Potrebbe anche odiarmi per NON aver fatto questa scelta.Originariamente Scritto da NoSync
potrebbe rimproverarmi di non aver voluto per lei una cosa che era importante per me. E questo sarebbe molto peggio. Perchè, questo sì, denoterebbe incoerenza da parte mia.
E ribadisco per la n-esima volta: quali e quante sono le scelte che i genitori prendono per i loro figli, scelte che potrebbero prendere i figli una volta più grandi? E mi si viene a dire che un po' d'acqua potrebbe un giorno essere motivo di odio nei miei confronti?
L'educazione NEUTRA (come qualcuno ha detto) è impossibile, oltre che FALSA. Preferisco 10000 volte un genitore che mi trasmette valori a cui è appassionato che uno che mi trasmette valori "neutri".
"L'educazione è una cosa del cuore".![]()
Perchè? L'avrebbe potuta fare lei in autonomia, scegliendo se essere battezzata o meno. Io invece mi ritrovo battezzato e non posso più tornare indietro (il cosiddetto "sbattezzo" è termine improprio che indica solo l'essere tolto dai registri: non si può fare un revert del sacramento in sè).Originariamente Scritto da diego72
Rimproverarti per averle lasciato una libertÃ* in più? Bella questa.Originariamente Scritto da diego72
Non è l'acqua, ma il fatto di essere in tal modo ISCRITTI a una realtÃ* che in futuro si potrebbe non volere. Se giÃ* tante scelte deve prendere un genitore per il proprio figlio, sarebbe buona cosa evitare di farlo dove non propriamente necessario, a mio avviso.Originariamente Scritto da diego72
Se non battezzi tua figlia contro una malattia rischi di farle del male, perchè potrebbe prendersi tale malattia. Quindi è una scelta che prendi per lei, volente o nolente, per il suo bene. Ora spiegami in che modo battezzarla a 6 mesi anzichè a 16 anni possa per lei essere un bene, invece.
Ribadisco che non sto parlando di educazione ma di BUROCRAZIA. Io odio il fatto di essere stato battezzato non per l'acqua o per il significato in sè ma per il fatto di essere stato FORZATO ad iscrivermi ad un'associazione che mi ripugna.Originariamente Scritto da diego72
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Ma sì, è inutile parlare di queste cose, c'è un abisso, un aut aut fra il credente e l'ateo: io non concepisco la divinitÃ* e nemmeno i discorsi che ci ruotano attorno. SarÃ* un limite mio, a questo punto, ma proprio non riesco a concepire una dimensione in cui succedono i miracoli e in cui attraverso un rito si viene salvati dal peccato.
A me sembra evidente che l'uomo si porta dietro un sacco di domande senza risposta e un sacco di problematiche aperte e proprio non riesco a vivere con delle risposte che mi sembrano inadeguate o addirittura banali. Che limite, cosa posso fare????
quindi deve ritornare l'azzoore normale,il majatlantico, e non il cammajale, o il cammello assurdo.
Quindi l'Atlantico non è solo il RE dei meteofili lombardi, ma SALVATORE DELL'UMANITA'
Originariamente Scritto da Gianluca Musto
Sai che sù un forum non discuti con una singola persona per cui il concetto di un messaggio lo devi "caricare" anche per far capire quanto ci tieni a quello che stai scrivendo....
Io non dico chi sbaglia, sbagliare è umano, dico che molte volte coloro che devono decidere, parlo di tonache importanti , e non di preti di parrocchie e casomai di parrocchie di confine che agiscono concretamente ogni giorno nel risolvere problematiche tipo fame, droga, emarginazione..., ebbene sono questi alti prelati che decidono che cosa è la chiesa oggi.
Da tempi remoti è sempre stato un ristretto gruppo di persone a decidere, nella storia dell'uomo , pensiero e modo di agire della chiesa .
Per non andare troppo lontano, per esempio......
lo hanno deciso durante il nazismo e il fascismo, in quel caso chiudendo un'occhio ( anzi tutti e due) sullo sterminio degli ebrei nei campi di concentramento.
