Nuovo Virus Cinese

[galinsog@]

Da domani, 28 giugno, cessa l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto, sebbene come al solito con una lunga serie di eccezioni, precisazioni e raccomandazioni. Un semplice sì o no sarebbe stato meglio (probabilmente) e più comprensibile (sicuramente). Nel momento attuale dell’epidemia, con il rischio (meglio dire la certezza) di una rapida crescita dei casi legati alla variante delta, la decisione suscita molte perplessità: perché di fatto l’eliminazione delle mascherine comporta una più facile diffusione di una variante che sappiamo essere molto più diffusiva delle precedenti. Una facilitazione di cui il Sars-CoV-2 non ha bisogno. Abbiamo di fronte due possibilità teoriche: 1) L’aumento dei casi da variante delta all’interno di un numero totale di nuovi positivi stabile o in riduzione. 2) L’aumento dei casi da variante delta con un numero totale di nuovi positivi in crescita (l’esempio inglese porta in questa direzione). Nella prima ipotesi avremo un peso percentuale crescente delle infezioni da variante delta, senza però ricadute al rialzo sull’andamento epidemico attuale. Nel secondo non solo la variante diventerà prevalente, ma spingerà verso l’alto anche il numero delle infezioni, dei ricoveri e dei decessi. Proprio come sta accadendo in Uk: anche se la giovane età dei contagiati e l’elevata copertura vaccinale mitigano (non annullano) l’incremento dei ricoveri e dei decessi su valori più contenuti rispetto alle ondate precedenti. In ogni caso il “via le mascherine” cade in un momento delicato, con la variante delta ormai prossima al 20% a livello nazionale: con l’Iss che torna a ipotizzare, se necessario, il ritorno delle zone rosse e la possibilità di rimettere le mascherine (ieri il professor Brusaferro). Vediamo qualche numero. Punto primo, la capacità diffusionale: la variante delta ha un R0 di 5,0 (stime conservative) contro il 3,0 della variante alfa. Questo significa che un singolo positivo, dopo 5 passaggi, può generare 3.906 contagiati contro 364. Punto secondo, la pericolosità dell’infezione: i due studi più approfonditi, condotti in Uk sui casi confermati nel periodo marzo-maggio 2021, stimano che chi contrae la malattia indotta da variante delta ha un rischio aumentato di ospedalizzazione (hazard ratio: 2,61) rispetto ai contagiati dalla variante precedente: ossia ogni 100 ricoverati con la variante alfa, ne abbiamo 261 con quella delta. Per quanto riguarda il rischio di ricorrere a cure intensive l’hazard ratio è 1,67: ogni 100 ricoverati in terapia intensiva a causa della variante alfa, ne abbiamo 167 a causa della variante delta. A titolo personale, pur con il ciclo vaccinale completato da tempo, da domani continueremo a indossare la mascherina Ffp2 togliendola solo quando la distanza da altre persone non conosciute sarà (stabilmente) di molto superiore al metro prescritto. Le epidemie non si combattono con misure popolari, che peraltro rischiano di essere provvisorie come è accaduto in passato con zone gialle e bianche tornate rapidamente rosse, ma con misure necessarie: che possibilmente limitino la circolazione del virus invece di favorirla. Nelle prossime settimane seguiremo attentamente l’evoluzione della situazione. (M.T.I.)

Guarda, dall'articolo di MTI inferisco semplicemente due cose:

1) è convinto della pressoché assoluta inutilità del vaccino;
2) è necessario un nuovo lockdown stile marzo 2020 a fini preventivi (se ai vaccinati occorrono le ffp2 all'aperto anche ragionevolmente distanziati ne discende che le persone non debbano assolutamente uscire di casa se non per estrema necessità e che si debba tornare a chiusure generalizzate analoghe a quelle di 14 mesi fa).

Ergo: hanno ragione quelli che non si vaccinano, anzi lo Stato dovrebbe ridurre le dosi per non gettare via soldi... oppure ho solo dato un'interpretazione sbagliata di un articolo scioccamente ideologico esattamente come quelli di segno opposto che si alternano un po' su tutti i media?

