La "libertà di parola" non ha limiti. Una persona può dire tutto quello che gli pare, nessuno deve venir MAI condannato per ciò che dice. E' una convizione mia, un pò estremista se vuoi, ma dalla quale non mi sposto.
Sull'inopportunità delle parole del Pontefice solamente il cattolico può esprimersi, un laico può essere d'accordo o meno ma non possiede il "metro" giusto per poter giudicare...e nemmeno gli compete.
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io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
Gran bella risposta delle Bindi in effetti, brava !
Pure io sono totalmente d'accordo che il Papa (o chi x esso) possa dire tutto quello che vuole in materia (questa ma non solo, ovviamente): il problema pero' sta/starebbe nell'eventuale ingerenza che la Chiesa Cattolica (tramite il Papa o altri esponenti) potrebbe fare all'interno dello Stato Italia, stato laico ove i rapporti con la stessa Chiesa (e viceversa) sono regolati da un apposito Concordato.
A ben vedeere gia' ci sono non poche leggi che vanno contro, x cosi' dire, il Credo cattolico: la stessa legge sul divorzio ne e' un esempio (ed infatti la Chiesa non riconosce tale cosa, tranne casi specifici appunto !), altra e ben piu' importante e' quella sull'aborto ad esempio.
Ora, Benedetto XVI e' stato a ben vedere piuttosto abile nel dire e non dire, ovvero risulta forse piu' soggettivamente interpretabile una forse volonta' di ingerenza della Chiesa in questo contesto (a mo' di esortazione verso il legislatore) e quindi forse non condannabile, x cosi' dire.
Detto questo vorrei pero' io esortare ad una riflessione chi, forse, vede la vita sotto un'unica via ovvero quella tracciata da Cristo, comportandosi ed esigendo forse comportamenti solo in tale ottica, appunto: la liberta' e' anche quello di credere o non credere e lo Stato italiano ha il diritto/dovere di tutelare tutti, sia credenti e non !
Ecco perche', alla fine, la moralita' e i credo religiosi devono essere sempre tenuti comunque separati dal legislatore ! (almeno in Italia, visto che ha un'ispirazione comunque laica, e aggiungo x fortuna !).
Il Papa ha il diritto di pensare e dire cio' che vuole, sempre all'interno dei normali canoni della decenza e dell'educazione: non ha pero' il diritto di eventuale imporre alcunche', tranne che nel suo Stato nonche' ai suoi credenti, eventualmente.
Lo Stato Italia, appunto, non fa parte di questi casi (x fortuna).
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Ribadisco che è anche la mia convinzione, pienamente![]()
Qui non concordo. E' come dire, estremizzando, che sull'opportunità delle parole di Bush solo un americano può sindacare, mentre credo che un giudizio, per quanto necessariamente soggettivo, possano esprimerlo tutti. Enri', il punto, è che qui abbiamo due stati (e per questo ho usato il paragone di Bush). Se non avessimo due stati saremmo indietro a 2-3 secoli fa e non avremmo la nostra Repubblica parlamentare "laica". Ragionando come te dovremmo considerare la questione come puramente spirituale. In realtà la stessa non è solo spirituale (caso in cui avresti pienamente ragione) ma diventa necessariamente politica, di rapporto tra istituzioni. E in tale ottica ci vede coinvolti tutti, a mio parere.Sull'inopportunità delle parole del Pontefice solamente il cattolico può esprimersi, un laico può essere d'accordo o meno ma non possiede il "metro" giusto per poter giudicare...e nemmeno gli compete.
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Ciao
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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Concordo assolutamente.La "libertà di parola" non ha limiti. Una persona può dire tutto quello che gli pare, nessuno deve venir MAI condannato per ciò che dice. E' una convizione mia, un pò estremista se vuoi, ma dalla quale non mi sposto.
No, dissento : possonoe essere giudicate e anche il laico può esprimersi,Sull'inopportunità delle parole del Pontefice solamente il cattolico può esprimersi, un laico può essere d'accordo o meno ma non possiede il "metro" giusto per poter giudicare...e nemmeno gli compete.
semmai, le parole, assumono un valore enormemente diverso per chi è
osservante e chi no. Fino a che è un problema di coscienza, è tutto a Posto...
quando diventa un problema legale...normativo...Politico, sorgono i Casini e
i Problemi di cui discutiamo...., che altrimenti non avrebbero Ragione d'Essere
(il Papa dice quello che vuole quando vuole, e punto, e non ci sarebbero
problemi di sorta o appunti da fare...)
Cl.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
*****
E' un problema che non ho mai "vissuto", in quanto non mi sono mai sentito costretto a seguire le indicazioni od i precetti della Chiesa.
Quel pò di Fede che mi è stata donata mi fa sentire a mio agio dentro la Chiesa; riesco a capirne le preoccupazioni e le esortazioni.(sempre convinto che esse siano per per un di più dell'"Umano" tutto)
Il fatto poi che a volte mi trovo ad agire non all'unisono con i tettami e le esortazioni è dovuto alla mia debolezza e limite.
Ciao,
Giorgio![]()
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Eccome, uno può sindacare su tutto, ci mancherebbe! Se le risposte dei politici (laici, cristiani, ebrei etc) fossero come quello detto dalla Bindi e riportato in rosso nel mio post i problemi non ci sarebbero. Il mio dubbio, e questo era il senso della domanda che avevo posto a Giorgio è: qual'è la risposta oggettiva di un politico cristiano cattolico di fronte ad una presa di posizione della Santa Sede? Risponde alla sua coscienza laica oppure forza le sue convinzioni personali di opportunità a fare una cosa che ritiene giusta e si inchina di fronte all'esortazione del Papa? Come esempio ipotetico se la Bindi non avesse fatto quella legge, che evidentemente ritiene giusta, solo a causa dell'"esortazione" del Papa, beh, ecco, quella sarebbe un'ingerenza esterna su di un soggetto che non risponderebbe più allo Stato che rappresenta e quindi, come tale, la Bindi sarebbe da rimuovere dalla sua carica.
Spero di essermi spiegato![]()
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io ho vomitato sul sedile di un 737 AF (per chi non è pratico af=air france). figo, no? (Fedex dixit)
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Forse sarà che la "lingua batte dove il dente duole"!![]()
o non duole!?![]()
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Io capisco benissimo "chi non è così"!![]()
Quello che faccio fatica a capire è "l'ostinazione del contro" (il Papa) di coloro che non ce ne dovrebbe fregar de meno delle sue esortazioni ai cattolici
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Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
l'ostinazione non è "contro il papa"... è "Contro" la sua pressione per far
fare LEGGI DELLO STATO coerenti coi SUOI principi!
Delle sue esortazioni, da non-Cattolico, semplicemente non me ne importa
niente, e non c'è NESSUN problema... Anzi !! Se parla di Pace o altro, posso
anche essere D'accordo con lui! (è Accaduto!!) ...
diverso è il discorso se lui si richiama ESPLICITAMENTE ai politici, per
condizionarli su una legge CHE POI DOVRO' OSSERVARE ANCHE IO.
Forse stavolta è chiaro?
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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