Continuano a deciderlo oggi ,e dico che alcune scelte discriminano grandi fette della popolazione. Sù molti temi, cari ad un sempre più ampio numero di persone , non c'è apertura ma totale chiusura.
Chi veramente apprezzo sono quei missionari , uomini e donne, che ogni giorno combattono una battaglia negli angoli più poveri e malfamati di questo mondo...quelli sono la mia chiesa.
........lascia stare i parenti che è meglio .......![]()
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*****Originariamente Scritto da Thomyorke
""""""""""""" in cui attraverso un rito si viene salvati dal peccato.""""""""
neppure io riesco a concepire na cosa simile! na bestialitÃ* simile!
I riti son riti....![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
Anche a me è parecchio dispiaciuto essere stato battezzato, soprattutto pensando al fatto che i miei genitori, dal punto di vista religioso, sono più o meno come i tuoi.Originariamente Scritto da NoSync
Comunque non li odio, anche perchè credo che più di vent'anni fa non avessero i mezzi/conoscenze per fare altrimenti (provenivano da piccoli paesini di campagna, con tutto uno stormo di parenti che non so cosa gli avrebbero fatto se non mi avessero battezzato)...
Ovviamente non odio loro, ma il fatto che abbiano operato questa scelta solo per consuetudine. E nel loro caso non c'era nemmeno la scusante del paesino o cos'altro... peraltro ricordo che questa cosa mi infastidiva anche da piccolo, quando non avevo ancora trovato la mia strada nei riguardi della religione.Originariamente Scritto da Deneb
Ecco cosa dico... fate quel cavolo che volete!
Battezzate pure vostro figlio, anche se ormai il 90% delle persone lo fa semplicemente per abitudine.
Battezzate pure vostro figlio, tanto al 90% una volta effettuata la cresima se ne sbatterÃ* ampiamente di tutto l'ambaradam che ha fatto nella sua gioventù semplicemente perchè ogni cosa imposta viene vissuta come una rottura di zebedei e non come accrescimento. A catechismo facevamo gli aeroplani di carta, tanto eravamo interessati ai discorsi.
Fatelo pure. Non vi critico. Diego io non critico nessuno. Però ti porto un esempio: ho dei vicini atei con nonni cattolici. I loro figli non sono stati battezzati, poi a 15 anni il maggiore ha detto papÃ*, mamma io voglio diventare cattolico e nel giro di pochi anni sono stati battezzati e cresimati e hanno seguito questo iter con l'attenzione e la volontÃ* giuste per affrontare questi passaggi, passaggi che vengono seguiti con disattenzione da chi è stato obbligato.
Ad esempio, se fossi ebreo probabilmente odierei a morte (magari non a morte ma un cazzotto se lo meriterebbero) i miei genitori per l'eventuale circoncisione.
Se voglio essere circonciso lo decido quando avrò la capacitÃ* di riflettere su certe scelte.
Certo non posso paragonare una mutilazione fisica al battesimo ma tutte e due cambiano radicalmente la vita.
Il padre e la madre devono insegnare al bimbo cose di etica comune ovvero nella semplice frase: non fare cose che danneggiano te stesso o gli altri. E dare successivamente gli strumenti per capire se sia necessaria anche una spiritualitÃ* religiosa. Ma questa necessitÃ* si sente solo con la maturitÃ*.
Gli Italiani perdono le guerre come se fossero partite di calcio e le partite di calcio come se fossero guerre. W.Churchill
Federico Rubagotti
MeteoNetwork
Così dovrebbe essere!Originariamente Scritto da fedex
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Mah...secondo me la condizione ideale sarebbe lasciare al figlio la scelta in etÃ* adulta, ma suppongo che lo si faccia anche:
-per abitudine
-perchè la gente/i parenti parlano od insistono perchè sono all'antica
-per evitare al figlio da grande la scocciatura di dover fare tutto il percorso battesimo-comunione-cresima prima di sposarsi (scocciatura... se uno ci crede davvero non dovrebbe essere una scocciatura poi).
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"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
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