[Musoita]

Guarda, dall'articolo di MTI inferisco semplicemente due cose:

1) è convinto della pressoché assoluta inutilità del vaccino;
2) è necessario un nuovo lockdown stile marzo 2020 a fini preventivi (se ai vaccinati occorrono le ffp2 all'aperto anche ragionevolmente distanziati ne discende che le persone non debbano assolutamente uscire di casa se non per estrema necessità e che si debba tornare a chiusure generalizzate analoghe a quelle di 14 mesi fa).

Ergo: hanno ragione quelli che non si vaccinano, anzi lo Stato dovrebbe ridurre le dosi per non gettare via soldi... oppure ho solo dato un peso sbagliato a un articolo scioccamente ideologico esattamente come quelli di segno opposto che si alternano un po' su tutti i media?

Come sei arrivato a queste conclusioni per me rimane un mistero.

[galinsog@]

Come sei arrivato a queste conclusioni per me rimane un mistero.

Non c'è niente di misterioso. Sono conseguenze logiche del ragionamento dell'autore, vaccinato con doppia dose che, ritenendo i vaccini inutili, continuerà a mantenere le massime precauzioni in ogni luogo aperto o chiuso che sia. L'ipostatizzazione di sue idee personali, trasformate in "pedagogia". Articoli come questo stanno uccidendo la campagna vaccinale e nemmeno ci se ne rende conto... il messaggio che ormai è passato è: il vaccino è inutile, il brillante risultato lo stiamo vedendo ormai da giorni e trova concreta realizzazione in quello che è successo oggi in Liguria: 2300 dosi erogate su 9000 a disposizione...

[Musoita]

Non c'è niente di misterioso. Sono conseguenze logiche del ragionamento dell'autore, vaccinato con doppia dose che, ritenendo i vaccini inutili, continuerà a mantenere le massime precauzioni in ogni luogo aperto o chiuso che sia.

A titolo personale, pur con il ciclo vaccinale completato da tempo, da domani continueremo a indossare la mascherina Ffp2 togliendola solo quando la distanza da altre persone non conosciute sarà (stabilmente) di molto superiore al metro prescritto
Io leggo diverso, ma non devo convincere nessuno,il tempo dirà chi aveva visto meglio
Il nesso con i vaccini proprio non lo vedo poi.

[galinsog@]

Peraltro questi esempi di "pedagogia delle masse" assieme alla illusione (falsa e bugiarda) dello "Stato che vi salverà" è la peggiore tra le tante pessime eredità che ci lascerà questa pandemia...

[galinsog@]

A titolo personale, pur con il ciclo vaccinale completato da tempo, da domani continueremo a indossare la mascherina Ffp2 togliendola solo quando la distanza da altre persone non conosciute sarà (stabilmente) di molto superiore al metro prescritto
Io leggo diverso, ma non devo convincere nessuno,il tempo dirà chi aveva visto meglio
Il nesso con i vaccini proprio non lo vedo poi.

Che un virus che da luogo a ondate di contagi continuerà a dare luogo a ondate? Che si potranno controllare (solo) grazie ai vaccini? Che pensare di battere il virus con misure di distanziamento, attuate a tempo indeterminato è demenziale? Che trasmettere il messaggio che, anche con la campagna vaccinale che va avanti è tutto come prima, anzi è un po' peggio di prima a causa delle varianti è irresponsabile quanto parlare di virus "clinicamente morti"?

Io francamente mi sono abbastanza rotto le palle di questo genere di argomenti e sto cominciando a rompermi le palle anche di questa discussione alla quale non ho più nessuna intenzione di partecipare...

[burian br]

Questo senza vaccini.
L'ultima settimana di ottobre l'anno scorso peraltro non c'erano ancora zone rosse, con zero vaccinati.
Con un numero simile di casi e un 85% di popolazione over 50 vaccinata con gli attuali vaccini ci sarebbe almeno l'80% di ricoverati in meno. In pratica le regioni potrebbero tagliare dell'80% la dotazione ospedaliera per avere gli stessi livelli di pressione ospedaliera con quel numero di casi.

