io nella mia esperienza sugli sci ho visto tanti,troppi incidenti causati da persone realmente RINCOGLIONITE a sciare,che si fermano dietro le gobbe,che tagliano la strada in qualunque situazione,senza rispetto e con tecnica assente.
perchè,mi domando io,non ci si può fermare entro i propri limiti?
come diceva giustissimamente Beppe le persone in gamba e con tecnica le si vede sulle piste belle larghe,non troppo difficili e con buone pendenze (non esagerate)...
io (sono stato giudicato) quasi atleta vista la notevole capacità di condurre gli sci e a volte mi permetto (insieme ad un amico di Cortina) di fare dei tratti di pista completamente a tavoletta (VItelli di Cortina sul Faloria...)ma sempre nel rispetto degli altri sciatori perchè se per sbaglio faccio male a qualcuno sono davvero dolori,sia mentali che fisici che economici (anche se mi sono assicurato ormai da 3 anni..).
però quando la pista si fa difficile,con neve magari bagnata,o con le gobbette la velocità va ridotta sensibilmente,od addirittura si smette di sciare tanto è il rischio di incorrere in incidenti e infortuni.
Palese fu l'incidente che uno sciatore SFIGATISSIMO (scendeva a spazzaneve per la variante della Mediolanum al Lusia,MOena,una pista realmente molto difficile) mi procurò 3 anni fa: spazzaneve su una pendenza molto pronunciata ,cerca di curvare,cade ed in quello sopraggiungevo io a buona andatura.
Dio ha voluto che mi prendesse lo scarpone (ho ancora i tagli delle lamine incisi....)altrimenti mi avrebbe tranciato una gamba![]()
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non mi sono risparmiato insulti ed improperi vari; su quello (incazzato come ero) lo mandai da dove era venutoed andai via incazzato nero.
Dopo poco arrivò la polizia che chiese le sue generalità ed ebbero un lungo colloquio..non so come andò a finire,ma presuppongo si prese una bella multa!!
Questo per dire che gli incidenti sono spesso causati da imprudenza ed imperizia delle proprie capacità!![]()
Cosa c'è di più prezioso della vita?
Mi ricordo quella domenica che mia nonna è stata ricoverata in ospedale (morta purtroppo il giorno dopo), al pronto soccorso sono arrivati ben tre sciatori da Piancavallo con la gamba K.O.![]()
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Alessandro 1981
membro del TT-chaser
Scio da quando ho 4 anni e, personalmente, sono un'amante della velocità e dei "salti".
Mi rendo però perfettamente conto che la pista non è solo mia e penso di aver sempre sciato nel rispetto degli altri...
Non amo prendermela con gli snowbordisti, penso sia più che altro questione di buon senso che ciascun utente della pista dovrebbe avere.
Ci sono sciatori "pericolosi" (sboroni o meglio esibizionisti) tanto quanto snowbordisti.
Regolamentazioni sull'utilizzo delle piste ce ne sono, il problema che pochi le conoscono e ancora meno le rispettano.
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METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio
18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
Quelli come me (e te) hanno imparato a sciare su rigidissime assi di legno e per far girare gli sci bisognava per forza fare quel vecchio meccanismo che consiste in piegamento e distensione, dunque un buon esercizio per le gambe. Oggi si scia nella "posizione 1" che è una sola e ti viene consentita perchè gli sci sono corti e larghi agli estremi, dunque girano da soli senza bisogno di una particolare tecnica. E si va molto più veloce perchè piuttosto che un "cristiania", la moda e gli attrezzi consentono una sciata molto più veloce, non più a curvette ma a curvoni. Per fare un muro di 100 metri io ci metto 30 curvette, con le tecniche di oggi 5 curvoni.
Gli sciatori della domenica, quelli che hanno imparato in una settimana ed i maniaci della velocità, sulle cunette hanno poca storia indipendentemente dalla pendenza. Sulle cunette si fa ancora il cristiania, molto più difficile fare il carving soprattutto quando nessuno ti ha insegnato a fare piegamento e distensione, indispensabili sulle cunette. Sulle cunette gli sci sono incollati tra loro, non divaricati come si usa adesso. Le tavole poi sulle cunette sono ancora più difficili da usare, e sono pochini quelli che ci si avventurano. I cazzoni con gli sci o le tavole che provano ad andar troppo veloci rispetto alle loro capacità hanno buon gioco su un tavolo da biliardo, ma sulle cunette durano pochi istanti; in genere di comprimono un paio di volte ed alla terza esplodono privi di controllo rimbalzando scompostamente, perdendo pezzi ed abbigliamento in tutte le direzioni e maledicendo le gobbe. Insomma, sulle cunette non si scherza e non si va veloce, chi si può permettere di andare forte sulle cunette è una ristrettissima minoranza di veri atleti che difficilmente rischiano le proprie o le altrui gambe.
E' evidente che anche sulle piste si manifesta la scarsa cultura e l'ancor più lo scarso reciproco rispetto tipico di un popolo bove qual noi siamo. Ho sciato anch'io tante volte all'estero, so qual'è la differenza. Però insisto, le cunette secondo me servirebbero a diminuire la velocità media ed a differenziare la truppa in modo costruttivo. Poi purtroppo la fatalità e la sfiga si manifestano su tutte le piste del mondo.
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