Risultati da 1 a 10 di 105

Visualizzazione Elencata

Messaggio precedente Messaggio precedente   Nuovo messaggio Nuovo messaggio
  1. #10
    Vento fresco
    Data Registrazione
    24/12/17
    Località
    Roma
    Età
    37
    Messaggi
    2,543
    Menzionato
    490 Post(s)

    Predefinito Re: Cibo: emergenza alimentare, biocarburanti e problematiche varie

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Sinceramente non ho mai creduto al mito della sovrappopolazione come un rischio per nessuno. E i dati lo dimostrano: nonostante la crescita delle nascite la povertà è molto meno diffusa così come la fame rispetto a 50 anni fa quando eravamo la metà.
    Detto ciò naturalmente questo non significa che non vi possa essere un problema di sovrappopolazione, ma non credo nelle catastrofi dettate da molti. Non dimentichiamo, soprattutto, che il problema della sovrappopolazione più che dalle nascite è causato dall'allungamento della vita grazie ai progressi della medicina, perchè l'umanità pur avendo tassi di natalità molto più alti di oggi non aumentava particolarmente come numero fino a 200 anni fa. Quindi alla fine bisogna capire che la transizione tra alta natalità e una più bassa è un qualcosa di graduale, e come ha detto @snowaholic richiede decenni per vedersi e deve comunque scontare l'allungamento della vita che fa sì che quei 6 figli per madre nati negli anni 50 e 60 siano ancora vivi oggi e probabilmente lo saranno ancora per altri 20 anni.
    In Italia non abbiamo mai avuto una media di 6 figli per donna, né una crescita demografica rapida quanto quella attuale di molti Paesi africani. Si partiva da tassi di fertilità molto più bassi (nel dopoguerra sotto i 3).
    La generazione del boom economico era già numericamente inferiore (in termini assoluti) rispetto a quella degli anni 20, il numero di nuovi nati adesso è sceso da oltre 1,1 milioni l'anno a inizio '900 a meno di 400 mila attuali.

    Secondo molti economisti la minore natalità europea rispetto al resto del mondo (che era già presente nel rinascimento) è stato uno degli elementi che ne ha favorito l'industrializzazione, perché consente l'accumulazione di capitale mentre una crescita troppo rapida della popolazione porta a disperdere le risorse per cercare di soddisfare i bisogni essenziali della popolazione (spesso senza riuscirci).

    Negli anni 70 si parlava dei sovrappopolazione perché c'era una crisi alimentare enorme, poi la rivoluzione verde ha temporaneamente nascosto il problema. Ma non è scontato che sarà sempre così, specie con il GW e l'urbanizzazione che vanno invece a penalizzare la produzione, mentre la possibilità di espandere i terreni agricoli è sempre più limitata anche per considerazioni di tipo ambientale.

    L'Africa al momento ha una natalità paragonabile a quella italiana della seconda metà dell'800 ma con una mortalità molto più bassa e una maggiore inerzia demografica, non esiste alcun paragone storico per dinamiche demografiche così estreme. Peraltro in Italia ci furono le guerre mondiali che limitarono la crescita non poco, si spera che non ci siano eventi altrettanto tragici che limiteranno la loro.
    Ultima modifica di snowaholic; 09/04/2022 alle 17:16

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •