Tampone obbligatorio per chi e quando? E quanti?
Si potessero fare tamponi obbligatori per tutti i cittadini (tipo uno a settimana) a quest'ora la pandemia sarebbe bell'e che finita, perchè tampona oggi tampona domani, prima o dopo becchi tutti i positivi.
Ma mi pare evidente che sia irrealizzabile![]()
Lou soulei nais per tuchi
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Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
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finché rimangono una piccolissima fetta non penso sia un grosso problema, anche lato epidemie varie...
sugli asili no-vax c'è poco da dire, sicuramente esistono (qui non ne conosco mezzo nemmeno per fama), ma anche qui si parla di una scappatoia non so quanto legale e molto molto minoritaria. spero li chiudano tutti![]()
Si vis pacem, para bellum.
Più che altro finchè rimangono in nidi/materne tutte novax, cavoli loro sinceramente...
Legge vaccini
Comunque così dice il governo, oltre i 6 anni in pratica è un obbligo fittizio, basta pagare una piccola multa e vai lo stesso
In generale, il rispetto degli obblighi vaccinali diventa un requisito per l’ammissione all’asilo nido e alle scuole dell’infanzia (per i bambini da 0 a 6 anni), mentre dalla scuola primaria (scuola elementare) in poi i bambini e i ragazzi possono accedere comunque a scuola e fare gli esami, ma, in caso non siano stati rispettati gli obblighi, viene attivato dalla Asl un percorso di recupero della vaccinazione ed è possibile incorrere in sanzioni amministrative da 100 a 500 euro. Sono esonerati dall’obbligo i bambini e i ragazzi già immunizzati a seguito di malattia naturale, e i bambini che presentano specifiche condizioni cliniche che rappresentano una controindicazione permanente e/o temporanea alle vaccinazioni.
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A una settimana? Direi che la cadenza dovrebbe essere ogni 2-3 giorni. Esiste comunque un'alternativa radicale, ossia la totale eliminazione della libertà di spostamento negli spazi pubblici fino a fine pandemia (qualche anno?) in pratica esci solo per strettissime necessità (spesa, lavoro se non ci si può organizzare diversamente, dopo aver avvertito le forze dell'ordine e per un tempo strettamente contingentato, tipo un'ora alla settiumana) e per il resto stai tra le quattro mura di casa dove però nessuno può limitare "ulteriormente" la tua libertà. Ovviamente il tutto provocherebbe condizioni di miseria e forse di vera e propria carestia, ma potrebbero essere "mitigate" con l'istituzione di un'economia di guerra basata sulla strettissima sussistenza, sui razionamenti e sulla fornitura calmierata di beni di primissima necessità con un sistema di tessere annonarie (ma occhio al mercato nero). Mi sembra ottimo come sistema? No?E soprattutto non creerebbe discriminazioni, perlomeno tra coloro che non avrebbero la possibilità di portare via le suola...
Ma stiamo parlando dell'Italia, degli USA o del UK, perché a me risulta che l'obbligo di mascherina, laddove previsto dal DL 25 maggio 2021, sussista tutt'ora per vaccinati e no... così come, nonostante gli annunci, non mi pare che sia stato cambiato nulla in termini di quarantene, comprese quelle precauzionali per i contatti a "basso rischio" da sospetto contatto con "Voc non Alfa" (per le persone con ciclo vaccinale completato) cosa che personalmente ritengo del tutto insensata. In Svizzera non saprei come funzioni con le mascherine e con le quarantene, pur essendo relativamente vicino alla frontiera (meno di 200 Km) ci andavo poco anche prima...
Nell'intorno delle mie conoscenze la sovrapposizione tra ostilità alla vaccinazione, renitenza alle regole del distanziamento (mascherina inclusa) e adesione a idee complottiste ("La pandemia non esiste" "E' un complotto di Bigghefarma + Biedebergenbergeren con l'ausilio della Direttiva Bolkenstetten") rasenta la totalità e comunque non conosco nessun renitente al vaccino che proponga come alternativa il confinamento. Ovviamente parliamo di contesti puramente aneddotici e non pretendo che ciò che ho esperito sia sufficiente per un articolo di sociologia o di psicologia delle masse...![]()
Perché poi tra l'altro di studi preliminari sul contagio nella popolazione immunizzata cominciano a circolarne diversi e sono abbastanza indicativi, sia sulla circolazione all'interno dell'insieme dei vaccinati, che (con Delta) è circa 1/4 di quella che avviene tra i non vaccinati, sia sulla durata della positività stessa, che è il 70-80% inferiore a quella che si riscontra in chi non ha ricevuto il vaccino. Solo questo basta a pesare il diverso contributo che immunizzati (ci metto anche gli ex-contagiati per non farne una questione ideologica) e non immunizzati hanno nella circolazione virale.
ah non devi dirlo a me, so benissimo che è cosìe lo rispetto, anche perché ha perfettamente senso.
Negli UK, dove le norme sulle mascherine son da sempre state più lasse e lo sono tutt'ora, nonostante un alto numero di vaccinati sono arrivati a 50k casi al giorno in piena estate, non a caso direinegli USA non mi pare se la stiano passando granché meglio
io penso infatti che una delle motivazioni per cui qui l'ondata è più contenuta sia proprio l'obbligo dell'utilizzo della mascherina un po' ovunque al chiuso, in estate sta aiutando parecchio, bisogna vedere con la delta cosa farà questo autunno.
Si vis pacem, para bellum.
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