Sei troppo catastrofista, te l'ho già detto. Fai un baffo alle profezie di Nostradamus secondo me, motivo per cui il tuo punto di vista lo rigetto e non riesco ad ingoiarlo, quindi ha poco senso confrontarci perchè nè io riuscirò a convincere te nè l'opposto....
Comunque aver già ritardato qualsiasi provvedimento restrittivo, con una variante IL DOPPIO più contagiosa, è una conquista immane.
Inoltre dipende sempre dalle zone, qui in Salento ad esempio sto messo meglio adesso che a metà Ottobre 2020 per i ricoverati, siamo ben lungi da qualsiasi tipo di provvedimento restrittivo necessario.
L'Italia cresce così lentamente che temo per metà Gennaio, non prima. E resterebbero solo 3 mesi nel caso peggiore prima di Aprile e la fine della stagione di massima diffusione. Nel resto d'Europa questo trimestre si è allungato ad un pentamestre.
In Olanda c'è un'intera fascia di aree con meno vaccinati (più o meno corrispondente alla loro "Bible Belt", una striscia di territori con molti protestanti che rassomigliano per alcuni tratti ai fondamentalisti americani e agli ortodossi ebrei di Israele).
La Danimarca è l'eccezione, ma come dice il proverbio "l'eccezione conferma la regola".
Sì dietro ai numeri ci può stare di tutto, si pensi anche ai guariti non vaccinati che hanno una certa difesa, se in due esempi abbiamo già trovato un’eccezione allora andrei ancora maggiormente con cautela nelle conclusioni.
Io in questa storia ai futuri alternativi di cosa si “sarebbe potuto fare” non credo, prendiamo atto di quanto ottenuto e su questa base proseguire.
Come detto nel mediterraneo vedo altri fattori preponderanti rispetto la vaccinazione quali la geografia nel contenimento dei numeri al momento, e ovviamente un sistema che comunque ha funzionato (vedi fasce colorate in Italia).
Ultima modifica di AbeteBianco; 21/11/2021 alle 17:21
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Nel Mediterraneo c'è anche l'esempio della Grecia però che dimostra come non sia il clima ad aver fatto tutto. La Grecia tra l'altro nel 2020 era stata assieme all'Italia meridionale tra le ultimissime zone a vedere la crescita dei casi, a riprova del fatto che quest'anno il clima non può spiegare tutto, affatto, c'entra anzi l'alto tasso di adesione vaccinale.
I futuri alternativi potrebbero essere numerosi, ma i dati suggeriscono come probabilmente tutti gli scenari avrebbero visto un'ondata decisamente più lenta in tutta Europa se si avesse avuto un più alto tasso di vaccinati.
Aggiungo che i paesi mediterranei ora stanno crescendo ma è da capire dove si localizza la maggior parte dei casi: ad esempio l'Italia sta risentendo pesantemente del Nord-Est, i cui numeri sono elevati (Veneto + Alto Adige + Friuli rendono conto negli ultimi 7 giorni di 15mila dei 63,5mila casi italiani, ovvero il 23,2% del totale italiano a fronte di una popolazione che però rappresenta solo l'11% di tutta Italia; il resto del paese ha contato quasi 49mila casi, incidenza di 81 casi ogni 100mila ab.) a causa della vicinanza geografica all'Austria e alla Slovenia.
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