La full hybrid si ricarica col termico, non solo con rilasci, frenate e discese.
In pratica usi i tratti a velocità costante per ricaricare e poi nelle condizioni dove ha più senso usi l'elettrico.
Comunque la strategia in pratica la decidi tu (a parte quando sei fermo, ovviamente). Con un po' di esperienza si trova l'ottimale.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Ultima modifica di Corry; 03/09/2024 alle 13:02
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
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Eh ma le batterie durano solo 4 anni
Cit.
Bosch: un certificato per la batteria delle elettriche, cosi decolla l'usato BEV - News - Automoto.it
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Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Bev ovviamente in calo senza incentivi (perché spendere 6/12k in più se non si ha necessità?)
Ottimo come le full hybrid invece siano sempre più diffuse.
Diesel ormai sempre meno diffuse (vorrei vedere quanti fanno più di 20/25k annui per giustificarne l’acquisto)
Grande frenata Bev. Dopo il rallentamento del mese di luglio, l’esaurimento degli incentivi per la categoria di veicoli tra 0 e 20 g/km di emissioni porta a una netta frenata delle auto a batteria. Le elettriche, dopo il +118% di giugno e il +4% di luglio, calano del 36,1%, pari a una quota di mercato del 3,8% (5% un anno fa). Prosegue anche il momento negativo delle ibride plug-in, -28,2% e quota in contrazione dal 4,6% al 3,3%. Al contrario, le ibride non ricaricabili salgono del 2% (+17,9% per le "full", -3,7% per le "mild") e passano dal 35,2% al 39,1% del mercato. Tra le motorizzazioni tradizionali, le auto a benzina calano del 18,8%, ma la quota è in miglioramento dal 28,0% al 29,9%. Le diesel perdono il 32,1% e scendono dal 19,1% al 14,3%. Male anche il metano (-95,6%, solo tre vetture immatricolate e un peso prossimo ormai allo zero), così come il Gpl (-6,8%, ma con una penetrazione in aumento dal 9,1% al 9,4%).
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Alla fine della fiera,l'unica rivoluzione sarebbe il full elettrico con energia prodotta da rinnovabili(o nucleare ?).Nel caso che l'energia sia prodotta da fossili il vantaggio sarebbe perlomeno di abbassare l'inquinamento nei centri urbani e zone limitrofe.Ma al di la di questa resta lo scoglio dell'autonomia di percorrenza,che magari è ancora migliorabile a breve con la tecnologia,senz'altro direi,dei prezzi elevati delle colonnine,che dovrebbero approssimarsi a quelli della ricarica casalinga,e soprattutto dal fatto che molti non hanno la possibilità di ricarica a casa,quanto sarà in percentuale la fetta di popolazione che abita in villette con giardino,case singole o di campagna come me,condomini con garage ecc?Stesso problema questo delle plug-in,che non hanno il problema dell'autonomia nei viaggi lunghi perchè possono andare con il termico,e che soprattutto se si riuscisse a portare l'autonomia media sui 100 km dell'elettrico(vedo che solo modelli ultracostosi arrivano a tale soglia)potrebbero essere usate da molti solo in elettrico al 90% e piu,escludendo pochi spostamenti annuali piu lunghi.Ma che comunque possono essere una valida soluzione solo per chi ricarica a casa(o magari sul luogo di lavoro,perchè no).
Poi ci sono le full hybrid,che alla fine sono auto con il motore a benzina "efficientato" dall'ausilio elettrico,che gli permette di fare anche 20 km con un litro e più anche su modelli di medie dimensioni,ma che comunque inquinano nella maggior parte del loro tempo più o meno come una city car con motore termico.E tutto questo con prezzi di acquisto ancora troppo onerosi mediamente.
Io credo che il 2035 sia molto vicino,nel senso che questa "rivoluzione" sarà impossibile per tale data,a meno di un enorme ridimensionamento del trasporto privato.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Argomento accessorio,qualcuno di voi ha mai approfondito o ne ha le capacità per farlo quanto si perde nella conversione energetica tra combustibile fossile neccessaria per produrla e energia elettrica?Cioè se con un metro cubo di metano faccio tot km con la mia auto,con un'auto analoga con motore elettrico con lo stesso metro cubo di metano convertito in energia elettrica in una centrale quanti km faccio?di meno,come sembrerebbe a naso,o di più,dato che i motori elettrici sono molto più efficienti a quanto ne so?Questa cosa è fondamentale per il discorso economico ed ecologico globale.
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Considerando tutto il processo elettrico, ossia produzione di energia elettrica, trasporto e efficienza del bev il quantitativo di km percorsi è circa il doppio rispetto al numero di km percorsi da un auto endotermica a metano. Credo che con auto che usa benzina e diesel il fattore sia un po' più alto.
E' questo secondo me il fattore chiave a favore dell'elettrico che disarma le alternative.
Perdi all'incirca un terzo di energia tra combustibile fossile e batteria dell'auto, però l'efficienza dell'auto elettrica è circa il triplo di quella a combustione interna, quindi complessivamente la distanza percorsa in elettrico è circa il doppio.
Poi comunque ormai ci avviciniamo al 50% di rinnovabili anche in Italia, con la potenza rinnovabile installata in rapida crescita su scala globale, quindi a lungo andare non è una domanda così rilevante.
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