Forse non mi sono spiegato bene, ma anche se in varie culture la famiglia ha assunto diverse forme (ma le famiglie gay non sono mai esistite - abitudini sessuali si, ma è un altro discorso), la famiglia naturale (e ci possiamo mettere anche la poligamia per quelle culture maggiormente votate alla procreazione, il maschio dominante che insemina quante + donne possibile - che culo!) aveva sempre quelle caratteristiche di stabilità e riconoscibilità che con questo tipo di unioni invocate non si hanno!
Io la penso così, senza pregiudizi e senza insulti!
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Giami, sai perchè trovo che i tuoi discorsi siano arretrati? Perchè se guardo l'evoluzione della nostra società noto che il tuo modo di pensare sta al mio come quello di mia madre stava a quello di mia nonna. E mi spiego meglio. La mia famiglia è meridionale. Fortunatamente si è molto emancipata, ma conosco il contesto dalla quale proviene, anche perchè mi torna in mente leggendo i tuoi interventi... Una volta, nella società tradizionalista e contadina del Sud una donna emancipata era vista dal paese come una *******. Ci siamo? Se una si metteva la minigonna era una poco di buono, se voleva fare ***** prima del matrimonio o se voleva divorziare era universalmente riconosciuta come una zoccola, in quel contesto. Grazie a Dio, qualche testa calda, qualche femminista, qualche ribelle chiamala come vuoi ha deciso che ne aveva piene le balle di come ragionavano i vecchi e ha iniziato a sbattersene, e piano piano la nuova mentalità ha preso piede. E SI STA MEGLIO ORA: c'è più giustizia soiale. Con l'omosessualità è lo stesso. La gente comincia ad essere stanca dei dogmi imposti dalla società conservatrice e tradizionalista, bigotta e bacchettona. Prendete atto che c'è chi la vede in modo diverso da voi, e che è grazie a queste persone che la società si evolve IN MEGLIO.
PS: non prenderla come un'offesa, ma la gente come te meriterebbe un figlio omosessuale, sarebbe proprio una bella lezione di vita. Io non me lo vivrei come una tragedia, tu indubbiamente sì.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Il contratto è l'aspetto formale di ciò che in pratica già accadeva
Se il padre e la madre degli scienziati che hai citato si chiamavano Giorgio e Marco non ha più senso!Chissà ... se scopriamo che Copernico, Newton o Einstein erano gay questa affermazione ha ancora senso oppure no?
Evvai!Siamo d'accordo sulla conclusione: se uno è gay non è sufficiente per dire che non appartiene alla specie umana.
Non c'è scritto, infatti non ho escluso che possa accadere!Insisto ... Visto che la coppia gay continuerà ad esistere ed essere tale spiegami come un contratto in cui c'è scritto che "voi 2 siete una coppia di fatto", gay nella fattispecie, possa essere dannoso per la società.
[/quote]La società è fatta di tanti singoli.
Esci dal mucchio e spara la tua opinione: tu ritieni l'esistenza di un contratto che regoli una coppia gay un danno per la società?
Tu ritieni che sia più dannosa l'esistenza di tale tipo di contratto o il malumore crescente che una discriminazione di fatto alla lunga può portare?
Per adesso la ritengo ancora un danno, ma non sono fanaticamente precluso ad un cambiamento di opinione!
Formare una "famiglia Generica" è probabilmente prerogativa dell' Uomo "Sapiens sapiens"
da MILLENNI...
Secondo me è un'invenzione quella Cristiana "monolitica" e " a senso unico" e
"solo quella o niente" che tanto si sta "difendendo" (in realtà NON E' MAI STATA
SOTTO ATTACCO! CHI STA "ATTACCANDO" SONO ' LORO ' !!!)
Tant'è vero che essa è sembrata l'Unica possibile per tutti gli anni in cui
l'Omosessualità è stata un fenomeno ferocemente represso e nascosto...
mentre anche il "Concubinato" (così si chiamava DISPREGIATIVAMENTE la
"Convivenza"...) veniva visto come cosa immorale, indecente, non auspicabile,
"non Permessa"
(e NON nel 1700...parlo del 1960! Mi riferisco a certi racconti di Guareschi dove
le vecchie del Paese criticano il Sindaco Peppone perchè permetteva allo
"Smilzo" di vivere assieme alla sua "Compagna" senza sposarsi!![]()
E Guareschi era Cattolicissimo e Reazionarissimo)
insomma...Bisogna farsene UNA RAGIONE! I tempi CAMBIANO! Adesso
essere Omosessuali e/o "Concubini" non Sposati NON PUO' PIU' ESSERE
STIGMATIZZATO E NASCOSTO!
