Matrimonio..piccolo sondaggio

[Pietro Calabrese]

Cosa ne pensate voi del matrimonio? Perchè sposarsi?

E' una scelta di vita. Un passo importante da farsi solo se si è sicuri. Ritengo che sia l'unica via percorribile per chi desidera avere dei figli ma è senz'altro contro natura.

Come giudicate le convivenze?

Come la prima, dipende dalle aspettative. E' una scelta che merita rispetto e non va in nessun caso discriminata.

Indissolubilità è una parola ancora pronunciabile?

Si, senz'altro.

Cosa ne pensate della fedeltà?

Fedeltà è rispetto. Non è cmq mai infinita.

Si può promettere l'amore a tempo?

Certamente no

Che cosa è per voi l'amore?

Il vero amore non è quello che rischia ogni giorno di finire ma quello eterno.

Quali conseguenze possono verificarsi sui figli, sui coniugi, sulla società per situazioni di separazione o divorzio di mancanza d'amore nella famiglia?

Le conseguenze peggiori sono per i figli, vittime innocenti di una legge naturale.

[albedo]

La soluzione è semplice: il ***** e l'amore marciano all'unisono nella prima fase, quella dell'innamoramento. Poi tendono a separarsi perché viene un po' a noia, perché il mondo è pieno di stimoli e tentazioni ed un'altra serie di motivi. Ma l'amore può restare ed è comunque piacevole fare ***** insieme. Allora domando: perché rinunciare ad altro in nome di una fedeltà ipocrita se quella là (o quello là) proprio te la faresti volentieri?

C'è poco da fare: il ***** è una cosa, l'amore un'altra. Insieme sono il massimo, ma non l'unica soluzione che la vita ti offre, poiché il primo è essenzialmente un istinto legato alla necessità di riprodizione, il secondo, cioé l'amore, è un sentimento molto più complicato, non necessariamente legato all'istinto riproduttivo.

E' stata la cultura ad unire le due cose, la religione a farne una cosa indissolubile. Ma per la natura è come dico io.

Poi ci sono esperienze varie e incrociate, quelle alle quali ti riferivi, tipo scambi di coppia, single con coppie, lei con lei, lui con due eccetera. Non sono un esperto in materia, ma è una prova in più che l'amore e il ***** sono due cose separate. Tranne nel primissimo periodo di innamoramento, ripeto. Forse tu hai provato solo quello e poi ti sei lasciato. Ma prova a non lasciare e capisci cosa intendo dire.

Aggiungo: l'amore è la più alta forma di comunione spirituale ad oggi possibile fra due individui della specie umana. Ma il corpo rimane tuo, non sarà mai anche dell'altra/o.

[fabry72]

• Cosa ne pensate voi del matrimonio? Perchè sposarsi?

Fondamentalmente per tre motivi:
Perche' ritengo giusto che un unione tra due persone sia sancita da qualcosa di + di una semplice convivenza.
Perche' si da una garanzia anche ad eventuali figli
Per il viaggio di nozze

• Come giudicate le convivenze?

Puo' essere utile, non conosci una persona finche' non ci vivi assieme.
La vedo comunque come una situazione transitoria

• Indissolubilità è una parola ancora pronunciabile?

Io mi son sposato in Chiesa. Son d'accordo che ci possano essere dei motivi che portano al divorzio.... ma devono essere cose SERIE

• Cosa ne pensate della fedeltà?

la testa di mia moglie e' ancora liscia

• Si può promettere l'amore a tempo?

in che senso? Ti amo per 3 mesi poi ti butto in un pozzo?

• Che cosa è per voi l'amore?

e' un apostrofo marrone tra le parole v ' accagare
(difficile definirlo... tutto e' amore in un matrimonio, anche le liti)

• Quali conseguenze possono verificarsi sui figli, sui coniugi, sulla società per situazioni di separazione o divorzio di mancanza d'amore nella famiglia?

