La domanda andrebbe formulata diversamente. Non ha senso chiedersi cosa ci fosse prima del big bang (ammesso che sia valida tale teoria), e non solo perchè in effetti senza un tempo, fino a prova contraria, non poteva esserci un "prima", ma anche perchè la domanda corretta sarebbe: cosa c'era prima di 5.391 × 10-44 secondi "dopo" il big bang?, che è il cosiddetto tempo di Planck. Oltre quel tempo, cioè ancor prima e fino all'istante iniziale, non ha senso parlare di alcunchè. E' un po' un paradosso: assumiamo in teoria che ci sia stato un big bang ma fissiamo anche come principio che non possiamo saper niente prima di quel tempo, e dunque neanche se c'è stato un big bang alla fin fine![]()
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Ciao
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Prima del big-bang c'era l'Essere. L'essere in quanto è non può scaturire dal nulla, quindi non può nascere, e sempre esistito e sempre esisterÃ*. In principio era il Verbo (che in greco vuol dire, parola, seme, spirito, essere, principio dall'eterno), il Verbo era presso Dio, il verbo era Dio, e si fece Carne. C'è un momento in cui l'essere impalpabile perchè spirituale crea il finito e la materia e in essa si insinua (nell'uomo) per riportarla allo spirito.
E' il nostro concetto di "prima" e "dopo" che non funziona piu' per tempi inferiori al tempo di Planck, percio' non ha nemmeno senso parlarne.
Lo stesso Universo potrebbe essere nato da se stesso, non sarebbe nemmeno un'idea troppo balzana (qualche ricercatore ha gia' prospettato questa ipotesi).
L'ipotesi che va per la maggiore, comunque, e' che lo spazio si sia espanso a partire da fluttuazioni quantistiche casuali amplificate enormemente durante l'inflazione (che non e' il costo della vita...).
Personalmente mi piace molto la teoria delle superstringhe, mette in ordine diversi punti che al momento non sarebbero spiegabili altrimenti, peccato che richieda l'esistenza di 11 dimensioni....
Ma anche qui, personalmente, sono sempre stato convinto che i fenomeni che chiamiamo "quantistici" non siano altro che la rappresentazione in tre dimensioni (percio' poco accettabili alla nostra mente "tridimensionale") di quanto accade invece nelle rimanenti "microdimensioni" rimaste intrappolate entro le dimensioni di Planck durante il periodo inflattivo.
Sottolineo che sono solo mie impressioni, che pero' mi convincono abbastanza.
I prossimi anni in questo settore saranno decisivi ed affascinanti, gia' entro l'anno prossimo il nuovo grande acceleratore di Ginevra (Large Hadron Collider) iniziera' a dare i primi frutti, chissa' cosa ci aspettera'..![]()
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Ultima modifica di ambrogio; 05/09/2006 alle 17:03
- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
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