Volevo dire che per mettere in pressione gli ospedali basta un numero di ricoveri pari a quello che esisteva a fine Ottobre 2020 in Italia. Naturalmente, a vaccini fatti, servirebbe qualche settimana o mese di crescita per raggiungere quelle cifre di ricoverati.

[ale97]

Le epidemie non si combattono con misure popolari, che peraltro rischiano di essere provvisorie come è accaduto in passato con zone gialle e bianche tornate rapidamente rosse, ma con misure necessarie: che possibilmente limitino la circolazione del virus invece di favorirla. Nelle prossime settimane seguiremo attentamente l’evoluzione della situazione. (M.T.I.)

Tutto come prevedevo: anche a campagna vaccinale terminata l'approccio al problema da parte di molti rimarrà esattamente lo stesso dell'anno scorso. Limitare la circolazione del virus in eterno (nonostante si sapesse che sarebbe continuato a circolare) nonostante i probabili dati sostenibili di ricoveri e della pressione ospedaliera (eh ma sai, il virus mutah, quindi magari dobbiamo limitare la circolazione fino al 2050 se sarà necessario, va bene). Addirittura si fa il paragone con l'anno scorso avvisando velatamente di non poter fare gli stessi errori togliendo le zone rosse troppo presto, a me sembra surreale questo pezzo.

Per una volta una prospettiva a lungo termine, ora che ci sono vaccini, no eh? Un discorso simile che chiede non soluzioni ma misure emergenziali prorogate a tempo indeterminato sembra una presa in giro, senza mezzi termini.

[burian br]

Perdonami ma....no. speravo di aver capito male.

Come fai ad avere una situazione di pressione generalizzata come l'anno scorso con un numero di contagi uguale? Allora i vaccini non servono a nulla e il numero di ricoveri e morti sarebbe lo stesso?

Forse non intendevi questo, ma comunque quello che dicevo io è che probabilmente per arrivare a quel livello ci vorrebbe una diffusione 4/5 volte superiore probabilmente in base ai dati inglesi fino ad oggi, altroché.


Quanti ricoveri e morti avevamo noi intorno al 20/25 ottobre quando dopo un estate con pochissimi casi (meno di quelli inglesi fino a un mese fa) è iniziata la seconda ondata? Di certo non 20 morti e 1500 ricoveri mi pare.


Infatti, controllando quando siamo arrivati a una media mobile settimanale di 13.600 casi (in realtà qualche centinaio in più) come è attualmente in Gran Bretagna, questa data corrisponde al 24 ottobre. In cui la media mobile per i decessi era 151.

Ricoveri in ti 1141 (in GB 188), ricoveri ordinari 11.287 (in GB come detto 1500 circa). Io una certa differenza la vedo.

In GB attualmente sono 254 i ricoverati in TI, partendo da 100.

Comunque ciò che volevo dire è che basterebbero già numeri come 12mila ricoverati o 1150 in TI per mettere sotto stress il sistema sanitario italiano limitando la sua capacità operativa. Per fare queste cifre servirebbe un'ondata sicuramente più pesante, ma non è impossibile si verifichi ad un certo punto della prossima stagione invernale (magari dopo le feste di Natale) se fino ad allora non abbiamo posto nuove restrizioni e se il calo dell'immunità dovesse iniziare a dare i suoi effetti.

Questo ovviamente nel caso di un numero di vaccinati insufficiente (< 70%), dipende da tanti fattori e si discute parlando in termini fortemente ipotetici.

[ale97]

Volevo dire che per mettere in pressione gli ospedali basta un numero di ricoveri pari a quello che esisteva a fine Ottobre 2020 in Italia. Naturalmente, a vaccini fatti, servirebbe qualche settimana o mese di crescita per raggiungere quelle cifre di ricoverati.

Ah ecco, immaginavo ti fossi spiegato male, anche perché tu stesso avevi espresso più volte opinioni sicuramente diverse sul tema.