Sono abbastanza d'accordo con te per l'aspetto sanitario ma temo che sarà un macello sul lato gestionale, ci sono settori come la logistica che arriveranno alla soglia del caos... e bisognerà capire come omicron impatterà sull'organizzazione degli ospedali, perché dagli USA, perlomeno dal New England dove l'epidemia di omicron ci precede da una decina di giorni, arrivano dati veramente inquietanti riguardanti non tanto i ricoveri di positivi per patologie Covid-correlate, quanto per l'aumento tout-court di positivi negli ospedali. Ieri nello Stato di NY su 10 positivi ricoverati quasi 6 erano ricoverati per situazioni che col Covid non c'entravano niente, gente beccata positiva al molecolare al momento del ricovero.
Una volta che sono dentro sono pazienti Covid a tutti gli effetti e pensare di distinguerli (come farneticano Toti e Zaia) significa operare sulla base di una classificazione astratta. Al netto del fatto che poi magari ogni tanto qualcuno di questi pazienti svilupperà pure la polmonite Covid, resta il fatto che un paziente positivo al Covid è un paziente positivo al Covid e se è lì perché ha i calcoli alla cistifellea è un paziente covid-positivo che ha anche i calcoli alla cistifellea, quindi va ricoverato in area Covid o comunque isolato, il personale si deve approcciare con lui come con qualsiasi ricoverato covid-positivo e in più se è lì perché ha i calcoli va pure operato di calcoli e seguito nella pur breve convalescenza.
Ultima modifica di galinsog@; 07/01/2022 alle 18:14
So da fonti emiliane e romagnole che gran parte di questi incrementi sono "veri" e dovuti ad un sovraccarico del sistema di diagnosi: quelli di ieri no, erano un recupero e tutto di colpo per via di arretrati erroneamente non conteggiati nei giorni precedenti, ma il dato di oggi a mio parere è abbastanza attendibile. Chissà, forse una discesa più significativa dei contagi si avrà domani, con un lag di 2 giorni rispetto alla festività... ma vista l'incidenza estrema in regione, ho i miei dubbi che la curva possa temporaneamente piegare all'infuori dei classici "lunedì".
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Saldi negativi nelle TI dal 15 lo vedo estremamente ottimistico, considerando che si considera un bacino di contagi di questi giorni o pure di una settimana fa in questo caso. L'ondata per me potrebbe scemare sul finire del mese e con essa anche i ricoveri, ma che questi possano diminuire con la curva ancora in fase di espansione mi sembra molto difficile
É vero ma che i dati potrebbero anche suggerire quello che dici ma non mi fido troppo dei dati di un giorno post-festivo. Bisognerebbe disporre della media settimanale
In questa fase è un po' difficile stabilire quanto siano lontani o vicini i picchi di ricoveri e decessi rispetto ai picchi di contagi, ci sta che ci sia minore distanza temporale tra i picchi di tutte le curve (positività/decessi/icu) perché i pienamente suscettibili (non protetti da alcuna forma di immunità) si contagiano verosimilmente più velocemente (potrebbe essere uno dei motivi per cui l'incidenza di no-vax continua ad essere fortissimamente prevalente nei ricoveri e nelle uti), non vaccinati e non responder evolvono massivamente e più rapidamente verso le forme gravi/critiche. Se fosse così addirittura il picco dei ricoveri potrebbe essere (più o meno) sincronico a quello delle icu o a quello dei decessi. Tra l'altro abbiamo due epidemie solo parzialmente sincronizzate (delta e omicron) e il picco di delta è arrivato verosimilmente in questi giorni, ma lo potremmo scoprire solo dopo la prossima flash survey. Potremmo avere addirittura nelle curve ricoveri/icu/decessi due picchi distinti separati da modesti cavi...
E' stato vero prima della vaccinazione di massa, ma ora (già con delta) abbiamo una porzione significativa di vaccinati (molte seconde dosi, un po' di terze) e di guariti che diventeranno positivi ma la cui infezione non sfocerà in forme gravi della malattia, inoltre nelle varie popolazioni (ieri avevo fatto un po' di casistiche) è possibile che il contagio viaggi con velocità differenti (per infettare un vaccinato ad esempio è probabile che serva una maggiore esposizione rispetto a un non vaccinato), quindi i "bei" tempi delle curve pulite, ante-vaccinazione, mi sa che siano superati... perlomeno lo erano con delta, omicron che gira benissimo nei vaccinati bidosati vecchi è un altro paio di maniche. E brutto dirlo ma per uno che fa epidemiologia computazionale (non io) questo è un periodo di massima e forse irripetibile esaltazione professionale...
primi dati dagli USA sui vaccini 5-11 anni dopo 8.7 milioni di dosi: miocarditi un ordine di grandezza più rare rispetto ai 12-15
miocarditi_5-11.jpg
https://twitter.com/EricTopol/status...43475349032961
Questo me lo diceva anche un'amica di mia sorella, che è tirocinante di medicina a Perugia.
Cioè che praticamente molti ricoverati di Covid sono persone messe nei reparti Covid perché positive ma che magari hanno altri tipi di problemi e sono risultate positive per puro caso. Solo che comunque occupano un letto...
Avatar: una data che sogno spesso la notte.
PS: la neve caduta allora era più alta della mia altezza attuale.
PPS: sì, è il 2005.
Onestamente non so, non mi sorprenderei se si arrivasse a qualche chiusura, anche se non ha senso fasciarsi la testa ora, saranno decisive le prossime settimane.
Ad ora non sappiamo bene se l’impatto sul sistema sanitario sia già dovuto ad omicron visto che i casi sono aumentati fortissimo verso Natale e l’incognita sarà anche cosa succederà dopo Epifania (d’ora in poi) quando finite le ferie riprenderanno a pieno regime le attività.
C’è il rischio di vedere aumentata ancora di più la circolazione del virus, e rispetto le scorse ondate il problema può essere la saturazione del sistema sanitario e dei servizi basilari della società causa anche quarantene.
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