Liti tra le due persone con, come uniche vittime, i figli stessi. Finiscono con l'essere armi di ricatto e di mediazione.

[giorgio1940]

Aggiungo: l'amore è la più alta forma di comunione spirituale ad oggi possibile fra due individui della specie umana. Ma il corpo rimane tuo, non sarà mai anche dell'altra/o.

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E' stata la cultura ad unire le due cose, la religione a farne una cosa indissolubile. Ma per la natura è come dico io.
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Non condivido.
Condivido che nell'uomo vi siano pulsioni, voglie, ed anche a volte devianze.....
ma il farne poi quasi una "prassi" od una moda.....
Non stò a ripetere quello che ho esposto in un paio di risposte sull'argomento nelle pagine precedenti(terza e quarta pagina).-
La Natura a volte va "controllata" ed "indirizzata" in modo che non si discosti dal "fine naturale" a cui protende.
Ciao,
Giorgio

[zione]

Vergini ambedue al matrimonio, dopo 5 anni di fidanzamento. Non lo crederete, ma questo è stato uno dei fattori importanti, per gustare più pienamente il matrimonio e farlo durare a lungo...

Infatti non lo credo ma felice x voi che vi sia servito, appunto !

Posso ancora comprendere il ***** solo, x cosi' dire, accompagnato dall'amore (e gia' questa e' una scelta), ma non riesco assolutamente a trovare le motivazioni che spiegano *****=solo dopo il matrimonio !

Per tornare al tuo caso credo che tra te e tua moglie, ovviamente, l'amore c'era ancor prima del sacramento del matrimonio, ergo non comprendo appunto tale diciamo forzata (seppur credo voluta e condivisa da entrambi, almeno spero !) castita' sino ad allora !

[giorgio1940]

Infatti non lo credo ma felice x voi che vi sia servito, appunto !

Posso ancora comprendere il ***** solo, x cosi' dire, accompagnato dall'amore (e gia' questa e' una scelta), ma non riesco assolutamente a trovare le motivazioni che spiegano *****=solo dopo il matrimonio !

Per tornare al tuo caso credo che tra te e tua moglie, ovviamente, l'amore c'era ancor prima del sacramento del matrimonio, ergo non comprendo appunto tale diciamo forzata (seppur credo voluta e condivisa da entrambi, almeno spero !) castita' sino ad allora !

****
Carissimo Zione, ti vorrei dire: "proooova"!
ma già ormai è tardi
non si può tornare indietro!
Certo che l'amore vi era prima del Sacramento!!!
ma Questo lo ha rivigorito e fatto più "Grande", per una presenza fra di noi "Grande".

[albedo]

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E' stata la cultura ad unire le due cose, la religione a farne una cosa indissolubile. Ma per la natura è come dico io.
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Non condivido.
Condivido che nell'uomo vi siano pulsioni, voglie, ed anche a volte devianze.....
ma il farne poi quasi una "prassi" od una moda.....
Non stò a ripetere quello che ho esposto in un paio di risposte sull'argomento nelle pagine precedenti(terza e quarta pagina).-
La Natura a volte va "controllata" ed "indirizzata" in modo che non si discosti dal "fine naturale" a cui protende.
Ciao,
Giorgio

Immaginavo, Giorgio, che tu la pensvi diversamente.
Ma questa è proprio una delle cose, ma direi forse l'unica decisiva, che mi ha allontanato dalla pratica religiosa cattolica. Per il resto sarei cristiano, anzi cristianissimo.

Ps. Sono d'accordo anch'io per controllare e indirizzare la natura, ma non per andare ipocritamente contro-natura. Virtus media est.

[StefanoBs]

La soluzione è semplice: il ***** e l'amore marciano all'unisono nella prima fase, quella dell'innamoramento. Poi tendono a separarsi perché viene un po' a noia, perché il mondo è pieno di stimoli e tentazioni ed un'altra serie di motivi. Ma l'amore può restare ed è comunque piacevole fare ***** insieme. Allora domando: perché rinunciare ad altro in nome di una fedeltà ipocrita se quella là (o quello là) proprio te la faresti volentieri?

