
Originariamente Scritto da
barry
Certo, è come metterci una toppa. Ma comunque Israele è ai massimi di ospedalizzati e decessi da inizio pandemia, per questo intervengono in questo modo.
Allegato 584959
Di fatto la situazione di Israele è particolare. Hanno delle ampie sacche di resistenza ai vaccini (ultraortodossi, anche la popolazione araba credo), ma si evitano azioni coercitive anche perchè i rappresentanti di questi gruppi sono molto importanti a livello politico. Si interviene piuttosto a rafforzare la protezione della maggioranza di vaccinati.
Di fatto l'efficienza delle loro campagne vaccinali comporta che le fasce anziane/fragili vengono vaccinate nel giro di poche settimane, quindi la copertura invecchia quasi comtemporaneamente. Nel caso dell'ondata Delta (per loro agosto-settembre) la tempestività della decisione sulla terza dose e la minor rapidità rispetto a Omicron ha dato il modo di coprire in tempo le fasce più anziane. Nel caso di Omicron il tempo passato dalla terza dose (luglio/agosto per gli anziani), la maggior rapidità do crescita associata un po' più di esitazione nel procedere nella direzione della quarta dose sta di fatto provocando un picco più alto non solo per i casi (come nel resto del mondo) ma anche per ospedalizzazioni e decessi. Con protezione vecchia quindi la Omicron non è così mild.
Noi al contrario abbiamo avuto una partenza molto lenta con i booster (hub vaccinali che erano stati smantellati, ecc.), la campagna della terza dose è entrata a regime a novembre e soprattutto a dicembre. Quindi la maggior parte degli anziani hanno copertura abbastanza recente (solo il 20% degli ultraottantenni ha il booster a settembre-ottobre), sostanzialmente ottimale per dare buona protezione contro i casi gravi di Omicron con l'ondata a fine dicembre/gennaio.
Se la circolazione si mantenesse elevata anche a marzo/aprile (possibile con Omicron2), il calo della protezione delle terze dosi si farebbe sentire.
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