negli ultimi 3 giorni.
07/04: 24.097 tamponi, dei quali 1.464 positivi (6,1%), +7 ricoveri, -13 in TI, 79 decessi
08/04: 24.811 tamponi, dei quali 1.661 positivi (6,7%), -89 ricoveri, -11 in TI, 28 decessi
09/04: 29.218 tamponi, dei quali 1.798 positivi (6,2%), -94 ricoveri, -17 in TI, 37 decessi.
Buono il calo dei ricoveri, non molto buono il fatto che il tasso di positività (per quel che vale) rimanga sempre lì.
E continuiamo ad avere una media di 35-37 decessi al giorno in queste ultime due settimane.
Perchè? Ma ecco perchè
Cattura.JPG
Perchè la fascia dei settantenni, che rappresenta una cosa come l'11,07% della popolazione regionale, ed è una delle fasce più a rischio, rimane quella che finora è stata MENO vaccinata rispetto alle altre fasce d'età. Una scelta vincente proprio. Effettivamente era fondamentale vaccinare una marea di ventenni, sono proprio loro che intasano gli ospedali e le terapie intensive. Mi han detto che le riaperture si avvicinano, facendo così.
Personalmente mia nonna (77 anni) e il marito di mia madre (65 anni con gravi patologie) sono ancora in attesa di una fantomatica chiamata per fare un vaccino, anche se non escludo che alla fine cambino idea e lascino perdere.
Il mio turno non ci sarà neanche, visto che (fortunatamente) non ho patologie di base, quindi non mi preoccupo neanche.
Fronte vaccinazioni, a livello nazionale, siamo di nuovo tranquillamente scesi al ritmo del 31 marzo (media di 232.495 somministrazioni) e la data di immunità di gregge rimane quella ormai stabile da tempo: 4 febbraio 2022. Che sia fine gennaio o inizio febbraio cambia poco, grosso modo si potrebbe finire lì.
Prossimo autunno ci godremo tranquillamente tutte le varianti che stanno nascendo (e che nasceranno) resistenti ai vaccini (il bello di vaccinare con circolazione virale altissima).
Lou soulei nais per tuchi
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