Io, come più volte indicato, per questioni personali sono tra quelli che in questo momento farebbe molta fatica a passare all'elettrico, ma pur con tutti i limiti del caso (prezzo, infrastrutture di ricarica ecc. ecc.) le percentuali nostrane, così basse, sono difficilmente giustificabili.
Secondo me rientra nel triste quadro italiano che il brillante futuro, proprio dal punto di vista dell'approccio mentale (e di conseguenza pratico) a ogni questione, ce l'ha dietro le spalle. Ogni aspetto vagamente innovativo viene se va bene sbeffeggiato, se va male osteggiato per legge (penso ai casi recenti, anche stupidi, saliti agli onori delle cronache: farina di grilli, carne coltivata, AI; l'auto elettrica rientra di diritto in questo filone). Aggravato, chiaramente, dal fatto che gli stipendi reali non crescono da 3 decenni.
Vediamo se sarà BYD a riuscire nel miracolo.
Perchè la nuova Y extended range AWD è sicuramente un'ottima macchina, ma 60K son francamente troppi per moltissimi in un Paese che di fatto si sta impoverendo.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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