Ma é un discorso senza senso.
Perchè mai di dovrebbe fare un raffronto fra un vaccino che é già dimostrato prevenga e contenga la malattia, e la malattia vera e propria con tutte le sue conseguenze negative??
Comunque non hai ancora risposto alla mia domanda di prima![]()
si parlava di effetti a medio lungo termine non è un discorso senza senso visto che esistono persone sane che si vaccinano e persone sane che si prendono il virus senza essere vaccinate, entrambe le scelte possono avere effetti avversi, ma nel caso di post Covid abbiamo sicuramente un campione di persone che ha osservato 9 mesi in più di effetti avversi rispetto a chi si è sottoposto alle somministrazioni.
Non esistono nè sono dimostrati eventuali effetti a lungo termine dei vaccini. L'unico sospettato fu per il vaccino anti-polio per una presunta e possibile correlazione con il mesotelioma pleurico, tumore che insorge dopo decenni (30-50 anni dopo) in persone esposte all'amianto. Ma è una correlazione mai dimostrata definitivamente e comunque coinvolgeva un vaccino creato CON UN VIRUS, l'SV-40, un virus A DNA, non RNA, che insinuandosi nel DNA delle cellule potrebbe aver indotto cambiamenti genetici che predisposero allo sviluppo di mesotelioma.
I vaccini attuali sono a RNA, siamo totalmente su un altro campo, questo RNA non è in grado di trasformarsi in DNA ed insinuarsi nel genoma perchè non codifica per una trascrittasi inversa, l'enzima necessario per catalizzare questo processo.
Ergo mi spiace, i vaccini a RNA attuali non hanno alcun possibile effetto a lungo termine. Nè un vaccino lo ha mai avuto, e l'unico caso è quello che ti ho esposto e nemmeno è certo.
Si ma tu non puoi dimostrarmelo!
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Progetto fantasioso…
Leggo solo ora lo scambio tra @jack9 e te. Paradossalmente io sono d'accordo con Jack ma anche con te, perchè si può anche stabilire l'obbligo vaccinale ma bisogna capire come attuarlo. Basterebbe già ad esempio rendere necessario il certificato vaccinale per lavorare salvo licenziamento o per accedere a determinate attività. Magari non raggiungeremmo percentuali prossime al 100% ma miglioreremmo ulteriormente il tasso di adesione vaccinale, obiettivo che è quello più importante.
Non serve istituire l'obbligo coatto, basterebbe la richiesta del certificato vaccinale per il lavoro ad esempio. Lieve sfumatura: non si tratta di rendere obbligatorio il vaccino ma un documento che lo attesti.
Detto esistono già dei vaccini obbligatori dunque il dibattito giuridico consentirebbe di attuare l'obbligo.
Percentuali sbagliate:
Rabbia 100% (si conoscono solo 6 sopravvissuti senza vaccino profilattico)
Poliomielite 0,1-0,3% (ti ricorda qualcosa questo tasso di mortalità? Che sia inferiore al Covid? Il 90-95% delle infezione da virus polio è ASINTOMATICA, questa volta sì, e le mortalità che riporti valgono in realtà solo per la forma paralitica che si presenta nell'1% degli infettati portandoli alla paralisi)
Peste dal 15 al 50% a seconda delle epidemie, ma con l'attuale trattamento antibiotico è minore del 10%, anche di molto.
Comunque il CTS dopo il casino con l'apertura delle piste ne ha combinata un altro: capienza consentita per le Atp finals di tennis a Torino passata dal 75% al 60% tre giorni prima dell'inizio del torneo........
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