Ecco. Rispetto a quelle forme di tutela già previste a me vengono in mente due cose:
1 - I DICO ne rafforzerebbero qualcuna: in materia di eredità, o in materia di pensioni. E' chiaro che occorre controllare, ma è anche chiaro che non decido io il momento in cui morire e non è detto che io abbia fatto testamento, tanto per fare un esempio. Oltretutto mi pare che disciplinando meglio la materia si vada a garantire maggiormente quello che può trovarsi ad essere, tra i due, il convivente debole...
2 - Il diritto, e questo lo sapevamo, riconosce già, per più versi, le coppie di fatto. E la giurisprudenza prevalente fa ancor di più, in vari casi. Dunque le coppie di fatto esistono e lo stato lo sa. E se esistono allora da dove nasce tutto il problema dei DICO, che altro non metterebbero che una forma di ordine, con una trattazione unitaria, ad una materia già viva nella società, già disciplinata per più versi e quindi già riconosciuta dal diritto?![]()
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Cioè, io questo supposto problema di affiancare alla famiglia tradizionale una convivenza che di fatto già esiste, per quanto mi sforzi non lo comprendo. Cioè esiste, è riconosciuta: diamogli una veste legislativa unitaria e chiusa lì. A volte sembra quasi che si vorrebbe non esistesse...Ma esiste.
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