Ma guarda che caso, a volte...

[diego72]

Ehm... nel '98 il governo Prodi (eletto col maggioritario) fu fatto cadere da RC (8%). Non mi sembra molto diverso...

Sì, ma:
1. RC aveva un numero di deputati necessari per la maggioranza. Questo ovvio che può accadere anche con il maggioritario, ma è MOLTO più facile che accada con il proporzionale. Se il corrente governo fosse stato eletto con il proporzionale avrebbe avuto un vantaggio molto più risicato e sarebbe stato ostaggio di Lega e UDC (lega che fece cadere il governo, quando ebbe i numeri, dopo meno di un anno).
2. La legislatura restò in piedi fino alla sua scadenza naturale.

E' decisamente diverso. Se non ne sei convinto fatti un rapido calcolo sulla maggioranza attuale e guarda quanti deputati avrebbe se fosse stata eletta con il proporzionale e poi domandati se sarebbe arrivato fino a fine legislatura.

[Mo]

Vero, ma aveva una maggioranza assai risicata. In realtÃ* il CD ha sempre avuto più voti del CS al proporzionale (o, al massimo, gli stessi) e, nel 96, ha perso al maggioritario mentre nel 01 ha vinto qualcosa. Ma nel proporzionale il CD è sempre andata molto meglio.
Nel 06 Colui ha abolito il maggioritario (dove prendeva legnate) e lasciato il proporzionale per sperare di frenare la sconfitta.
Ora pare che persino al proporzionale sia indietro di 4-6%. Figurati al maggioritario...

Però vedi, è questo che mi ha sempre lasciato molto perplesso del maggioritario: chi prende più voti, e quindi a rigor di logica rappresenta più persone, rischia di non andare al governo. Cioè, non è chi vota che sceglie i suoi governanti, ma il meccanismo. Mi sembra un nonsenso... e tutto per la governabilitÃ*? Ma allora per assurdo uno potrebbe andare direttamente all'estremo: tutti i partiti da soli, e quello che prende più voti abbia automaticamente il 55%; governabilitÃ* garantita, ma a che prezzo?

[Jadan]

Però vedi, è questo che mi ha sempre lasciato molto perplesso del maggioritario: chi prende più voti, e quindi a rigor di logica rappresenta più persone, rischia di non andare al governo. Cioè, non è chi vota che sceglie i suoi governanti, ma il meccanismo. Mi sembra un nonsenso... e tutto per la governabilitÃ*? Ma allora per assurdo uno potrebbe andare direttamente all'estremo: tutti i partiti da soli, e quello che prende più voti abbia automaticamente il 55%; governabilitÃ* garantita, ma a che prezzo?

Son d'accordo, infatti. E infatti io ero e sono per il proporzionale.

Ma....

Ma se il proporzionale ha il pregio di riflettere meglio la composizione politica del paese, il maggioritario ha il pregio di garantire meglio la stabilitÃ* del Paese stesso. Entrambe, rappresentativitÃ* e stabilitÃ*, cose buone.

Un Paese serio (non l'Italia, quindi, e men che meno la sua classe politica) avrebbe iniziato un diBBBattito ponendosi un problema "come garantire rappresentanza e stabilitÃ*"? Invece si è andati avanti per 13 (tredici) anni accapigliandoci su formule vuote come proporzionale o maggioritario.

La Germania, per esempio, ha governi stabili, federali e rappresentativi. Ma ha il Cancellierato, vale a dire il primo ministro viene nominato dal Parlamento (non dagli elettori, né, come da noi, nominato dal Presidente della repubblica) con voto vincolante. Vale a dire che per mandare giù un Cancelliere devi esplicitamente votargli contro la sfiducia costruttiva. Questo fa sì che una volta eletto un Cancelliere non se ne vada praticamente mai prima del mandato.

Per esempio. Ma vallo ad affrontare un discorso così ragionevole in Italia...