più che imporre dazi pesanti bisognerebbe fare accordi (tipo cercare di portare in EU la produzione quanto più possibile). è inevitabile che il tutto vada a ricadere anche su aziende europee che producono in Cina.
certo, la Cina che fa appello al rispetto di regolamenti di enti internazionali come il WTO fa abbastanza ridere visto come si pone lei stessa nei confronti di altri enti (tipo OMS)
poi, ok il libero mercato, ma se un'elettrica made in EU (almeno parzialmente) costa X e una cinese costa X/3 non è libero mercato ma (quasi) concorrenza sleale
come per tutto ci vuole un compromesso che vada bene ad entrambe le parti, l'unilateralità non serve granché se non a creare squilibri e inutili litigi contro quella che comunque è la più grande potenza produttiva/industriale mondiale dalla quale, oramai, dipendiamo tutti per tutto.