se non bastasse il corriere, la più autorevole fonte in Italia sulla geopolitica internazionale:
Lo Zimbabwe e il litio: il predominio cinese e le prospettive per l’Unione Europea | Ce.S.I. Centro Studi Internazionali
ricordavo della normativa, non sapevo però che la Cina ne fosse esente (peggio mi sento, continuano a fare la loro porcheria)
Tuttavia, il commercio di litio dallo Zimbabwe porta con sé una rilevante problematica: il contrabbando illegale verso Paesi vicini come Sud Africa ed Emirati Arabi Uniti, che costa annualmente una perdita di circa 1,8 miliardi di dollari nelle casse dello Stato. Per scongiurare questa problematica, nel dicembre 2022, il governo dello Zimbabwe, ha approvato il Base Mineral Export Control Act che ha vietato l’esportazione di minerali grezzi, incluso il litio, senza il permesso del Ministro delle Miniere e dei Minerali. Questo divieto ha lo scopo di sviluppare l’economia interna, incoraggiando le aziende straniere a spostare i centri di raffinazione della materia prima nel Paese africano, al fine di offrire maggiori opportunità di lavoro per la popolazione. Tuttavia, il governo ha disposto l’esenzione per le imprese che stavano già sviluppando miniere o impianti di raffinazione, molte delle quali per l’appunto di provenienza cinese
Si vis pacem, para bellum.
Segnalibri