Snì. Ho avvisato i colleghi più stretti, e ho detto loro che per precauzione sto a casa. Alcuni mi hanno sconsigliato di fare il tampone, perchè se risultassi positivo tutto l'ufficio deve sottoporsi a tampone, e non vogliono.
Ma io ho posto un altro problema: ok, posso anche pensare di non fare il tampone, ma allora che faccio? Aspetto quanto? E poi, dopo un tot che decido io, trullo trullo mi ripresento a lavoro? E nel frattempo mi metterei in malattia? Non so.
Poi, come dice Jack, se fosse Covid non sarebbe male risultare positivo per questione di Green Pass, perchè così mi posticipo la scadenza.
Ho comunque chiesto ai colleghi "in base a cosa e quando rientro quindi?" e nessuno mi ha ancora detto niente
Per il momento propendo per il fare un tampone (se riesco) il prima possibile... tanto con l'affidabilità dei rapidi sono a posto, son negativo e torno a lavorare
Ps: ho un'amica con il Covid che sta ben male (non è vaccinata...) che da giorni e giorni aveva dolori molto forti, mal di testa, insomma, era uno straccio.. ed è sempre risultata negativa ai rapidi in farmacia finchè, con un tampone fai-da-te e poi con l'ennesimo tampone rapido in farmacia è "finalmente" risultata positiva e domani ha il molecolare. Ma d'altronde con il fidanzato ufficialmente positivo difficilmente era influenza eh.
Lou soulei nais per tuchi
Progetto fantasioso…
Io penserei a me stesso, i colleghi si arrangino, tanto come stanno andando le cose nel tuo ufficio se non sei tu sarà qualcun altro nei prossimi giorni, anche perchè Omicron è una bomba assurda.
Mi informerei chiamando il capo o chi per lui, che può darti indicazioni migliori, non i colleghi.
Quanto manca alla fine dell'alfabeto Greco?![]()
Beh, ma metti se i due vaccinati (2 dosi) positivi miei amici essendo "liberi da 40ena/isolamento" lo nascondevano, e fossero venuti a casa dei miei e l'avessero passato a mio nonno 90enne (magari non responder al vaccino) mi sarei incapsato e non poco, e poi avrebbero avuto sulla coscienza mio nonno che di sicuro se lo prende ci rimane secco.
Vogliamo dare libertà incondizionata a chi si è vaccinato (2 dosi) ma è asintomatico (a parere di chi poi e da quanto?) però positivo senza considerare situazioni tipo questa?
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Ultima modifica di Simotgl; 26/12/2021 alle 17:27
Pare da alcuni studi che la positività riscontrata dopo la guarigione clinica sia da attribuire a frammenti di RNA virale rimasti ma che sono come cadaveri, non sono corpi attivi. Diciamo così.
D'altro canto esistono studi su determinati pazienti long-Covid che hanno evidenziato in alcune cellule, come quelle intestinali, la persistenza di replicazione virale, a suggerire una persistente infezione anche se a bassissima carica in quelle cellule. Eppure i pazienti long-Covid li lasci liberi di circolare.
In generale i dati epidemiologici ci dicono che nei paesi quali Olanda o Germania dove vige un criterio "clinico" di guarigione (ovvero senza aspettare negativizzazione del tampone, ma semplicemente attendendo che siano trascorse due settimane) quest'ultimo non abbia condizionato l'andamento delle ondate rispetto ad altri paesi, come l'Italia, dove vige un criterio "diagnostico" di guarigione (cioè con il tampone negativo).
Il risultato che ne deriviamo è che i guariti clinicamente sono ininfluenti sull'andamento delle ondate, anche se magari persiste ancora un minimo rischio di infezione ma lo dico giusto per prudenza eccessiva.
La verità è che in medicina molto spesso si è eccessivamente prudenti, troppo prudenti, nel definire la guarigione di un paziente. Lo dico per esperienza di studio: spesso nella pratica un paziente lo si potrebbe dichiarare guarito ben prima dei tempi "convenzionali" fissati per scrupolosità maniacale, che sia da un tumore o da un'infezione. La scrupolosità nasce dalla possibilità che sussista un esiguo, miserrimo, ma potenzialmente esistente, rischio che la guarigione definitiva non sia stata raggiunta, ma riguarda come detto una percentuale di casi davvero piccolisima.
Ma se questo rischio miserissimo può essere di fondamentale importanza in alcuni ambiti (tumori, trasfusioni di sangue) sia per il singolo sia per la società, in ambito epidemiologico per il Covid è sostanzialmente ininfluente e comporta più danni che benefici per la società e per gli individui stessi.
Capisci ben anche te peró che é facile sviare dal discorso, e che per quanto concerne lo scopo dei vaccini era chiaro fin dall'inizio che non avrebbero bloccato completamente il virus. Avviene la stessa identica cosa col morbillo.
Gli unici estremismi son certi discorsi che si son letti di recente anche qua, e il paragone vaccinati coi non-vaccinati. Anche perchè palesemente inventati di sana pianta.
Un estremista pro-vax non ha neanche senso di esistere, comunque.
Anche perchè fino a prova contraria un vaccinato vale quanto un altro vaccinato, non li puoi distinguere in "piú vaccinato" e "meno vaccinato"
O lo sei o non lo sei. Punto. Finita la storia.
E
E torno a ripetere che i problemi attuali son dati al 99% dai no-vax.
Poche storie e la si finisca con le storielle degli "untori vaccinati" perchè non tengono e si rischia seriamente di cadere nel ridicolo.
Possono esistere estremisti di ogni tipo, anche di cose validissime. Vedi nazifemministe, eppure il femminismo è una sana cosa in sè.
Circa vaccinati e non vaccinati, dagli studi emerge che chi è vaccinato con seconda dose da 5-6 mesi ha solo il 7-20% di rischio in meno di essere contagiato rispetto a quello che correrebbe un no-vax. Quasi confrontabili dunque.
Sulla malattia grave un bivaccinato ha un rischio del 30% in meno, dopo 5-6 mesi, di sviluppare la malattia grave, rispetto ad un non vaccinato.
Questi dati suggeriscono che con la Omicron un vaccinato bidose è quasi confrontabile ad un non vaccinato per la possibilità di diffondere il contagio, mentre sussiste ancora una protezione dalla malattia grave anche se molto ridotta.
Anche con la terza dose i rischi sono ridotti sotto Omicron: il rischio di infettarsi è solo del 50% più basso rispetto ad un non vaccinato; il rischio contro le ospedalizzazioni è invece ottimo, sopra il 70-80% in più rispetto ad un non vaccinato.
Tu come interpreteresti questi dati oggettivi e confermati da più studi indipendenti che sono stati pubblicati nelle ultime due settimane?![]()
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