...La Famiglia NON scomparirà certo per questo!! (Ma tanto, più che
" difendere la famiglia", credo si tratti DI UNA BATTAGLIA "DI POTERE" )
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
A parte che, ripeto, nell'antica Grecia l'omosessualità era alla base dell'educazione. Ma diamo per assodato che una famiglia gay non sia mai esistita. E se adesso la si cominciasse ad accettare? Qual'è il problema? Negare che questa nuova forma di vivere associato possa essere una conquista è un atteggiamento ottuso, un po' come se 50 anni fa qualche tradizionalista avesse detto "la donna non ha mai votato, il ruolo della donna non è mai stato quello di lavorare, la donna deve stare in casa a crescere i figli". LA SOCIETA' CAMBIAAAAA!
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Beh questa tua affermazione, invece dimostra il contrario!
Sei tu che mi hai rinchiuso in un pregiudizio, ma se io dovessi avere un figlio gay sarei l'uomo + felice della terra ma sarei anche convinto (per adesso) che non sarà mai in grado di farsi una famiglia naturale!
Non credere di essere tanto moderno, perchè le tue idee sono vecchie di secoli!
La modernità significa cambiamento, ma non sempre si cambia in meglio!
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Tocchi un altro bel tasto.
Gli scimmioni scendono dagli alberi. Tipiche attività umane, non esistendo l'agricoltura, sono la caccia e la raccolta. Le donne procreano e stanno a "casa" a badare ai figli. Gli uomini in gruppo si allontanano e stanno via anche giorni. C'è bisogno di solidarietà, c'è bisogno di forza di gruppo, c'è bisogno anche, forse, di assicurare una valvola di sfogo ad un instinto sessuale estremamente potente... E mi fermo qui.![]()
E Giami continua a tirare in ballo quell'assolutismo che legato ad un approccio scientifico non ha senso (è questo che mi fa imbufalire relativamente all' "antropologico" usato dal Papa, se non si è capito). La definizione che vorresti dare tu, Giami, non sta nè in cielo nè in terra.
La natura è diversità. L'evoluzione della specie è assicurata dalla diversità e non da una regola fissa dettata magari da un creatore (che so, tipo andate e moltiplicatevi). La percentuale di cui parli tu è regola biologica, oggi come ieri. Ogni singolo essere è parte integrante della diversità di un'unica specie. E' linfa vitale di questo nostro essere qui su questa terra.
Discriminiamo pure per proprie convinzioni ideologiche, ma aggrappandosi alla scienza no. Non posso lasciarlo passare.
Ciao
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
*
Always looking at the sky
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Ma smettila! Se avessi un figlio gay saresti felice all'idea che lui non si può sposare perchè la gente lo considera un handicappato? Un errore del sistema? Un malato? Lo sosterresti nelle sue battaglie per essere accettato o ti comporteresti come fai in questo thread, difendendo solo chi non ne ha bisogno? Vorrei vederti di fronte alle sue sofferenze, al suo pianto, al dramma dell'essere indicato come il frocio del villaggio. Io, sia chiaro, sono per la famiglia tradizionale, forse un giorno mi sposerò addirittura in chiesa, ma se il mio amico Marco vuole sposarsi civilmente con Andrea, a me non me ne va e non me ne viene niente, anzi: sono felice per loro e li sosterrò fino alla morte.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Ok, mi sta bene, ma spiegami perchè. Perchè non possono avere figli... e a parte questo? Sei a favore di un matrimonio civile fra gay o no, finalizzato a far si che due uomini o due donne si prendano delle responsabilità di fronte alla costituzione, ottengano il diritto di partecipare a delle grauduatorie per ottenere una casa eccetera? Si o no, e perchè? IO SI', perchè tra me è un gay non c'è nessuna differenza tranne le attitudini sessuali.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
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