
Originariamente Scritto da
Simotgl
Capisco il vostro punto di vista, ma vi ricordo che l'anno scorso :
- venivamo noi in primis da un lockdown che aveva di per sé abbattuto molto di più la diffusione
- la gente era "impaurita" dal ripresentarsi fuori di casa, nessuno sapeva come sarebbe andata, l'abbiamo presa diciamo con un altro spirito molto più prudente.
- fino al 3/6 non si poteva girare tra le regioni, fino al 15/6 quasi l'Europa era tutta chiusa tra le varie nazioni.
- SOPRATTUTTO il virus che girava era lo stesso identico che aveva scatenato il tutto.
Ora abbiamo già in più :
- la circolazione tra le regioni
- la circolazione tra nazioni che può essere possibile anche solo con un tampone
- 3/4 versioni diverse di quel virus che circolano
L'aver vaccinato una fetta della popolazione ha attualmente di sicuro effetti enormi, ma dal punto di vista della sola diffusione della circolazione è quasi paragonabile agli effetti che aveva dato il lockdown a questo punto, duro come era stato.
E fare paragoni di numeri con l'anno scorso tra giugno e luglio non ha senso, ora facciamo 10 volte più tamponi, se l'anno scorso in quel periodo avessimo fatto i tamponi e i controlli di adesso e avessimo sentito costantemente che i casi non erano 200 al giorno ma 1500 avremmo capito prima che ancora era lunga da risolvere la situazione.
Poi siamo d'accordo che il rischio reale di veder peggiorare la situazione dal punto di vista di un esplosione di casi o di ricoveri o di decessi quello lo abbiamo alle spalle grazie ai vaccini, ma non capisco l'accanimento da fretta di riavere la libertà con 2/3 settimane di anticipo.
Prima ci si lamentava che non erano state definite le riaperture, poi che bisognava riaprire di più, adesso che una misura non ha senso mantenerla per ancora 2 settimane ancora..poi cos'altro verrà di cui lamentarsi?!?
Boh, sapete ormai che sono mesi che sono ottimista e sta andando tutto bene e continuo ad esserlo, e
cmq non capisco sta fretta di poche settimane ora "nel voler riavere tutte le precise libertà di prima" dopo aver vissuto un anno e mezzo una catastrofe così globale che ci ha cambiato le vite. Io sto solo ringraziando che siamo arrivati a questo punto di risoluzione per quanto grave era prima lo scenario, e se devo aspettare un mese in più a questo punto non mi conta nulla, sapendo che la strada potrebbe essere solo in discesa se continua così.
E non sono stato indottrinato da nessuno o abituato a vivere così da chissà cosa.
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