Eh???

**FunMBnel** · 05/09/2006, 13:48

Originariamente Scritto da Jadan

Sono d'accordo con D'Alema.

Meno male che non sono il 1Â° cosÃ¬ i nomacci te li pigli tu ......

Originariamente Scritto da Jadan

2) Chi paga la pensione a chi ci va a 57 anni e campa mediamente altri 23,3 anni?

Taglio il resto, pur essendo fondamentalmente d'accordo, perchÃ¨ il nodo della questione Ã¨ tutto qui .......

Originariamente Scritto da Jadan

DopodichÃ© cerchiamo di trovare un meccanismo meno ebete dello scalone di Maroni (fino al 2008 si va anche a 57 anni, dal giorno dopo ci si va a 60) ma mettiamoci in testa che un sistema in cui lavori 2xanni e percepisci la pensione per (piÃ¹ di) xanni non si regge per la semplice e banale considerazione che i contributi pensione non bastano nemmeno lontanamente a pagare tale ammontare.

Senza contare magari il piccolo particolare per cui quelli che pagano i contributi sono in numero non troppo superiore a quelli che percepiscono la pensione ....

**snowman** · 05/09/2006, 13:50

Originariamente Scritto da Jadan

Sono d'accordo con D'Alema. E non sono d'accordo con altri (della mia parte) che dicono il contrario. E' aberrante per almeno due ragioni:
1) nel 1961 la vita media di un maschietto era di 66 anni, ora di 77. Oggi, a 57 anni di etÃ* la speranza di vita Ã¨ di 23,3 anni: come dire che uno che ha 57 anni, in media, compirÃ* gli 80 anni. L'etÃ* della pensione si deve adeguare o no?
2) Chi paga la pensione a chi ci va a 57 anni e campa mediamente altri 23,3 anni?

DopodichÃ© cerchiamo di trovare un meccanismo meno ebete dello scalone di Maroni (fino al 2008 si va anche a 57 anni, dal giorno dopo ci si va a 60) ma mettiamoci in testa che un sistema in cui lavori 2xanni e percepisci la pensione per (piÃ¹ di) xanni non si regge per la semplice e banale considerazione che i contributi pensione non bastano nemmeno lontanamente a pagare tale ammontare.

sic et simpliciter.
Corretto quello che dici, (maledizione, aggiungo!)

**zi pacciano** · 05/09/2006, 13:51

Originariamente Scritto da Jadan

Sono d'accordo con D'Alema. E non sono d'accordo con altri (della mia parte) che dicono il contrario. E' aberrante per almeno due ragioni:
1) nel 1961 la vita media di un maschietto era di 66 anni, ora di 77. Oggi, a 57 anni di etÃ* la speranza di vita Ã¨ di 23,3 anni: come dire che uno che ha 57 anni, in media, compirÃ* gli 80 anni. L'etÃ* della pensione si deve adeguare o no?
2) Chi paga la pensione a chi ci va a 57 anni e campa mediamente altri 23,3 anni?

DopodichÃ© cerchiamo di trovare un meccanismo meno ebete dello scalone di Maroni (fino al 2008 si va anche a 57 anni, dal giorno dopo ci si va a 60) ma mettiamoci in testa che un sistema in cui lavori 2xanni e percepisci la pensione per (piÃ¹ di) xanni non si regge per la semplice e banale considerazione che i contributi pensione non bastano nemmeno lontanamente a pagare tale ammontare.

Si' ma la vita media negli anni ottanta non era tanto diversa da oggi,forse due anni di meno
E il centrosinistra dell'epoca (dc,psi,psdi,pri ecc) riuscÃ¬ a partorire le baby-pensioni che portarono l'inps sul lastrico.

**FunMBnel** · 05/09/2006, 13:53

Originariamente Scritto da Adriano 60

Volevo semplicemente sottolineare che chi, come me dovrebbe (sottolineo dovrebbe

) andare in pensione a 57 anni (per la veritÃ* dovrebbe essere 56 il mio traguardo) lo farÃ* con i suoi 40 anni di contributi onestamente versati!
Cosa vogliamo chiedere di piÃ¹? Il sangue?

No dai, il sangue se vuoi donalo all'Avis.

