Si ma se le misure da zona gialla e arancione hanno un basso impatto.epidemiologico significa che averle e non averle sarebbe quasi ininfluente. I negozi rimarrebbero aperti, le scuole pure, niente lavoro da casa, solo limitazioni dalla dubbia efficacia. Quindi se si verifica una situazione per cui sono necessarie le zone colorate ritengo molto alto che queste misure non blocchino un'eventuale crescita, ecco perché credo che i timori siano fondati.
Non si parla delle stesse misure dell'anno scorso per le zone colorate, eppure già l'anno scorso avevano un impatto abbastanza modesto
Io confido che l'epidemia cominci a degradare da febbraio anche grazie alle terze dosi, sperando che nessun over 50 abbia perso il posto fino ad allora per colpa.di questo sistema di prenotazioni. Significherebbe sperare in una regressione spontanea appunto, favorita dal ritmo di crescita non esagerato che comunque non escluderebbe di per sé problemi locali, soprattutto al nord-est.
E se proprio ci devono essere restrizioni mi dispiace e mi rendo conto di quanto sia indesiderabile, ma dovrebbero essere le scuole elementari e medie a dover essere destinatari di provvedimenti brevi e mirati dato che si parla della fascia piú critica (vedi la situazione in Francia), invece colpire negozi e spostamenti oltre che pesantissimo e inacettabile sarebbe inutile.
Ultima modifica di ale97; 25/11/2021 alle 11:46
deciditi, perché 15gg sono una cosa, metà gennaio è un'altra.
da qui a metà gennaio ci sono 45gg buoni a 300k terze dosi al giorno (minimo, già ieri 240k ed esploderanno necessariamente da settimana prossima). Sono più di 12mln di terze dosi, ma sono certo saranno ben di più.
più le prime dosi (che comunque, a poco a poco, vanno avanti e aumenteranno anche loro).
magari arriveremo anche a fare 50k contagi al giorno (dubito), ma la pressione sul SSN non sarà (come lo è già ora) minimamente paragonabile a quella dell'anno scorso.
avere un 30% di TI piene non è roba compromessa, è situazione grave ma non compromessa. l'anno scorso a Novembre la Lombardia era oltre il 90% di occupazione TI e al 120% dei ricoveri.
Mo siamo sotto al 10% di entrambi i parametri. Non a caso è una delle regioni più vaccinate (talmente popolosa e vaccinata che alza sensibilmente la media nazionale).
in tutto ciò, ripeto, arriveranno anche cure piuttosto efficaci che aiuteranno ulteriormente a ridurre la pressione sul SSN.
Ok vedere tutto nero, ma bisogna anche essere obbiettivi.
Si vis pacem, para bellum.
io stamattina ho provato dal portale, mi ha fatto arrivare fino al momento della conferma della prenotazione e io contento che credevo che dessero già la possibilità a prescindere dall'età (c'è un messaggio all'inizio del portale che dice che chi rientra nei parametri - cioè superati i 5 mesi - può comunque prenotarsi)...peccato che poi prima della conferma ho scoperto che me la considerava una prenotazione da prima dose, non da terza (mi dava, infatti, il range entro cui avrei fatto il richiamo)![]()
Esatto, data l'incrementalità delle misure di mitigazione e provato (ci sono ormai "pacchi" di studi) che le uniche che danno effetto sono quelle relative alla mobilità territoriale, depotenziare le misure in fascia gialla e arancione sarebbe l'unica cosa da non fare.
Mi viene il sospetto che qualcuno durante l'incotro Governo/CTS/Conf Stato-Regioni abbia detto a Draghi: facci passare il Natale con modalità pre-pandemia e poi ci va bene chiudere tutto da gennaio fino a marzo... sospetto che mi auguro sia infondato...![]()
Poi tra l'altro io sono di quelli che continuano a pensare che qui, come in Germania, Francia e Austria siamo matti come cavalli e pretendiamo di arginare uno tsunami con sacchi di sabbia... per cui ho già anche detto che la soluzione britannica mi va benissimo, ma non si può essere per la mitigazione blanda (perché bisogna punire quei ******** che non si vaccinano) e per il Covid quasi0, o si fa l'uno o si fa l'altro...
Sull'UK hai certamente ragione, è quello che penso da tempo, posto che hanno fatto anche loro errori gravi, ad esempio vaccinare poco nella fascia 12-19, forse per non creare attrito nella pubblica opinione, forse perché pensavano di usare i ragazzi come booster... però è l'unica strategia che abbia un senso e una prospettiva di medio-periodo... a parte quella cinese, che a me fa ribrezzo ma che in generale qua nessuno vorrebbe...
E allora si accetta un rischio basso ma non del tutto irrilevante di malattia grave tra certe fasce di popolazione, si accetta che ci siano momenti di grave difficoltà in alcuni contesti territoriali e che purtroppo ci siano anche vittime "collaterali" (l'infartuato che non viene rianimato perché l'ambulanza medicalizzata è bloccata nella camera calda del PS, il paziente con epatite C che subisce un ritardo di diagnosi) e si va avanti lo stesso, come è normale sia in un contesto pandemico. Oppure si interviene drasticamente sulla circolazione virale con misure ricorrenti, precocissime ed estremamente drastiche... qui invece la priorità è nell'ordine:
1) salvare il SSN (da cosa poi non è dato sapere, dal momento che non saranno certo 5 o 6 settimane all'anno di blocchi ospedalieri intermittenti, di intasamenti o di limitazione delle risorse strumentali a privarci definitivamente della Sanità pubblica...);
2) far quel che cazzo ci pare o quasi (da vaccinati);
3) punire quei fessi che non si vaccinano...
Sono 3 cose incompatibili tra loro...
vorrei giusto dirti che sono cose che stanno già succedendo adesso (sia le criticità locali che le cure rinviate), che sono successe l'anno scorso a più riprese, persino nell'allora zona gialla.
niente di nuovo.
ah, stanno succedendo anche esattamente tutti e 3 i punti.
il primo grazie al vaccino, il secondo è realtà (qui si fa esattamente quel cazzo che ci pare), il 3 dal 6 dicembre.
Si vis pacem, para bellum.
Tutti questi calcoli sono basati sui dati mensili dell'ISS. Il problema e' che i dati mensili dell'ISS comprendono ottobre, e da allora la % di vaccinati tra i ricoverati e' notevolmente salita.
Tra l'altro il discorso delle TI e' anche un po' fuorviante visto che gia' prima del vaccino tanti over 80 fragili in TI non ci finivano comunque.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
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