C'è poco da fare: il ***** è una cosa, l'amore un'altra. Insieme sono il massimo, ma non l'unica soluzione che la vita ti offre, poiché il primo è essenzialmente un istinto legato alla necessità di riprodizione, il secondo, cioé l'amore, è un sentimento molto più complicato, non necessariamente legato all'istinto riproduttivo.

E' stata la cultura ad unire le due cose, la religione a farne una cosa indissolubile. Ma per la natura è come dico io.

Poi ci sono esperienze varie e incrociate, quelle alle quali ti riferivi, tipo scambi di coppia, single con coppie, lei con lei, lui con due eccetera. Non sono un esperto in materia, ma è una prova in più che l'amore e il ***** sono due cose separate. Tranne nel primissimo periodo di innamoramento, ripeto. Forse tu hai provato solo quello e poi ti sei lasciato. Ma prova a non lasciare e capisci cosa intendo dire.

Non sono assolutamente d'accordo caro albedo.
Se l'amore è profondo, non può nemmeno arrivare una noia tale da tradire o pensare di tradire, anche dopo anni.
Io sarò unico al mondo, e non me ne frega niente, ma quando sono innamorato ***** e amore vanno all'unisono... e mai potrei dire di essere innamorato, dicendo che però mi piacerebbe fare ***** con un'altra.. questa per me sarebbe vera ipocrisia, e non vero amore.

[zione]

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Carissimo Zione, ti vorrei dire: "proooova"!
ma già ormai è tardi
non si può tornare indietro!
Certo che l'amore vi era prima del Sacramento!!!
ma Questo lo ha rivigorito e fatto più "Grande", per una presenza fra di noi "Grande".

Quindi diciamo che prima tale amore non era cosi' profondo x....permettere, x cosi' dire, il ***** tra voi ?

Vorrei solo capire caro nonno se il non fare ***** prima del matrimonio sia stato x voi piu' una scelta quasi da....precetto cristiano o una vera, condivisa e sentita volonta' di entrambi, indipendentemente da Cristo, appunto !

[giorgio1940]

Quindi diciamo che prima tale amore non era cosi' profondo x....permettere, x cosi' dire, il ***** tra voi ?

Vorrei solo capire caro nonno se il non fare ***** prima del matrimonio sia stato x voi piu' una scelta quasi da....precetto cristiano o una vera, condivisa e sentita volonta' di entrambi, indipendentemente da Cristo, appunto !

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Nò, non è stata un "adeguarsi" ad un precetto Cristiano.
La questione dovrò "prenderla un pò all'origine"....
Per quel grande Dono ricevuto da entrambi che è la Fede, dono ricevuto ma per nulla meritato, si è vissuti, e si vive nella consapevolezza di una dignità e sacralità grande della persona.
Dio ha voluto, tramite la tua accondiscendenza, far parte di te stesso, e così far parte del Corpo Mistico di Cristo, si dice, i teologi lo dicono, che ognuno di noi, se in Grazia(cioè se accoglie quel Dono) è Tempio di Dio stesso.
Di quì il grande rispetto verso ogni persona, ancor di più per quella "amata".-
Di quì la volontà di entrambi di arrivare al Sacramento del matrimonio nel massimo rispetto l'uno dell'altro.
Capisco benissimo chi fà senza di una dipendenza amorosa da Dio che riempie la vita di significato, chi si dice Cristiano ma si "sente dento" quel progetto buono di Dio per lui, fa fatica, anzi non può, non capisce certi "modi di comportarsi" .
Li capisco, e lungi da me dal condannare o sentirmi migliore di altri.
Tanto più che gli "impulsi naturali" che a volte "ti vogliono portare altrove" si sentono eccome se si sentono!
Alla fine di cazzate ne rimedio io tante di più!