Io in questa fase prendo qualsiasi informazione e qualsiasi dato con estrema prudenza. In un momento in cui la propaganda è passata agevolmente dai media tradizionali alle reti sociali, con tutte le incognite, le complessità e i punti oscuri che ne governano il funzionamento, tendo a diffidare di quasi tutto. Questa intervista chiarisce molto bene i termini della questione e per assurdo è stata rilasciata da uno degli analisti di un think-thank come AC che di certo su quanto sta avvenendo in Medioriente non ha un punto di vista neutrale...
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