lo scorso anno ascoltai alla radio una puntata di un programma di economia nella quale si discuteva della grande opportunità mancata, in Italia, dei porti marittimi.
Una mancanza strutturale storica, mai capìta veramente dalla politica nostrana. La penisola al centro del Mediterraneo orfana di porti di rilievo nei confronti di altre nazioni del Mediterraneo stesso e del resto d'Europa.
Discorso molto ben sviluppato ed esposto, finito perso nell'etere come tante occasioni mancate del Bel Paese.
eravamo più intelligenti quando eravamo analfabeti.
Risulta terzo da questa fonte del 2023, a breve distanza da Genova:
https://www.confetra.com/wp-content/...i-italiani.pdf
C'è poco traffico di rinfuse liquide, la differenza la fa tutta quello, il che la dice tutta perchè già così è appunto terzo, immagina se il traffico di quelle liquide si portasse sui livelli medi degli altri porti in top 20.
Comunque per rispondere alla tua domanda: si investe e ci si adegua. Solo perchè una cosa non è stata fatta finora non significa che non sarà fatta in futuro, e aggiungo che spesso per smuovere la negligenza e la sonnolenza politica proprio queste grande opere fanno moltissimo.
Ultima modifica di burian br; 14/08/2025 alle 23:57
[QUOTE=lg59;1061871958]No, partendo dalla Lombardia, comodamente a Genova. Auto imbarcata, e relax completo. All'epoca addirittura passaggio ponte, con sacco a pelo e k-way sulle panche all'aperto... lo spettacolo della notte sul mare!... insomma, anche il viaggio faceva parte della scoperta e della vacanza.
Beh... non sto dicendo che si debba disdegnare, ma solo che le contrarietà dgli autoctoni sono comprensibili, non si possono liquidare come "imbecillità".
Si tratta, in fondo, della vecchia questione dell'uovo oggi e della gallina domani: quello che le persone percepiscono, è che ci sono un bel po' di soldini a disposizione. Epperò con quei soldini si avrà un risultato tangibile solo fra x anni. E questo risultato tangibile sarà di innescare un circuito virtuoso che farà mettere mano finalmente alle infrastrutture locali. A quel punto, però, le persone iniziano già a chiedersi 'ma fatto il ponte, ci saranno ancora soldi, o resterà solo la buona volontà?'
E' abbastanza naturale, in fondo, che molti istintivamente preferiscano usae subito i soldi per un risultato che si farebbe via via visibile giorno per giorno, strada per strada...
Purtroppo sono quesiti legittimi ma se non si inizia da qualche parte non si va da nessuna parte. E' brutto da dire, ma se la politica siciliana e nazionale non è riuscita in svariati decenni ad ammodernare o sistemare i suoi vari problemi allora è lecito pensare non lo farà mai, ben venga dunque una ventata di novità che possa, sperando, magari spingere ad investire non soltanto il Paese ma anche le aziende.
Sarebbe una delle poche opere di questa dimensione con un'analisi costi-benefici favorevole a priori. Fosse vero avremmo ingaggiato gli alieni già da eoni per costruirlo.
Detto questo continuo a sperare sia la volta buona.
Queste opere, questo sì, tendono a generare un effetto volano per tutto l'indotto che va ben aldilà dell'opera stessa.
L'opportunità da cogliere è questa. Sperando di non buttarla nel cesso come siamo abituati a fare.
E in ogni caso meglio un ponte che il solito assistenzialismo inutile, anzi dannoso.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Solo questa risposta è riuscita a partorire la tua mente? Vedi che faccio bene quando scrivo che più non conoscete nulla sull'argomento, più sentite il dovere di commentare a sproposito. Piuttosto non sei riuscito a rispondere a una domanda semplicissima, quella che ti ho posto nel messaggio che hai citato.
P.S. ero in vacanza nel sud-est della Sicilia come tutti gli anni. Come al solito due ore abbondanti tra la fila per imbarcarsi (tutti con le macchine accese, vabbè) e traghetto da Villa San Giovanni a Messina.
Ho già scritto decine di post sui lavori in corso per il potenziamento delle infrastrutture siciliane (e anche sulle infrastrutture del lato calabrese). Chissà perchè, non ho mai ricevuta una risposta. Risposte furbamente ignorate, ma vabbè sarà un caso
Ecco cosa succede quando si parla per pura ideologia e senza cognizione di causa.
Appunto, a me non frega nulla nè della sx nè tanto meno della dx.
Ma un personaggio, seppur controverso, che ha avuto le palle di rilanciare un'opera così fondamentale viene perennemente massacrato da giornalisti bugiardi, capziosi e incapaci, tutti ovviamente di sx perchè è il gioco delle parti. E, cosa ancor più grave, anche i costruttori del ponte subiscono la stessa sorte.
Leggi qui, io spero che ne scattino migliaia di denunce del genere; devono pagare amaramente per quello che hanno fatto e che continuano a fare ai danni del Paese
Eurolink e Webuild danno mandato di denuncia penale e richiesta danni contro Report, Doglioni e gli intervistati del servizio di Report per smascherare coloro che tramano contro aziende e lavoratori italiani diffondendo notizie false e diffamatorie | Webuild Group
Quindi, ricapitoliamo. Scrivo un messaggio, vengo insultato a muzzo e, nel tuo fantastico ordine di cose, dovrei pure trovare il tempo e\o il modo per risponderti seriamente. Ok, mo' me lo segno proprio.
Dai su, con quelli come te non ho da spartire nemmeno il saluto...
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