Non avendo letto la "dichiarazione" completa non commento, perchÃ¨ magari Ã¨ davvero una sparata eccessiva.
Ed Ã¨ sicuramente vero che OGGI c'Ã¨ qualcuno con migliaia di anni contributivi.
Ma se si suppone (anzi si spera) che il grado di istruzione aumenti progressivamente nel tempo e i casi di persone con 45 anni di contributi a 58 anni credo che si conteranno sulla punta delle dita.

In tal ottica (che si aggiunge alle ineccepibili considerazioni di Jadan) dire che 57 anni per andare in pensione sono pochi non Ã¨ certo un'eresia.

Noto con piacere comunque che sta drammaticamente aumentando il numero di comunisti anche tra i "dagli al comunista" .......

**Jadan** · 05/09/2006, 13:53

Originariamente Scritto da Adriano 60

Cosa vogliamo chiedere di piÃ¹? Il sangue?

AdriÃ*, non voglio scadere sul personale (anche perchÃ© l'abbiamo giÃ* fatto). Quindi non parlo di te.

Ma, in generale, i contributi versati da chi va in pensione oggi non sono nemmeno LONTANAMENTE sufficienti a garantire un'adeguata pensione per i prossimi 23, 3 anni. Cosa si dovrebbe fare? In teoria (dico in teroria: so che non si farÃ* mai) applicare il retributivo anche ai 57enni di oggi. Come dire: in questi 40 anni ci hai versato contributi che ti darebbero diritto ad una pensione (per i 23,3 anni) pari a 100. Il tuo stipendio Ã¨ perÃ² 200? Scegli: o vai in pensione a metÃ* stipendio (nell'esempio da me fatto) o lavori (accumulando contributi) per altri 8 anni.

O come credi che si farÃ* per tutti coloro che andranno in pensione post riforma Dini? Vale a dire per coloro che ci cominceranno ad andare a partire dal 2015/2020 circa? Te l'ho giÃ* fatta la differenza tra me e mio fratello: abbiamo 5 anni di differenza, lui Ã¨ pre riforma Dini io subito dopo. Lui (a bocce ferme attuali) lavorerÃ* circa 8 anni meno di me.

**snowman** · 05/09/2006, 13:55

Originariamente Scritto da snowman

sic et simpliciter.
Corretto quello che dici, (maledizione, aggiungo!)

aggiungo: non avessimo permesso le pensioni a 40 anni per anni e anni e anni... ora si potrebbe pensare di andare tutti tra 60 e 65. Purtroppo ora va giÃ* di lusso se si pensa ai 65....

Infine: occorre dare finalmente una stretta almeno alle pensioni di invaliditÃ* fasulle non credete?

A.

**FunMBnel** · 05/09/2006, 13:55

Originariamente Scritto da zi pacciano

E il centrosinistra dell'epoca (dc,psi,psdi,pri ecc) riuscÃ¬ a partorire le baby-pensioni che portarono l'inps sul lastrico.

Dimmi che non sei vero ....

**FunMBnel** · 05/09/2006, 13:57

Originariamente Scritto da snowman

Infine: occorre dare finalmente una stretta almeno alle pensioni di invaliditÃ* fasulle non credete?

Questa Ã¨ talmente ovvia che non sarebbe nemmeno degna di essere citata.
Eppure lo Ã¨. W l'Italia.

**zi pacciano** · 05/09/2006, 13:59

http://www.uonna.it/lombardia-pensioni-baby.htm

http://liberoblog.libero.it/economia/bl4721.phtml

**Jadan** · 05/09/2006, 14:01

Originariamente Scritto da zi pacciano

Si' ma la vita media negli anni ottanta non era tanto diversa da oggi,forse due anni di meno
E il centrosinistra dell'epoca (dc,psi,psdi,pri ecc) riuscÃ¬ a partorire le baby-pensioni che portarono l'inps sul lastrico.

Mica solo negli anni'80. Anche prima. Le baby pensioni, quelle di invaliditÃ* a cavolo, quelle ai lavoratori che non avevano versato un solo contributo (come agricoltori e commercianti). Ce n'Ã¨ a bizzeffe.
Anzi, negli anni '80 (verso la fine) si cominciÃ² ad abolirle. Ma chi era ormai andato in pensione ci restava e ci resta tuttora.

DopodichÃ© non dimenticare che gli eredi di QUEL centrosinitra (a partire da Berlusconi, autodefinitosi all'epoca, per bocca di Confalonieri, uomo del CAF - Craxi Andreotti Forlani) sono prevalentemente nell'ATTUALE cntrodestra.