Interessante intervista su Sky ad una pneumologa che ha fatto vedere una tac (almeno credo) di un polmone di un malato di Coviddi. Ha detto che in tutta la sua carriera non ha mai visto danni simili provocati da una polmonite.![]()
Progetto fantasioso…
L'anno passato il grosso della seconda ondata in Europa centrale rifluì da Est verso Ovest, ad esempio la Polonia raggiunse il proprio picco verso il 10 novembre, l'Ungheria ebbe il proprio picco nei primissimi giorni di dicembre e la Germania attorno al 22-23 dicembre. Est Europa e Balcani ebbero andamenti bizzarri, addirittura la Slovenia ebbe due picchi distanziatissimi (30 ottobre 2020 e 6 gennaio 2021) intervallati da un plateau altissimo, andamento quasi identico in Repubblica ceca, ma con in mezzo un calo di incidenza molto marcato e due creste d'onda molto più definite.
15%/30% sugLI adulti era scritto qui:
Poliomielite | Servizi Territoriali ASST Milano
Infatti parlavo di tipologia dei vaccini in generale, non di soli virus particolari.
No, nessun eroe, si prendono tutte le precauzioni e ci si protegge. Certo se vado sempre a 100 all'ora in strada urbana con limite a 50 km/h allora avresti ragione...stai dipingendo una personalità che tra i cittadini sani non vedo.
Il famoso Matteo che prese una bronchite dopo la maratona , dopo poco tempo non contento ne fece un'altra e si beccò la terapia intensiva per alcune settimane...
Il dato non è sbagliato ma è impreciso: la letalità della forma paralitica (poliomielite anteriore acuta) è effettivamente quella indicata in quell'intervallo (più bassa nei bambini tra i 3 e i 12 anni, più elevata nei giovani adulti fino a 40 anni, in cui è alta l'incidenza delle forme bulbari e bulbo-spinali). L'infezione da poliovirus però si manifesta in meno dell'1% (0,6-0,8%) in quella forma e nella restante parte come encefalo-mielite quasi sempre lieve e benigna (8-9% dei contagi) o come sindrome simil-influenzale (>90%) con blandi sintomi respiratori e/o gastro-intestinali, il composito della mortalità è quello indicato da snowaholic, 1 o 2 infezioni su 1000 risultano fatali. Non fosse stato un virus così contagioso e non creasse grossi problemi di disabilità motoria in almeno metà delle persone colpite dalla forma paralitica, non sarebbe nemmeno un vero problema di sanità pubblica... il fatto è che ha un R0 stimato a attorno a 10 e in pochi mesi può contagiare diverse centinaia di migliaia di persone, provocando migliaia di casi paralitici (la metà dei quali con sequele permanenti) e centinaia di morti.
Ultima modifica di galinsog@; 11/11/2021 alle 18:18
non ho visto queste persone che non seguono alle regole.Io frequento qualche luogo chiuso e mi è capitato che i vaccinati con cui parlavo avevano la mascherina abbassata e spiegavano che tanto 8 su 10 sono vaccinati come se il vaccinato non potesse contagiare. Anche all'aperto in 4 ersone mi è capitato di essere il solo che indossava la mascherina. Sono tutte visioni soggettive.
Sì lo scorso anno partì da ovest soprattutto dalla Francia e si spostò verso est. Ora invece c’è un grosso fulcro più orientale e leggermente più settentrionale che se ne frega sia di percentuali di vaccinati che di misure. L’Italia entrambe le volte non è stata il fulcro, ma lo era nella prima ondata e credo basti e avanzi…
Ricordo che lo scorso anno si “elogiavano/criticavano” “presunti cattivi e virtuosi” le misure attuate in base ai numeri, ma mi sembra che bisogna porre un’attenzione solo relativa a questo e non c’è nulla di lineare, questa nuova ondata ne è la dimostrazione. Ribadisco inoltre la malsanità del concetto più volte enunciato (forse ora molto meno) del più restrizioni=più virtuosi.
È scritto male, quelle percentuali sono sul totale dei casi di polio paralitica, non sul numero di infezioni.
Infatti sono in contraddizione con quanto scritto al paragrafo sotto, in cui specifica che solo nell'1% dei casi si sviluppa la forma paralitica che porta alla morte quando coinvolge la muscolatura respiratoria. La letalità reale quindi è 100 volte inferiore.
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