Ci sono due grossissimi problemi che rendono difficile l'accettazione dell'omosessualità socialmente,e sono a livello individuale la introspezione e il riconoscimento che non siamo del tutto definiti e che esiste una parte omosessuale od omofilica della nostra personalità,e a livello dei grandi gruppi,metti l'esercito,la constatazione che gli omosessuali esistono e "sono tra noi" ,e che in certi casi anzi queste grandi organizzazioni si BASANO su un certo tipo di amicizia virile,magari non tradotta in gesti eclatanti,ma che cementa il gruppo in maniera impareggiabile...la Chiesa si rende conto benissimo,vista l'enorme esperienza che ha col Popolo di Dio,che spiegare tutte queste cose è un'impresa immane,e ci vuole chi sa quanto tempo.
Poi,il Cardinal Martini non ha paura di niente,nemmeno di vivere in Terra Santa,ma certo non tutti hanno questo atteggiamento.
In piccoli gruppi,si riesce a parlare di questi argomenti,ma con tante persone che vedo ogni giorno,avrei difficoltà anche a mantenere ad un livello civile la discussione (mi è successo...)
Il suggerimento di Andreotti,di togliere i riferimenti espliciti all'omosessualità dai DICO è al tempo stesso cinico e pragmatico,soluzione di molte ambasce prelatizie etc,ho impressione che sarà questione di raffinata formulazione,staranno centellinando le parole!
un saluto a tutti...
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
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