OT: due sciatori morti in scontro al Tonale!

[Beppe]

Pienamente d'accordo! Da due anni non scio più in pista, troppo pericoloso. I miei più bei ricordi sono legati alle piste anni '70-'80 quando esistevano anciora piste "difficili" con gobbe, neve da interpretare, non quelle autostrade lisce che ci sono adesso.
No, io non mi ritrovo più a sciare in questo modo. Solo fuoripista

Si vede!

[Elena]

Pienamente d'accordo! Da due anni non scio più in pista, troppo pericoloso. I miei più bei ricordi sono legati alle piste anni '70-'80 quando esistevano anciora piste "difficili" con gobbe, neve da interpretare, non quelle autostrade lisce che ci sono adesso.
No, io non mi ritrovo più a sciare in questo modo. Solo fuoripista

Per questo motivo preferisco di gran lunga le piste nere, lasciate "selvagge", con quelle belle cunette e lastroni di ghiaccio!

[Beppe]

Mi spiace ma non concordo sulle piste gobbose.
Prima di tutto sono sempre le nere o le rosse, quindi le più ripide.
Secondo, quando la massa vede una pista nera ci si tuffa, qualunque sia la condizione della pista.
E lo scopo è uno solo, raccontare agli amici(per farsi grandi) che hanno fatto la pista nera.

Chi sa sciare non si vede dalla pista nera, ma dalla pista "azzurra", quella più lenta e più facile, che metta in evidenza la tecnica(se c'è)

[tognaka]

Ciao Beppe. Racconto la mia esperienza personale, magari gli snowbordisti mi uccideranno. Ho praticamente iniziato a sciare quest'anno, realizzando un sogno che ho sempre avuto, imparare a sciare. Non ho dunque esperienza di piste, comprensori, fuoripista, tavole, sci o altro, sono un verginello totale, oltre a non avere evidentemente pregiudizi verso nessuno. Sto comunque imparando con gli sci. Orbene, a capodanno ero a Champoluc, la neve presente era praticamente solo quella sparata o quasi. Ho notato subito come gli snowbordisti, sopratutto quelli alle prime armi e su pendii "tosti" siano un cataclisma per le piste. Scivolando in derapata, specie quando cadono (spesso), sono come una benna continua che asporta la gran parte della neve, specie quando è artificiale e non coesa, magari spazzolandola tutta e creando gobbe più a valle. Il week end appena passato siamo andati con teo a fare una sciata a Bersezio, sabato eravamo a Vars, in Francia: mentre facciamo la nostra pista, in modo assolutamente corretto e a velocità normalissima, vedo alle mie spalle arrivare come matto uno con la tavola, perde il controllo, cade e mi travolge in pieno. Mi fa saltare per aria, sci e altro che volano, lui si ferma 10 metri più giù. Onestamente pensavo di essermi giocato la pellaccia (il tipo andava veramente forte), ma non so come, nonostante la ricaduta di schiena piena, non mi sono fatto nulla.
Il giorno dopo, domenica, accade la stessa identica cosa a Matteo.
Orbene, sarò anche un novizio, ma da quelle 5 volte che ho sciato, ritengo che sia assolutamente fondamentale relegare le tavole in piste apposite.

Per quello che posso dirti... io ho iniziato a sciare negli anni '80 quand'ero piccolo.. e ho continuato fino al '93...poi per vari motivi son rimasto fermo fino al 2003 quando ho ripreso.

Credimi, che ci siano o no gli snowboard non cambia nulla... i pazzi e i cafoni li trovi tanto su uno quanto sull'altro.
E' tutta una questione di rispetto degli altri che occupano la pista insieme a te.

Io in tutta sincerità qualche volta son tentato di alzare la racchetta quando mi passano a pelo...

[Gio]

Caspita Gio, non è stata una bella esperienza .

Dai che ci troviamo da qualche parte a far scivolare quei legni
Saluta il Teo, e digli di andare piano

Le mie gambe, intendi....

[Beppe]

Le mie gambe, intendi....

No, non mi permetterei mai, anche se sei diventato magro come uno stecco.
Mi riferivo agli sci

[Gio]

No, non mi permetterei mai, anche se sei diventato magro come uno stecco.
Mi riferivo agli sci

[kabodie]

Orbene, sarò anche un novizio, ma da quelle 5 volte che ho sciato, ritengo che sia assolutamente fondamentale relegare le tavole in piste apposite.

hai assolutamente ragione!
è un modo di scendere le discese in modo assoultamente incompatibile.
sci e snowboard non posso scendere assieme! è un casino incomprensibile e pericoloso

[roby4061]

non vado praticamente mai in pista, ma le poche volte vedo che le piste son dei tavoli da biliardo, senza gobbette o cunette, per forza che invitano alla velocità..

quando capita che vado al breithorn, a fine aprile, che scendi a ora tarda, la pista del ventina dai 2800 in giù è ben massacrata, piena di accumuli, cunette, mucchietti di neve....

lì si che è divertente e ti constringe ad andare con calma...e lavorare di gambe... sembrano le piste da free style a gobbe..

eppure una volta le piste erano, credo, tutte ben più grezze...

poi, ripeto, non sono uno sciatore da pista, più di tanto non me ne intendo...
in questo incidente però mi sembra che più che la spavalderia, sia stata anche una bella dose di sfiga...

scendevano assieme in parallelo, un attimo di distrazione è bastato

[alfredo]

qualche precisazione.
i due non erano snowboarder ma avevano gli sci ai piedi, erano bravi tecnicamente, e scendevano lungo una pista non particolarmente difficile, in perfette condizioni di neve e visibilità, e praticamente vuota.
la fatalità ha voluto che, scendendo parallelamente ai bordi della pista, ad un certo punto hanno entrambi piegato verso il centro scontrandosi praticamente frontalmente.
non si sono accorti che si stavano avvicinando, e dunque lo scontro è stato devastante perchè non hanno nemmeno tentato qualche movimento difensivo: le due teste hanno cozzato l'una contro l'altra ad alta velocità, e a nulla è servito il casco che indossava il ragazzo di sanmarino, che paradossalmente è morto sul colpo essendosi spezzato le vertebre cervicali.
l'altro ragazzo, che aveva la testa spaccata, è spirato poco dopo nonostante i tentativi disperati di rianimazione.
questa è la semplice, nuda e terribile cronaca di quanto successo.