......non sono daccordo..........la morte si onora con il silenzio........sta moda di applaudire e' venuta fuori con la tv.......mi ricordo dei funerali di berlinguer,ero piccolino,3 milioni di persone in silenzio.............quello e' rispetto........applaudire ad un funerale,ridicolo.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
l'applauso imbarazza anche me,anche se tende a provacare la commozione più del silenzio.Ma è solo una questione di tradizioni e convenzioni,ci sono posti in cui dopo i funerali si banchetta,non ricordo dove,è un modo per onorare il defunto.
Onore a tutti i fratelli caduti nella lotta contro il potere e l'oppressione.
"nel fango affonda lo stivale dei maiali..."
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Molto interessante, anche se un po' macabro: http://it.wikipedia.org/wiki/Funerale
Riporto alcuni passaggi:
Soprattutto nel mondo occidentale, la morte è vissuta con dolore (cordoglio - letteralmente dolore del cuore), rimpianto, commozione, senso di privazione del rapporto con il defunto, innescandosi il lutto.
In questo senso prevale l'interpretazione dell'evento come fatto negativo, un danno sia personale che sociale che colpisce i superstiti, oltre che il defunto; e ciò anche laddove siano maggiormente influenti i culti che considerano la morte come un avvicinamento alla deità e dunque un momento, se non positivo in sé, quantomeno non negativo.
Presso alcuni contesti il dolore della perdita è superato (o "esorcizzato") dalla gioia, che può essere dettata:
- dalla convinzione per il raggiungimento di una dimensione ultraterrena: in tali contesti il rito funebre, pur senza intaccarsene la sacralità, è segnato da passaggi festosi e talvolta ludici, e le ritualità comprendono occasioni a volte di convivio, altre volte di canto (o di esibizione poetica), oppure
- dalla volontà di onorare la memoria del defunto dedicandogli un momento di piacere anziché di dolore, vivendo in suo onore un momento di vita piacevole e non di malgradita mancanza.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
A me pare che il pianto funebre, tipico delle società contadine e specialmente di quelle meridionali, fosse un modo tutt'altro che silenzioso di rapportarsi alla morte. Inoltre, affermare che la TV abbia giocato un ruolo fondamentale nel cambiamento di questo specifico costume è piuttosto azzardato, io non vedo un rapporto di consequenzialità così diretto.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
L'applauso può avere molto raramente un significato in un funerale, ma solo di rado.
Ho visto applaudire a funerali di bambini, ma mi dici che senso ha appaludire la bara di un bambino???
E' segno di rispetto e di cordoglio per una vita innocente?
A me sembra una tipica buffonata e segno di incompostezza italiana.
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