non è più così, ripeto, in Lombardia sono 365 le farmacie che somministrano.
non ho capito, durante la prima e la seconda dose c'erano anziani che dovevano farsi decine di km per andare in un hub e ce l'hanno fatta, adesso che devono farne 3 di km diventa la mobilità un problema?
Si vis pacem, para bellum.
Vedrai che appena avranno disponibilità di dosi apriranno tranquillamente anche a chi ha meno di 40 anni senza intasare nessun sistema, anche perchè è dose singola, non doppia come il primo ciclo. Inoltre stanno riaprendo o riapriranno a breve parecchi Hub vaccinali e ci sarà posto per tutti.
E pure io la farò appena disponibile senza aver tolto il posto a qualcuno in difficoltà
Be', per onestà intellettuale tutte le varianti, a parte forse la Alfa, per la quale è stato possibile rintracciare il caso0, l'origine è largamente sconosciuta. In India era dominante in alcuni territori e assente in altri anche in estate... è anche vero che in un virus, che ha pattern di mutazioni ampi ma non illimitati, lo stesso pattern si possa presentare anche in territori diversi e in modo indipendente.
Per un anziano spostarsi di 3 Km, se non guida o non guida più, può essere un problema, certo poi ci sono i figli, ci sono i vicini, c'è la rete delle pubbliche assistenze, ma sono tutte "complicazioni" che possono far perdere la voglia di vaccinarsi ("Tanto non vedo nessuno a parte i miei nipoti alla fine della scuola", poi ti infetti da loro). Tra l'altro il sistema delle farmacie, che in teoria è ben sviluppato anche da noi, non funziona così bene, oltre a somministrare poche dosi (quasi sempre meno di una ventina al giorno) sconta nuovamente una distribuzione territoriale a favore dei centri grandi medio-grandi. Per cui ad esempio, se non è cambiato qualcosa, la farmacia di Molini di Triora non vaccinava e la più vicina era a Taggia (23 Km di autobus e forse 5 corse in tutta la giornata).
Il vaccino anti covid in Italia in tempo reale | Il Sole 24 ORE
a fondo pagina ci sono le dosi disponibili. Di moderna, attualmente, somministrate il 69%, ce ne sono disponibili più di 5mln. Di Pfizer somministrate il 91%, disponibili 6,5mln.
Problemi non ce ne sono, dunque. se li si distribuisce in base alla popolazione, la Lombardia da sola ne ha quasi 2mln, al ritmo attuale è un mese di copertura senza rifornimenti durante, cosa che non avverrà.
In secondo luogo, prime dosi in leggero aumento (ieri 21k). Sotto la voce "Prime, seconde e terze dosi", c'è il grafico chiaro che le suddivide. Si vede molto bene il picco di prime dosi quando si è iniziato a parlare di GP esteso e i giorni prima che il GP è entrato in vigore (15/10). Se si contano, si parla di alcuni milioni di persone, mica pizza e fichi.
Ora pare che possa esserci un'ulteriore spinta per il "super" GP (mamma mia quanto odio sti nomignoli).
Si vis pacem, para bellum.
quindi 3km sono un problema adesso e 30km non lo erano prima?
e sulla seconda parte in grassetto, di grazia, mi spieghi in che modo c'entra col fatto che "eeee si vaccinano i giovani e prendono il posto agli anziani"?
no perché, te lo ricordo, tu da lì sei partito.
Le dosi ci sono, i posti idem, se mi parli di mobilità il giovane ne ha di più e non capisco in che modo vada a "rubare" il posto ad un anziano che a prescindere non la vuole fare.
rob de mat, si dice quieddai su
Si vis pacem, para bellum.
Considera che anche prima dei vaccini l'età media dei pazienti nelle uti era sui 62 anni... questo perché i pazienti più anziani (>80 anni) spesso e volentieri non vengono ammessi, ora sconti anche il fatto che essendoci prevalentemente non vaccinati nella fascia 40-59 anni e buone coperture negli over 70, i pazienti più anziani (settantenni) sono diminuiti di un fattore 7...
scommetto che i 10 vaccinati sono al 100% persone con gravi problemi di salute di base, persone che rischiano anche con l'influenza.
ci sono RSA battute dalla delta con casi totalmente asintomatici o paucisintomatici, il vaccino funziona benissimo anche sui più anziani, tutto o quasi dipende dallo stato di salute del singolo.
Si vis pacem, para bellum.
E' un problema di organizzazione, il giovane non "ruba" la dose all'anziano, ma se chi organizza la distribuzione mira ai numeri grossi e se ne sbatte delle fasce critiche (cosa che con la terza dose è assolutamente cruciale) si otterrà lo stesso effetto (norme che assecondano un accaparramento privo di criteri sensati). Tanto per farti un esempio di malfunzionamento di questo sistema, mia madre (che non guida) farà la terza dose a breve, il giorno dopo la scadenza del sesto mese dalla seconda, ma dovrà andare a un hub (30 Km) al quale la porterò io, oppure avrebbe dovuto andarci in taxi (per questo servizio è gratuita ma lei preferisce che l'ambulanza la usino i malati veri e coloro che non possono permettersi il taxi). Invece se avesse fatto ricorso al sistema delle farmacie vaccinanti (la più vicina è ad Arenzano, 16 Km), avrebbe avuto l'appuntamento tra febbraio e marzo... poi magari voi avrete mega-farmacie da 300 booster al giorno nei centri commerciali, ma qua le farmacie sono tutte piccole, anche quelle cittadine. Non è che l'anziano non voglia vaccinarsi è che rispetto al 30-40enne quelle che sembrano piccole complicazioni mettono in crisi. Conosco persone anziane che hanno esitato settimane prima di prenotare la prima dose per non "disturbare" i figli che abitano lontano e perché avevano paura di contagiarsi andando all'hub in autobus...
Ultima modifica di galinsog@; 23/11/2021 alle 11:30
Segnalibri